Vox (sito web)

sito web di giornalismo statunitense

Vox è un sito web giornalistico statunitense di proprietà della Vox Media. Il sito è stato fondato nell'aprile 2014 da Ezra Klein, Matt Yglesias e Melissa Bell, ed è noto per il suo concetto di "giornalismo esplicativo".

Vox
sito web
Logo
Logo
URLwww.vox.com
Tipo di sitoGiornalismo e opinioni
LinguaInglese
RegistrazioneFacoltativa
Scopo di lucro
ProprietarioVox Media
Creato daEzra Klein
Lancio6 aprile 2014
Stato attualeAttivo

Storia modifica

Prima di fondare Vox, Ezra Klein lavorava per il Washington Post come capo di Wonkblog, un blog di politica pubblica.[1] Quando Klein tentò di lanciare un nuovo sito usando i fondi degli editori del giornale, la sua proposta fu respinta e Klein lasciò successivamente il Washington Post per lavorare per Vox Media, un'altra società di comunicazioni, nel gennaio 2014.[1][2] Dal suo nuovo ruolo, Klein lavorò per la creazione di Vox, inclusa l'assunzione di nuovi giornalisti per il sito.[1] Klein si aspettava di "migliorare la tecnologia delle notizie" e costruire una piattaforma online meglio attrezzata per renderle più facili da comprendere.[2] Il nuovo staff di 20 persone del nuovo sito fu scelto per la loro competenza in aree tematiche e includeva Matthew Yglesias, Melissa Bell e i colleghi di Klein del Washington Post.[2][3][4][5] Vox fu lanciato il 6 aprile 2014 con Klein come caporedattore.[1][6]

Nel giugno 2016, Vox sospese il collaboratore Emmett Rensin per una serie di tweet che chiedevano rivolte anti-Trump, incluso uno il 3 giugno 2016, che esortò: "Se Trump arriva nella tua città, inizia una rivolta". I tweet attirarono l'attenzione dopo che violente proteste anti-Trump si furono svolte a San José, in California, il giorno del tweet di Rensin.[7][8][9][10] Elizabeth Plank fu ingaggiata nel 2016 come corrispondente politico,[11] e nel 2017 lanciò la sua serie con Vox Media, denominata Divided States of Women.[12]

Nel settembre 2017, Klein pubblicò un post su vox.com che annunciava che stava cambiando ruolo e che Lauren Williams, che si unì a Vox pochi mesi dopo la sua fondazione, era il nuovo caporedattore.[13][14]

Contenuto modifica

La missione di Vox è di "spiegare le notizie", nel senso che si sforza di assicurare che i suoi lettori "capiscano cosa è appena accaduto", fornendo "informazioni contestuali che le notizie tradizionali non sono progettate per dare".[15]

Vox utilizza il sistema di gestione dei contenuti Chorus di Vox Media, che consente ai giornalisti di creare facilmente articoli con effetti visivi complessi e transizioni, come ad esempio le foto che cambiano mentre il lettore scorre la pagina.[16]

Video modifica

Vox ha un canale YouTube omonimo in cui pubblica regolarmente video su notizie e argomenti informativi dal 2014.[17] Questi video sono accompagnati da un articolo sul loro sito web. I temi trattati nei video sono in genere simili ai temi trattati nei normali articoli scritti sul sito.[18] Il canale ha oltre 8 milioni di iscritti e più di 2 miliardi di visualizzazioni (dati aggiornati al 7 luglio 2020).[17] I video trattano sia attualità che fatti interessanti.[19]

Nel maggio 2018, Vox collaborò con Netflix per pubblicare un programma televisivo settimanale chiamato Explained.[20][21]

Note modifica

  1. ^ a b c d "Ezra Klein launches news site Vox.com", su usatoday.com.
  2. ^ a b c "Ezra Klein Is Joining Vox Media as Web Journalism Asserts Itself", su nytimes.com.
  3. ^ Vox.com is going to be a great test of Ezra Klein’s critique of journalism, su cjr.org.
  4. ^ "Vox is our next", su theverge.com.
  5. ^ "About us", su vox.com.
  6. ^ "Understanding Ezra Klein's Newly Launched Vox.com", su nymag.com.
  7. ^ "Vox suspends editor for encouraging riots at Donald Trump rallies", su money.cnn.com.
  8. ^ "Vox suspends editor who called for anti-Trump riots", su latimes.com.
  9. ^ "Advice: If Trump comes to your town, start a riot", su twitter.com.
  10. ^ "What will a suspension do for a Vox editor who urged anti-Trump riots?", su washingtonpost.com.
  11. ^ "Vox Snags Mic's Elizabeth Plank for Election Coverage", su hollywoodreporter.com.
  12. ^ "Vox Media Launching New Video Series Focused on Women", su hollywoodreporter.com.
  13. ^ "Lauren Williams named editor in chief of Vox; Ezra Klein to be editor at large", su money.cnn.com.
  14. ^ "Lauren Williams is the new editor-in-chief of Vox", su vox.com.
  15. ^ "Nine questions about Vox", su vox.com.
  16. ^ "Vox Takes Melding of Journalism and Technology to a New Level", su nytimes.com.
  17. ^ a b "Vox Channel About Page", su youtube.com.
  18. ^ "How YouTube latecomer Vox beat the odds and built a big channel", su digiday.com.
  19. ^ "Vox Channel Home Page", su youtube.com.
  20. ^ "Why Vox's Netflix show 'Explained' is different from Vox's YouTube videos, explained (by Ezra Klein)", su recode.net.
  21. ^ "Vox's new Netflix show is just the start of its video ambitions"., su fastcompany.com.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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