Victor Bulwer-Lytton

politico britannico

Lord Victor Alexander George Robert Bulwer-Lytton, II conte di Lytton GCSI, GCIE, PC, DL (Simla, 1876Exeter, 1947), è stato un politico britannico.

Il Conte di Lytton
Il Conte di Lytton

Governatore del Bengala
Durata mandato1922 –
1927
MonarcaGiorgio V
PredecessoreConte di Ronaldshay
SuccessoreSir Stanley Jackson

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Suffisso onorificoGCSI, GCIE, PC, DL
Titolo di studioEton College
UniversitàTrinity College
Victor Alexander George Robert Bulwer-Lytton

Servì come governatore del Bengala tra il 1922 ed il 1927 e fu per breve tempo Viceré d'India in carica nel 1926. Guidò la Commissione Lytton per contro della Società delle Nazioni, nel 1931-32, producendo la Relazione Lytton che condannò l'aggressione giapponese contro la Cina in Manciuria.

Biografia modifica

Era il quarto figlio, ma il più anziano sopravvissuto, di Robert Bulwer-Lytton, I conte di Lytton e della celebre Lady Edith Villiers, nipote di Thomas Villiers, I conte di Clarendon (a sua volta discendente di George Villiers, I duca di Buckingham) e pronipote di William Capell, III conte di Essex. Bulwer-Lytton nacque a Simla, nell'India britannica, all'epoca in cui suo padre era viceré della colonia; Bulwer-Lytton ebbe il titolo di Visconte Knebworth fino a quando, nel 1891, successe al padre quale Conte di Lytton; i suoi sei fratelli erano Edward Rowland John Bulwer-Lytton (morto giovane), Lady Elizabeth Edith "Betty" Bulwer-Lytton (moglie di Gerald Balfour, II conte di Balfour, fratello del futuro primo ministro Arthur Balfour), Lady Constance Bulwer-Lytton (un'importante suffragetta), Henry Meredith Edward Bulwer-Lytton (che morì giovane), Lady Emily Bulwer-Lytton (che sposò l'architetto Edwin Lutyens) e Neville Bulwer-Lytton, III conte di Lytton.

Mandato a studiare in Inghilterra, fu educato presso l'Eton College e si laureò presso il Trinity College di Cambridge, dove fu segretario dell'University Pitt Club.[1] Nel 1905 fu presidente del Sir Walter Scott Club di Edimburgo e diede il brindisi a Sir Walter alla cena annuale del club.

Carriera politica modifica

 
Lytton caricaturizzato da spia per Vanity Fair, 1906
 
Scudo d'armi circondato da giarrettiera di Victor Bulwer-Lytton, II conte di Lytton, KG, come mostrato sulla sua piastra di stalla dell'Ordine della Giarrettiera nella Cappella di San Giorgio.

Lytton prese posto alla Camera dei Lord come conservatore nel gennaio 1902, dove fu un sostenitore del suffragio femminile, influenzato da sua sorella, la suffragetta, Lady Constance Bulwer-Lytton.[2] Presiedette il "Comitato di conciliazione" di tutti i partiti che redasse il Parliamentary Franchise (Women) Bill, noto come Conciliation Bill, nel 1910. La coalizione in tempo di guerra diede a Lytton la possibilità di ricoprire cariche governative ed egli iniziò la sua carriera da funzionario ricoprendo vari incarichi nell'Ammiragliato tra il 1916 e il 1920, prima di essere nominato Sottosegretario di Stato per l'India, un incarico che ricoprì tra il 1920 e il 1922. Nel 1919 divenne anche Consigliere privato. Il 16 febbraio 1922 venne nominato Governatore del Bengala,[3][4] rimanendo in carica fino al 3 marzo 1927.[5][6]

Per un breve periodo, quando nel 1926 ci fu un posto vacante causato da un cambiamento nei detentori, fu anche viceré, il vecchio incarico di suo padre. Dopo ciò ricoprì varie posizioni in varie capacità, quando emersero questioni riguardanti l'India. Scrisse due libri, il primo era una vita di suo nonno Lord Lytton, mentre l'altro libro parlava delle sue esperienze in India e si chiamava Pundits and Elephants, pubblicato nel 1942. Venne nominato Cavaliere della Giarrettiera nel 1933.[7]

Fu presidente della London Associated Electricity Undertakings Limited dal 1937 al 1947.[8]

Lytton è noto soprattutto per la sua presidenza della Commissione Lytton, che venne inviata dalla Società delle Nazioni in una missione d'inchiesta per determinare di chi fosse la colpa nella guerra del 1931 tra Giappone e Cina. La relazione Lytton della commissione, pubblicata ufficialmente il 1º ottobre 1932, condannò l'aggressione giapponese. In risposta, il Giappone si ritirò dalla Società delle Nazioni.[9]

Vita privata modifica

Il 3 aprile 1905 Bulwer-Lytton sposò Pamela Chichele-Plowden nella Chiesa di Santa Margherita. Pamela era figlia di Sir Trevor Chichele Plowden e Millicent Frances Foster (figlia maggiore del generale Sir Charles John Foster, KCB). Suo fratello maggiore era Alfred Chichele Plowden. Essa fu una vecchia fiamma di Sir Winston Churchill, che l'aveva incontrata durante una partita di polo a Secunderabad. Nel 1902 ebbe termine la relazione tra la Chichele-Plowden e Churchill, quando lei sposò Bulwer-Lytton. Insieme, la coppia ebbe due figli, entrambi morti prima di Lytton, e due figlie:[10]

Lord Lytton morì nell'ottobre del 1947, all'età di 71 anni. Poiché nessuno dei suoi figli aveva lasciato un figlio, i titoli di Lytton vennero ereditati alla sua morte dal fratello minore Neville Bulwer-Lytton. Knebworth House passò a sua figlia Lady Hermione Cobbold.[10]

Note modifica

  1. ^ Walter Morley Fletcher, The University Pitt Club: 1835-1935, Prima edizione tascabile, Cambridge, Cambridge University Press, 2011 [1935], p. 92, ISBN 978-1-107-60006-5.
  2. ^ Jason Tomes, Lytton, Victor Alexander George Robert Bulwer-, second earl of Lytton, su Oxford Dictionary of National Biography, 2004.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32620, 24 febbraio 1922, p. 1611.
  4. ^ (EN) The Edinburgh Gazette (PDF), n. 13791, 28 febbraio 1922, p. 383.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33255, 8 marzo 1927, p. 1526.
  6. ^ (EN) The Edinburgh Gazette (PDF), n. 14320, 11 marzo 1927, p. 292.
  7. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33946, 2 giugno 1933, p. 3801.
  8. ^ London Associated Electricity, in The Times, 5 aprile 1948, p. 7.
  9. ^ Arthur K. Kuhn, "The Lytton Report on the Manchurian Crisis." American Journal of International Law 27.1 (1933): 96-100. in JSTOR
  10. ^ a b c d e Lytton, Earl of (UK, 1880), su cracroftspeerage.co.uk, Heraldic Media Limited. URL consultato il 13 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2017).
  11. ^ Erne, Earl (I, 1789), su cracroftspeerage.co.uk, Heraldic Media Limited. URL consultato il 13 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).
  12. ^ Terrington, Baron (UK, 1918), su cracroftspeerage.co.uk, Heraldic Media Limited. URL consultato il 13 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).

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