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Qui sono segnalate le discussioni di interesse per tutta la comunità in corso al bar o altrove che proseguono da settimane o mesi:

6 ottobre


Notavo Speciale:PuntanoQui/Capitelli e Speciale:PuntanoQui/Architravi: rispettivamente 49 e 17 pagine che puntano su un redirect plurale → singolare. Mi sono perso qualche discussione? Pensavo si dovesse evitare questo tipo di redirect. Al Pereira 04:12, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

i redirect non pesano, e aiutano a trovare le pagine col motore di ricerca interno, il quale non funziona come quello di google (che gestisce da solo plurali e singolari, mi pare). Il vantaggio è che ci troviamo meno voci doppioni. Ti faccio un esempio: al momento in cui scrivo Lentiggine non eiste, ma esiste Lentiggini, e se uno non lo sa si mette a scrivere una voce doppione. Non ultimo, gli starnieri che spiccicano poco l'italiano sono facilitati, potrebbero cercare spaghetto invece di spaghetti e finire nei maccheroni visto che è la prima voce che il nostro motore suggerisce :D --Wiki-Mini-Atlas 05:20, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

«Spaghetto, tu m'hai provocato e io te magno»

Lo spaghetto esiste anche in Italia. Ed anche il maccherone. Ed anche la lentiggine (così come l'efelide). E soprattutto esistono nei vocabolari più diffusi, quindi mi sa che sulla questione potremmo avere un piccolo problema. In realtà sono rarissimi i casi in cui sia opportuno avere la voce al plurale, e come già nel manuale di stile, un caso può essere guarentigie, che è plurale come concetto e che come concetto c'è solo al plurale (anche se solo perché il singolare del termine si è perso nel corso del tempo). Ma gli esempi citati non impediscono il rintraccio dei rispettivi singolari e la necessità di portare al singolare queste voci, esattamente come dovremmo fare per capello, che ora punta invece, solo da noi e non in altre enciclopedie, al plurale (giusto per spaccare un po' di capelli in quattro). Certo, un solo, soletto isolato, solitario, bucatino all'Amatriciana è una monade di raro avvistamento e di rapida sparizione, ma esiste :-) Tiriamoci su le maniche e mettiamoli a posto.
Circa la domanda di Al Pereira, credo che molto semplicemente siano link messi così per distrazione, pigrizia o poca dimestichezza col wikimarkup; non è grave che ci siano, l'importante è che poi conducano a qualcosa di corretto. Sarebbe peggio se quei link non ci fossero --g 06:22, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
teniamo conto anche che in italiano è molto più sbattimento scrivere i link plurali (es. [[spaghetto|spaghetti]]) rispetto all'inglese [[link]]s), per cui un link al plurale può sfuggire anche a un utente esperto... 213.140.22.65 09:53, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Nelle 2 voci che ho citato il plurale è soltanto una funzione grammaticale, per cui quei redirect andrebbero secondo me eliminati. Mi ha sorpreso però la quantità di voci linkate, come se si fosse affermata una prassi di linkare i plurali e ovviare mediante la creazione di un redirect. Se fosse così, direi di non farlo. --Al Pereira 10:18, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Si dai si tratta solo di sbattersi un po' per fare il wikilink al singolare. Certo che sarebbe il massimo se il motore di ricerca di wikipedia cercasse anche plurali/singolari. Non c'è niente di simile in cantiere? Marko86 12:24, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo con Al ed infatti ho lanciato KSBot ad orfanizzare Capitelli e Architravi. A quel punto si può decidere se cancellare il redirect. KS«...» 13:27, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

no, non cancellare, se ci sono tante ricorrenze è probabile che i casi si ripetano --g 13:38, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
anch'io sono per non cancellare i redirect. Sono un ottimo modo per evitare la creazione di "doppioni" inutili. --Paul Gascoigne 15:06, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
io tendenzialmente sono per cancellarli. Ho rimosso tutti i wlink a Capitelli ed Architravi eccetto quelli fuori dal ns0. KS«...» 15:29, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
un giorno dovremo pur affrontare la questione dell'utilizzabilità di Speciale:PagineRichieste (oggi purtroppo pressoché inutile). I redirect c'entrano perché se restano (e danno non ne fanno se restano) tolgono tante richieste facilmente risolvibili. Se un utente linka a un redirect invece che alla voce, in fondo che problema ci dà? (ripeto che se siamo arrivati a 49 link del genere, presto ne vedremo degli altri, e allora ci sarà già un redirect che va dove deve andare, oppure ci sarà una pagina richiesta in più; l'utente non lo convinceremo in tempo, e 49 casi non sono pochi) --g 16:34, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Visto che non è vietato usare bot per reindirizzare i redirect, perchè, per maggiore comodità, non lasciamo anche i redirect al plurale, e, nei casi di univocità del senso del termine, non costruiamo un categoriali di servizio per i redirect che i bot possono senza problemi orfanizare? una cosa del genere servirebbe tra l'altro anche per altre tipologie di redirect. PersOnLine 16:41, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

  • Sono totalmente d'accordo con KS e supporto l'uso del bot. Appoggio anche quanto spiegato sia da Al Pereira, sia da Gianfranco. I casi sono purtroppo numerosissimi e non vedo proprio perché debba esistere leoni. --Piero Montesacro 20:18, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Ma cos'è questa paura dei redirect? Addirittura cancellarli? E perchè? Il redirect è una funzione utilissima che facilita di molto la ricerca a chi consulta Wikipedia. Perchè è per chi consulta queste pagine che questo progetto è stato creato. Qual è il motivo pratico per il quale non dovrebbe esistere leoni?--Romero 21:06, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Io non so di cosa hai paura tu. Non ho detto di aver paura di nulla, mi pare, e trovo detestabile questo contestare violento e personalizzato le opinioni altrui. Soprattutto quando sono dimostrabilmente se non corrette, certamente legittime, come segue.
Il motivo pratico, utile davvero alle persone per le quali questo progetto è stato creato (ossia non certo per chi è troppo pigro per scrivere [[leone|leoni]] è che cercando "leoni", secondo me, uno dovrebbe vedersi restituito questo tipo di pagina e non certo la voce sul leone. --Piero Montesacro 21:32, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E qual è il problema? Si trasforma il redirect in disambigua qualora qualcuno volesse farlo. Ora ti ripeto la domanda: qual è il motivo pratico per il quale non dovrebbe esistere, al momento, leoni redirect a leone?--Romero 22:17, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Aggiungo, tra l'altro, che lions su en.wiki reindirizza a lion.--Romero 22:23, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Il fatto che abbiamo, io e te, opinioni diverse, a me non sembrava e non sembra un problema.
Io non ho detto che, al momento, non dovrebbe esistere leoni redirect a leone. Ho detto che sono favorevole ad usare un bot per eliminarlo solo dopo aver sistemato tutti i link e - ma devo specificarlo? - ovviamente non sono favorevole alla sua eliminazione sic et simpliciter (che sarebbe un vandalismo, allo stato dei fatti). Sul merito, secondo me, il fatto che su en.wiki lions reindirizza a lion non nega quello che ho fatto presente io (al limite dimostra che c'è gente ancora più pigra di noi che non vuole neanche scrivere [[Lion]]s :-P ) e continuo a ritenere che sarebbe meglio "Leoni" rimandasse ad una disambigua. --Piero Montesacro 22:39, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Redirect o disambigue da nomi al plurale, si fanno solo se servono per motivi particolari (altimenti cambiamo le convenzioni di nomenclatura, ma allora non dovremmo parlarne qui al bar), non giusto perché esiste una possibilità non nulla che qualcuno scriva quel nome al plurale e "male non fa".
Quanto al sistemare coi bot, c'è questo divieto Aiuto:Redirect#Correggi solo i collegamenti a redirect inutili (su cui anche in passato sono stati espressi più volte dubbi) . --ChemicalBit - scrivimi 23:28, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Dubbi che in me permangono. Per il resto i "redirect per comodità" IMO sono un'abitudine da scoraggiare. Kal - El 23:49, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Particolarmente significativo di quanto dicevo più in alto è questo esempio dove due malcapitati scultori Leoni erano loro malgrado trasformati in felini africani dall'improvvido redirect "leoni" nel brano "(le sculture son de Pompeo e Leone Leoni), numerosi dipinti e due gruppi in bronzo, capolavori dei Leoni". --Piero Montesacro 00:15, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Ho trasformato il redirect in disambigua (ovviamente dopo aver orfanizzato il redirect) ;) -- Pap3rinikQuack 00:22, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Ragioniamo in una prospettiva temporale: più cresce il numero delle voci, più sostituire un redirect con una disambigua diventa complicato. Per questo secondo me serve attenersi alla regola di non creare redirect dal plurale al singolare (salvo eccezioni motivate, come sempre). Se perdiamo di vista la regola, in poco tempo ci ritroveremo con centinaia di voci linkate al plurale e intervenire manualmente per correggere i link diventerà proibitivo. --Al Pereira 05:34, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo, vogliamo procedere in qualche modo? --Piero Montesacro 19:41, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Aggiungendo due righe a Wikipedia:Redirect#Quando_non_.C3.A8_utile_un_redirect --Al Pereira 09:59, 9 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Per me va bene. Kal - El 10:19, 9 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Anche per me. --Piero Montesacro 11:11, 9 ott 2007 (CEST)[rispondi]

My two cents: tutte le voci che puntano a capitelli devono essere corrette e fatte puntare a capitello, su questo non ci piove. Pero' il redirect deve rimanere, perche' se sono gia' state create 49 pagine che puntano a capitelli, prima o poi qualcuno ne creera' delle altre. Che dovranno anche loro essere corrette, ma mentre aspettiamo che qualcuno le corregga (visto che il bot non continuera' a girare e rigirare continuamente fino alla fine della storia) non avremo un link rosso e a nessuno verra' in mente di creare una voce doppia. --Gerardo 11:48, 9 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Avete fatto bene a fare questa discussione mentre ero in ferie... Mi avete evitato una bella sfuriata. Da nessuna parte è scritto che sono vietati i redirect ai plurali, continuerò a farli ed a usarli ogni volta che capita, per maggiore comodità durante la scrittura. Ciao --SailKoFECIT 17:58, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E la prima volta che si tratterà di utilizzare quella parola per un'altra voce o una disambigua? chi sposterà i link in entrata? --Al Pereira 18:03, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Preferisco risparmiare 10 click prima, che richiedere l'intervento di un bot solo e soltanto nel caso che bla bla bla. Tante volte poi i redirect ai plurali saltano la disambigua, vedi pino (disambigua) e pini (albero), quindi li trovo molto utili e velocizzano la scrittura. Te lo dice uno che di voci ne ha scritte più di migliaio, avessi dovuto scrivere ogni volta il link esatto seguito dalla barretta ne avrei scritte magari solo centinaia (ammik ammik). In definitiva credo che i problemi siano ben altri (vedi -> lavoro sporco). Saluti--SailKoFECIT 18:18, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
I bot non controllano dove vanno a finire i singoli link. Abbiamo già abbastanza link sbagliati, aggiungiamo la prassi di linkare i plurali e siamo fritti. Se una disambigua o una voce per quel plurale esiste già, tu che scrivi la voce come lo scopri? Solo cliccandoci sopra! E allora tanto vale fare le cose bene e scrivere direttamente [[singolare|plurale]]. --Al Pereira 18:31, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo in pieno con Al. C'è scritto sopra perché, con tanto di esempi concreti. --Piero Montesacro 18:38, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Non ho letto un semplice esempio valido a parte quando il plurale sia qualcosa di disambiguabile. Per cui, se il plurale è ovviamente collegato alla forma al singolare, continuerò ad usare il redirect o a crearlo se manca. Alcuni utenti hanno già fatto notare come gli inglesi si siano inventati la scappatela delle parentesi quadre a metà parola per tagliare fuori le s... a noi non resta che continuare a usare i redirect o, per i più volenterosi, scrivere la forma singolare seguita dalla barretta. Confesso di essere pigro e preferire la prima forma, non me ne vergogno di certo. Tra l'altro hai trovato capitelli e architravi, tra i tanti modificabili hai pescato due che non aveva senso orfanizzare perché non erano fonte di ambiguità, andando contro alle istruzioni della pagina di Aiuto:Redirect. Si dovrebbe semmai discutere delle regole, non delle singole prassi personali, alle quali ciascuno è libero di aderire o meno. --SailKoFECIT 19:23, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Sailko, perdona, ma ammesso (e non concesso), come fai a prevedere a priori quale sarebbe il redirect plurale disambiguabile (registro con piacere che sei d'accordo sulla loro improprietà) e quale no? Io non ho affatto indagato su chi sia l'autore del redirect a "leoni", semplicemente perché ho assunto abbia (secondo me) sbagliato in buona fede. E chiunque dovesse continuare a produrre redirect impropri potrebbe continuare a sostenere la propria buona fede, pur facendo una cosa come minimo impropria e noiosa per chi la deve accomodare per via della comodità di qualcun altro. Non c'è una sola ragione valida (a parte la "comodità", che mi pare assolutamente insufficiente) che ho visto scritta da qualche parte per giustificare e rendere "normale" la creazione di redirect plurali in luogo della corretta scrittura dei link nella voce. --Piero Montesacro 20:00, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Io continuo a ritenere i redirect una "comodità" per la ricerca di chi consulta, non per coloro che compilano l'enciclopedia (dovremmo essere tenuti a controllare anche i wlink: il fatto che esca blu spesso non è sufficiente). Kal - El 20:58, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
@Piero Montesacro: nessuno prevede a priori, si vede solo caso per caso. Non è irrimediabile.. anche una parola singolare in futuro può diventare una disambigua, anche in quel caso andranno sistemati i wikilink entranti... continuo a non vedere un argomento valido oltre il puro scrupolo soggettivo, in ogni caso le regole parlano chiaro: nessun divieto ufficiale. Chi vuole usare redirect al plurale li usi, chi vuole scrivere il singolare entrante lo faccia, non vedo cosa ci sia da discutere ancora. C'è una pagina di aiuto in proposito che parla chiaro. Chi è rimasto alla wikipedia del 2005 continui pure a scrivere [[colonna (architettura)|colonne]], non c'è niente di male in fondo. --SailKoFECIT 21:42, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Sinceramente continuo a non capire questa avversione ai redirect. Siamo qui per fornire un servizio ai lettori, non per cercare di educare gli scriventi ad usare la sintassi corretta (che non fa schifo, per inciso). Cruccone (msg) 23:56, 19 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Faccio un ultimo tentativo di chiarire il mio punto. Se passa l'idea che si possono linkare i plurali, io che scrivo la voce, tranquillo, li metto in doppia parentesi quadra e vado avanti dritto. Comodo, peccato che quel plurale può rinviare (nel tempo capiterà sempre più spesso) o ad un'altra voce o ad una disambigua. Risultato: wikilink fasulli. Qualcuno forse dirà che questo può accadere anche con il singolare, ma non è così: col singolare può accadere di finire in una disambigua, nella quale comunque si trova il link alla voce giusta. A questo punto si prospettano due soluzioni:

I plurali ci sono già nelle disambigue... mai sottostimare le potenzialità dei wikipediani. --SailKoFECIT 00:10, 6 mag 2008 (CEST)[rispondi]


Viste le polemiche qui riguardo a quanti edit al secondo dabba fare un admin per rimanere tale, data la vacatio legis a riguardo qui e altrove, senza dimenticare l'Editcountitite (qualità, non quantità),

PROPONGO

Che tale discussione diventi oggetto di sondaggio, invece di scornarsi sulle riconferme annuali, su cui vorrei stendere un velo, visto che i requisiti per rimuovere un admin dal servicio esistono già.
Cordiali Scaduti
--BW Insultami 10:21, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vediamo se riusciamo ad evitare un (inutile) sondaggio: ognuno dica la sua in un rigo (ma non venitemi a dire che avete lo schermo ampio quanto una portaerei).

Anche un solo edit da admin fatto bene, ripaga la fatica di flaggarne uno. Dico no all'obbligo di timbrare il cartellino. -- ELBorgo (sms) 11:26, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Non mi sembra il caso di istituzionalizzare l'obbligo di presenza attraverso il cambiamento delle policy, credo che basti la scelta di voto degli utenti che giudicano l'admin (v. buon senso). Sottolinerei però il fatto che al momento i requisiti sono alquanto una farsa, dato che si indicano almeno due mesi di attività e 500 edit, mentre nella realtà wikipediana se non si hanno varie migliaia di edit ed attività non-stop su wiki di 5-6 mesi consecutivi si viene sormontati da una valanga di WSNT... {Sirabder87}Tell thy Sir 12:04, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Imho il buon senso buon bastare. Se secondo tizio un admin non fa abbastanza edit vota contro, viceversa lo riconferma. Istituzionare un limite mi parebbe negativo... sarebbe come avere sempre l'acqua alla gola e "l'ansia da prestazioni" :-) Ciao, Filnik 12:54, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo con Fil. Per quanto riguarda il discorso riportato da Sirabder purtroppo è vero, ma di certo non possiamo costringerli a votare contro e a dire WSNT. Certo, rivedendo gli archivi, ho visto casi particolari (che erano riferiti agli inizi di wiki) ma visto che ora è diverso, credi vada bene così. Poi se uno si vuole candidare a 500 edit dipende solo da se stesso. Se gli votano contro di certo dopo non può venire a piangere o rinchiudersi in un angolo, poichè lo ha deciso lui. -- DarkAp89  KC-Shake Me! 12:58, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Contrario, comunque, alla procedura della riconferma: una procedura umiliante per chi, oltretutto, svolge un'azione di volontariato in definitiva ingrata. Ci sono già gli strumenti della decadenza o della proposta di problematicità per sanzionare eventuali comportamenti devianti. --Giorces mail 13:46, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Non credo sia sbagliata la procedura di riconferma... si può non essere più in grado di essere admin pur senza essere problematico (ad esempio, per il suddetto problema di timbratura di cartellino, tra l'altro, finora le segnalazioni di admin problematici si sono tutte concluse con Nessuna problematicità ravvisata, segnalazione chiusa). @DA89: sono assolutamente d'accordo, ma apposta IMHO si potrebbero direttamente alzare i requisiti... {Sirabder87}Tell thy Sir 14:01, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
certo, redigiamo una carta dei servizi dell'admin (adattiamo questa?).
a latere anche l'obbligo di recitare l'atto di fede (alla riconferma da sostituire con l'atto di dolore) :-) --g 14:11, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
[OT] ed il cilicio no? ;-) {Sirabder87}Tell thy Sir 14:19, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Trovo che la cosa importante sia uniformare i criteri di valutazione: non ha alcun senso che ai nuovi candidati si chieda (e come!) di timbrare il cartellino per pensare di essere nominati e poi, una volta in carica, gli stessi possano apparire due ore al mese. Se per gli amministratori in carica basta la fiducia allora basti anche per gli altri, e non si riempiano più le votazioni di "pochi edit negli ultimi mesi", " a cosa gli servono i tastini" e compagnia cantante. Oppure per chi è già in carica si valuti , con il buonsenso e non con un limite fissato, anche la quantità di contributi. Basta decidersi. --Cotton Segnali di fumo 14:14, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Dimenticavo: Orbilius Magister ci insegna che, se nella nostra vita reale accadono cambiamenti che ci fanno rendere conto di non poter più svolgere bene il compito, esiste l'istituto delle dimissioni, che mi pare rientrare ampiamente nella policy Wikipedia:Buon senso che i sysop dovrebbero conoscere ed applicare. --Cotton Segnali di fumo 14:26, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Il volontariato non si vende un tanto al chilo. Evitiamo queste metodologie da "lavoro a cottimo". Jalo 14:28, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo con Cotton. L'importante è essere uniformi nelle decisioni. Non è pensabile che i requisiti per "essere eletti" debbano essere così diversi dai requisiti per "essere riconfermati". (vedi recentissimo caso di Rael) --Paul Gascoigne 14:29, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
"pochi edit negli ultimi mesi" = come faccio a dare fiducia a uno di cui non conosco abbastanza bene il modo di editare?
"a cosa gli servono i tastini" = usato se uno non fa lavoro sporco. che glieli diamo a fare se non fa mai cose per le quali sono utili?
poi nulla è obbligatorio, né fare qualcosa, né candidarsi a qualcosa, né fare ciò per cui si è ricevuta fiducia. ma la questione è meno bianca o nera di come spesso la si fa, c'è pure del grigio --g 14:30, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E' evidente che sono due lati della stessa medaglia: se uno non c'è praticamente mai e quindi non fa lavoro sporco, che glieli lasciamo a fare i tastini? E se uno c'è talmente poco che non l'ho mai visto editare da che sono qui, come faccio a dargli fiducia? --Cotton Segnali di fumo 14:42, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
appunto dicevo che c'è del grigio: io continuo ad aver fiducia di admin che non si vedono mai, mentre continuo a non averne (come admin) per utenti che editano tutti i giorni. Come sarà? --g 15:03, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
A me, in ufficio, se non uso un account per un tot di tempo me lo bloccano. Quando devo ricominciare ad usarlo, faccio presente la cosa, e me lo riattivano. Non vedo perche` non possa succedere la stessa cosa con i tastini. Se uno non li usa almeno una volta ogni 15 giorni, si disattivano. Meglio disattivare strumenti pericolosi mentre uno e` in vacanza o simili. Quando torna, senza fare tante storie, si riattivano, senza bisogno di rifare un'elezione.
--Lou Crazy 15:18, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Gianfranco, sono... "completamente d'accordo al 50%" con te. Credo che, per risolvere il dilemma, si debba tornare alle origini... insomma... al Big bang wikipediano. Chi è l'admin? Nonostante i vari kb di discussioni, la risposta sta solo in tre casi:

  1. Un utente che, per meriti acquisiti sul campo, viene gratificato dalla comunità (leggi medaglietta);
  2. Un utente al quale, ricevendo la fiducia (temporanea) della comunità, vengono assegnate tre funzioni aggiuntive (i fantomatici tastini);
  3. Un utente che, per meriti acquisiti sul campo, viene gratificato dalla comunità con l'aggiunta di tre tastini.

Ora le soluzioni. Se è valida la (1), non si pone il problema: essere admin è una gratificazione e tale rimane anche se l'adim in questione... va in letargo. Se è valida la (2), la comunità chiede all'admin di svolgere alcune funzioni aggiuntive e l'admin si impegna a farlo secondo buon senso; ne deriva che l'essere admin è solo ed esclusivamente in funzione dei tre tastini. Non utilizzarli, equivale a non rispondere al mandato della comunità e, dunque, tale mandato dovrà risultare nullo. Se, infine, è valida la (3), IMHO, la soluzione equivale alla (1): essendo anche una gratifica, il non uso dei tastini non inficia l'essere admin. Chiaro no? Ora basta solo mettersi d'accordo su chi è l'admin.... ;-). --Starlight · Ecchime! 16:34, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Che noia... --Homer 17:43, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Starlight, i tempi cambiano (e vorrei vedere) e forse occorre non guardare con l'ottica degli inizi, dato che molte cose sono diverse. Una cosa però per me è rimasta uguale: la considerazione che l'admin esce di necessità dalla condizione di uguaglianza fra utenti (e questo va tenuto presente), per funzioni che sono delicate (e questo pure va sempre tenuto presente), e per questo lo si sceglie con fiducia (e questa a me pare la prima cosa da tener presente). Fiducia sicuramente modificabile nel tempo, ma non "temporanea", non è questo il primo carattere di questa fiducia, perché io spero che quando voti un admin la tua sia una prospettiva di lungo termine, nel senso che ti fidi di qualcuno che ritieni dotato di certe caratteristiche che di solito non si perdono col cambio delle stagioni, che sono o non sono nella mentalità del candidato.
Il vero problema non è riscuotere con un tot di azioni tastinate il canone di noleggio dei tastini, è invece scegliere con cautela chi facciamo accedere al ruolo. Votare con leggerezza, "tastinare" un utente con leggerezza, poi significa magari vedere un admin che prima di andarsene, e dopo una "carriera" costellata di polemiche, blocca la gente a sfregio, che è uno sfregio verso tutti. E' successo anche questo, il caso come sai purtroppo non è ipotetico. E quello è stato admin "di medaglietta", "di fiducia temporanea", non uno guardato in una prospettiva di lungo termine. Forse, data la qualità dei nostri utenti, possiamo permetterci di scegliere oculatamente, e abbiamo di che scegliere :-)
Quindi lasciamo stare le patacche, scegliamo gente che, ben al corrente di policy e soprattutto di principi, quando va sulle voci ci va con distacco, imparzialità, equilibrio, disinteresse; gente che quando interviene su un utente sia capace di lasciare fuori della porta condivisioni ed antagonismi religiosi, ideologici, o calcistici, dimenticando istinti e passioni, ponderando la portata delle sue azioni. Gente che quando ritenga di non essere nelle migliori condizioni per agire, ad esempio per coinvolgimento, passi la palla ad un "collega" non coinvolto. Gente che resta utente anche dopo l'elezione, e che non cambia post hoc né tantomeno propter hoc. Poi, quando se ne trova uno così, io me lo tengo ben stretto anche se fa poco, perché quel poco che fa lo farà bene. Gli admin così (e sono la maggioranza, anche grazie ad alcuni "ravvedimenti" in corso di funzione) poi non cambiano dalla sera alla mattina modo di operare. Possono cambiare la quantità di lavoro. Ma sono utenti "di fiducia", sono quelli alla cui firma idealmente ciascuno di noi aggiunge la sua... --g 19:24, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Allora visto che tutti avete schermi come portaerei, apponto anch'io.
  1. Nessuno paga nessun admin, quindi ce ne possiamo permettere millemilia.
  2. Si possono flaggare anche tutti gli utenti (in un mondo perfetto, ma si può).
  3. Nessuno è obbligato per contratto a fare nulla. Ogni singolo edit (positivo) effettuato è un regalo a questo progetto.
Questi i dati di fatto.
Le ipotesi:
  1. Se un utente è capace, saggio, equilibrato, onesto, pacato... bla bla... oggi e viene eletto admin, dopo 6 mesi di vacanza, sarà parimenti capace, saggio, equilibrato, onesto, pacato... quindi perché deflaggarlo?
  2. (pesco l'ipotesi più estrema letta sopra) Dopo 15 giorni a zero edit, la burocrazia wikipediana si attiva e deflagga d'ufficio l'admin che non svolge le sue funzioni. Costui, una volta deflaggato, deve richiedere alla burocrazia suddetta di essere ri-flaggato, giustificando tale richiesta (magari fatta in carta bollata) effettuando 1'000'000 di edit da sysop nei due giorni successivi il re-flaggamento. Nei casi di estrema gravità, 2 mesi di assenza del sysop, la burocrazia richiederà al popolo di tornare alle urne ed esprimersi attraverso votazione. (vabbè ho un po' inventato...)
Conclusioni logiche:
Caso 1: il valore del soggetto è basato sul valore del soggetto a prescindere da altro
Caso 2: il valore del soggetto è basato sulla mole di lavoro svolta dal soggetto.
Valutazione oggettiva: in presenza di risorse illimitate (leggi flag disponibili infiniti e costo della manodopera pari a zero), non si capisce l'utilità di licenziare forza lavoro capace anche se magari non efficientissima. Detto in altre parole non dobbiamo ottimizzare nulla... o sbaglio? -- ELBorgo (sms) 20:05, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Nell'arco di 1 anno le "capacità" di un admin "potrebbero" variare (si veda caso utente:Ettorre - ad esempio -, non riconfermato). Non certo in 2 settimane (quoto la "carta bollata" di ElBorgo: se dovessi andare in ferie o andassi in luna di miele, mi troverei a fare la fila per timbrare il cartellino, senza essere aiutato, pena la squalifica?). IMHO si sta creando burocrazia, quasi che l'admin sia una specie di "Presidente del Consiglio" super partes e non sindacabile. L'admin ha "solo" (si fa per dire) la fiducia della comunità. --Leoman3000 20:11, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vorrei solo ricordare a tutti il Wikipedia:Presumi la buona fede. --BW Insultami 11:07, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Pluriconflittato:

«"Un amministratore è un utente che ha avuto la fiducia dalla comunità per compiere determinati compiti. Essere amministratore non è un titolo di merito o di differenza rispetto agli altri wikipediani, ma una funzione di servizio per la quale volontariamente un utente decide di assumersi la responsabilità. Un amministratore infatti non ha più diritti degli altri utenti né gode di privilegi particolari: più degli altri utenti ha semmai dei doveri ben precisi, per lo svolgimento dei quali gli vengono fornite alcune funzionalità aggiuntive del software."»

Capisco il punto di vista e capisco anche che questo possa essere quello più diffuso nella comunità. Noto però che una figura come quella descritta da Gianfranco, pur essendo certamente apprezzabile, non somiglia molto a quella descritta nell'incipit della pagina Wikipedia:Amministratori che ho riportato poco sopra. L'amministratore inteso in questo modo non ha funzione di servizio, o meglio ce l'ha solo se vuole, e non ha doveri precisi a parte non tradire la fiducia facendo ripetuti errori e sciocchezze. Assomiglia molto di più ad un punto di riferimento e ad un esempio per gli altri utenti, cosa senz'altro vera anche adesso, ma non così caratterizzante. Ne prendiamo atto e cambiamo quella definizione? Teniamo però presente che un punto di vista di questo tipo può rivelarsi un importante passo in avanti verso un'organizzazione gerarchica della comunità, e non so quanto la cosa sia desiderabile.--Cotton Segnali di fumo 20:19, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

sono sinceramente curiosissimo di capire dove sia la differenza. Ciò che ho detto io e che non sta nella policy si riferisce solo ad una conseguenza pratica della policy stessa riferita al momento della scelta, se parliamo di quanto cui consapevolmente e intenzionalmente ho alluso circa concreti malvezzi che si tanto in tanto affiorano (ed ho tutta l'intenzione di non andare oltre l'allusione poiché la discussione non è sui singoli). Anche in considerazione dei malvezzi, cui la policy per fortuna non deve alludere, ci sono degli elementi di valutazione nella scelta. Tu in base a cosa voti pro o contro un candidato? In base ad un ragionamento, mi permetto di dare per scontato, preferibilmente mirato al bene del progetto. No?
A parte questo, le policy dicono anche altro, come tu ben sai, e comunque non vedo proprio come io possa aver detto che l'admin non abbia funzione di servizio o dove proprio io (mi spiace ma mi colpisce in proprio) possa aver in mente comunità gerarchizzate sotto un qualsiasi punto di vista. Davvero, vorrei comprendere --g 21:58, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
La differenza secondo me sta nel fatto che tu punti la tua attenzione quasi completamente sulla fiducia, curandoti in modo relativo degli aspetti tecnici e di servizio che il conseguimento della fiducia comporta. La valutazione che leggo qui sopra è incentrata sull'aspetto umano, molto importante certo, ma non dimentichiamoci che poi, purtroppo, e non devo certo spiegartelo io, esistono delle necessità tecniche e pratiche all'assolvimento delle quali gli admin sono chiamati. Se un amministratore, per quanto degno di fiducia, poi non fa un minimo di attività a mio modo di vedere non ho un amministratore, ma solo un utente degno di stima, come per fare un esempio puoi essere tu stesso in questo momento. Io certamente voto in base ad un ragionamento mirato al bene del progetto, ma questo include anche il livello di attività che ritengo di potermi aspettare dalla persona che voto: sono naturalmente disposto ad accettare che poi in realtà ne svolga meno o che sospenda per un periodo, tutti abbiamo i nostri impegni, ma se scende ai minimi termini per quasi tutta la durata del mandato mi sembra normale che trascorso l'anno questo abbia il suo peso.
Io non ho detto che tu abbia in mente una comunità gerarchica, ma penso che se l'orientamento della comunità (e questo lo deduco dall'andamento e dai commenti alle conferme in corso) tende verso "un Sysop è per sempre" come un diamante è più facile che che si finisca ad attribuire loro caratteristiche di "superutenti" e, forse, che qualcuno di essi possa iniziare ad assumerne qualche vezzo. Non è una certezza, ma una possibilità che intravedo. --Cotton Segnali di fumo 22:23, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
mi permetti di dare per scontato che se uno si candida ad admin non può essere "negato" per le diavolerie tecniche? Ad un bravissimo utente che fosse imbranato per le cose tecniche non darei i tastini, ma mica per altro: che succede se si sbaglia lo possiamo immaginare, ma quanto spesso può sbagliare? Possiamo considerarlo un sottinteso?
se invece uno ha tutti i requisiti, viene eletto e poi si mette in panciolle, io posso temere rischi dal fatto che perda il contatto con la quotidianità dell'evoluzione del comune sentire comunitario; ma questo succede anche con admin iperattivi, di nuovo non farò nomi ma sono cose successe davvero, non ipotesi di scuola. Va visto se questo possa avere un'influenza eccessiva sul suo operato, ma se chiude un edit-war con una protezione, se blocca un vandalo svuotapagine, se cancella una pagina che contiene solo "ciao mamma sono su Wikipedia", che qui al bar cambiamo le policy - che so - sui link esterni, non credo che questo possa far decadere il valore di aspetti più centrali.
gli aspetti "umani" sono sì più centrali: qui trattiamo materie molto delicate, in un patto collettivo di onestà intellettuale. La pretendiamo agli ip l'onestà intellettuale, la posso chiedere, rispettosamente e per favore, anche agli admin?
circa i "superutenti", sull'aspetto soggettivo non direi di aver fatto a caso un riferimento ai "cambiamenti" di chi dopo l'elezione perde l'approccio paritario nel rapporto con gli altri. E' molto gratificante ricevere la fiducia, è sicuramente di grande soddisfazione, ma è molto più difficile ricordare che la si è ricevuta essendo utenti per restare utenti, anche se con qualche tasto in più. E' capitato che qualcuno lo abbia scordato. Sull'aspetto oggettivo, non conosco utenti diversi; la differenziazione dell'admin sta solo nell'esclusività di alcune competenze, che sono competenze funzionali, di servizio, esclusive per ben ponderate ragioni che sono appunto principalmente di servizio; nelle quali però metterà non della genialità, ma della "semplice" onestà. Per farlo admin infatti non abbiamo misurato il suo QI, abbiamo solo registrato percezioni di onestà intellettuale. Certo, del diamante non dovrebbe avere la "durezza", questo no, e per contro non gli è richiesto che ne abbia chissà che acute sfaccettature, ma se ne avesse un po' di "purezza", ci sarebbe molto più prezioso :-) E' su admin onesti che io faccio affidamento, certamente, questo mi consente di contare sul fatto che non vedrò blocchi pretestuosi di utenti di "avversa fazione" o durate di blocchi non eque, non vedrò "protezionismo" di alcune idee religiose o politiche né il suo contrario. Perché poi quello che giustifica la nostra esistenza come progetto, è l'assenza di un indirizzo predefinito, di interessi specifici da perseguire (a parte il sapere libero), che di enciclopedie che propagandano quella fazione o quell'altra son già piene le edicole e le stazioni di servizio; noi ci siamo posti criteri assai più delicati, quindi ecco perché serve primariamente l'aspetto umano. Ecco perché votiamo per fiducia e non esigiamo ruolini di marcia.
non sono per gli admin a vita. Non è a questo che porta il mio discorso. Se fosse il caso, piuttosto, in riconferma si può anche dire "non ho più fiducia in quell'admin", sarebbe più vero e più franco quindi spero che cada il mascheramento di cortesia che si usa per riguardo verso quelli che non si reputano da confermare. L'invito è generale: se non ci piace come opera un admin e non ce ne fidiamo più, diciamolo apertis verbis, "non mi fido più", non c'è nulla di male, non sono da temersi ritorsioni, non si corrono rischi a dirlo. Corriamo più rischi se per timidezza o altri calcoli non ci diciamo apertamente coem la pensiamo. E di pensare siamo liberi, se è un pensare onesto--g 23:46, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Faccio garbatamente notare a Cotton che anche la sua è un'interpretazione. Rispettabile, ben argomentata e posta con eleganza formale, ma non per questo "giusta" e/o condivisibile. Kal - El 21:32, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Senza dubbio. Infatti è li che aspetta i commenti e le correzioni tue e di altri.--Cotton Segnali di fumo 21:52, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
[fuori cronologia] Senza offesa non ne sento il bisogno, a me pare chiaro come la tua visione a cottimo sia inesatta. Il resto altri più capaci di me lo hanno già ben espresso. Mi premeva farti notare come il tuo "prendere atto di dover cambiare" non fosse così scontato come credi. Per il resto mi tiro fuori da ogni polemica, sono qua per fare altro. Semmai mi aspetto dimissioni istantanee da parte tua se ti assenti per più di 15 giorni :-P --Kal - El 23:13, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Beh, per quindici giorni no, ma il giorno in cui mi renderò conto di essere diventato un contributore saltuario aspettale senz'altro. --Cotton Segnali di fumo 23:25, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Ti garantisco senza ansia e auspicando validi motivi, dal momento che ti ho dato fiducia e non me ne sono pentito. Non siamo d'accordo su questo punto, tutto qui. --Kal - El 23:35, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Io concordo con Cotton. Non sono però per rivedere le policy, mi rimetto al buon senso degli utenti e dei candidati amministratori.--Kaspo 22:31, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]


«Allora visto che tutti avete schermi come portaerei, apponto anch'io.

  1. Nessuno paga nessun admin, quindi ce ne possiamo permettere millemilia.
  2. Si possono flaggare anche tutti gli utenti (in un mondo perfetto, ma si può).
  3. Nessuno è obbligato per contratto a fare nulla. Ogni singolo edit (positivo) effettuato è un regalo a questo progetto.

Questi i dati di fatto.»

Quoted. For great justice!
Visto che tutti abbiamo idee diverse in merito, sarei estremamente curioso di vedere se si è in grado di quantificare questo magico "minimo" di attività che viene preteso dagli admin. Forse se si esplicitasse il requisito potremmo giudicare meglio se sia totalmente ridicolo o no porre un certo "minimo". Quindi quanti editi generici, in quali namespace, quante azioni da admin? Diciamo 1000 edit generici all'anno, di cui 50% nel ns-0 e 100 azioni admin? Di più? Di meno? Che succede se non si raggiungono? Desyssopamento subito? Uno scapellotto? Una nota di demerito? Mi pare che qui stiamo tornando più all'idea generale di cosa sia un'admin, etc. Invece Blackwolf chiedeva una cosa molto più specifica. Quindi, cos'è questo "minimo"? Si può quantificare? Diamo i numeri! Personalmente poi sarei sempre dell'idea che corrispettivamente al desysoppamento automatico sotto una data soglia, debba esistere anche il sysoppamento automatico al di sopra di una data soglia. Cat 22:54, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
se si parla di cosa sia un admin anche in uan discussione nata per altre ragioni, è perché il concetto ancora non è di comune condivisione, e individuare cosa sia un admin è probabilmente utile per sapere cosa dobbiamo farcene --g 23:46, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Cat, la policy dice già espressamente qual è il livello minimo richiesto: L'amministratore decade automaticamente dopo 6 mesi di inattività totale; per "inattività totale" si intende nessuna modifica (edit) indistinta e nessuna operazione da amministratore nel periodo indicato (calcolato ad oggi, significa nessuna modifica o azione dopo il 6 aprile 2007). A me sembra chiarissima Jalo 01:48, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Qualcuno si chiede cosa sia un admin... allora, nonostante io pensi che la cosa sia fuori tema, rispondo: l'admin è di solito (anzi spero sempre) un chi ed è un utente speciale. L'admin è un utente che gestisce wiki (il materiale in essa e gli utenti in essa), come un buon padre di famiglia fa con la sua casa e i suoi cari. La famosa diligenza del buon padre di famiglia... Da ciò consegue che da un admin sia lecito aspettarsi sia la capacità nell'uso dei tastini, che il loro effettivo utilizzo, perché laddove un certo intervento sia necessario per il bene della famiglia, lì l'admin dovrà intervenire impiegando i suoi poteri che sono anche (ma non esclusivamente), come detto, i tastini.
Finquì dubito che qualcuno possa essere in disaccordo.
Ora, proseguendo nella metafora, sarebbe bene che il padre fosse sempre presente e disponibile alle necessità familiari. Però il parallelismo finisce a questo punto. Wikipedia di admin non ne ha uno solo... ne ha potenzialmente infiniti.
L'admin in attività saltuaria non danneggia la propria famiglia, altri svolgeranno le sue funzioni, il suo mantenere formalmente la carica di admin non impedisce ad altri di ricoprire la stessa carica e di svolgere le funzioni che lui non esplica.
Anche finquì, logica vuole che non si possa essere in disaccordo.
Ora la domanda chiave sembra essere, stabilito che un admin poco attivo flaggato non è un danno, il chiedersi se il lasciarlo flaggato è giusto, dove con giusto si intende sul piano morale, e di conseguenza si scivola inevitabilmente in un problema di etica (china alquanto scivolosa).
Come già ho detto io credo che anche un singola azione amministrativa ben fatta valga il mantenere flaggato un soggetto. Ritengo che la norma vigente (i 6 mesi di totale assenza), non sia un'idea tanto peregrina. È chiaro e sottinteso, che un admin decisamente poco attivo, corra il rischio di perdere il contatto con la realtà wikipediana, ma mi aspetto che egli stesso sia il primo a rendersi conto di tale pericolo e si premuri di aggiornarsi... resta comunque percorribile il deflag per manifesta e sopravvenuta incapacità...
Quindi chiarito ancor più il mio punto di vista, chiederei dato che non l'ho capito, quale sarebbe la necessità impellente di deflaggare un admin non molto attivo.
Per favore, non mi si venga a dire la storiella che pare trapelare a tratti: per essere eletti admin si debbono avere una marea di edit, ergo per cui per restare admin deve valere la stessa regola. Questa affermazione pare gettata là con poca riflessione: non è il numero di edit a fare il neo-admin, è il tipo di persona, l'atteggiamento, la conoscenza dei meccanismi che dagli edit trapela. Il numero elevato di edit, consente semplicemente di tramutare quella che con pochi edit può essere solo una sensazione, in una certezza. Se uno interviene in 1 baruffa fungendo da paciere, posso intuire che sia un appianatore, se interviene in 100 e sempre i suoi interventi contribuiscono ad appianare la contesa in corso allora potrò dire con più certezza che è un appianatore e farlo admin per questa sua capacità. Se poi si assenta per dei mesi quando ricomparirà, salvo casi eccezionali (del tipo: ha creato e testato su di sé una pozione.. v. dr.Jekill e mr.Hide) non perderà questa sua prerogativa e potrà continuare a fungere da paciere se non deflaggato...
Alla luce di tutto ciò richiedo: qual'è la necessità impellente di deflaggare un admin che in tot mesi non faccia più di tot azioni da admin? -- ELBorgo (sms) 03:23, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
@G: Certamente è utile trovare un certo consenso sulla concezione dell'admin. Ma Blackwolf chiedeva, mi pare, un'altra cosa. Spesso discussioni che vertono su un aspetto specifico dell'admin diventano discussioni vaghe e generali sulla concezione generale dell'admin. Il che non è sempre utile.
@Jalo: Ne sono ben consapevole. Volevo semplicemente chiedere a chi, come e.g. Cotton qui sopra, parla di "minimi termini" intende proprio questi, cioè nessuna attività, o, come sembra più probabile, al pari di molti votanti nelle riconferme, hanno un qualche numero di edit in mente al di sotto di cui ritengono un admin "troppo poco attivo". Sentire questi numeri mi pare utile, almeno sappiamo di cosa stiamo discutendo.
@LB: "È chiaro e sottinteso, che un admin decisamente poco attivo, corra il rischio di perdere il contatto con la realtà wikipediana, ma mi aspetto che egli stesso sia il primo a rendersi conto di tale pericolo e si premuri di aggiornarsi... resta comunque percorribile il deflag per manifesta e sopravvenuta incapacità... " Esistono situazioni di allontanamento in cui l'admin non può o non vuole più intervenire. Dopo 6 mesi di attività zero la comunità decide che è nell'interesse del progetto che l'admin se tornasse debba riconquistare il flag con la solita procedura.
Cito inoltre "L'admin è un utente che gestisce wiki (il materiale in essa e gli utenti in essa)" perchè mi pare che a volte ce ne dimentichiamo. Cat 09:08, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

@ElBorgo e Gianfranco: Idealmente si vorrebbe che tutti gli utenti possedessero le qualità che cerchiamo di riconoscere negli admin prima di nominarli. Molti che admin non sono, come voi, senz'altro le possiedono. Ricordiamoci che qui tutti siamo utenti. Secondo me l'amministratore si distingue anche perché, accettando o richiedendo l'incarico si è impegnato (impegno piccolo e relativo se paragonato agli impegni della vita reale ma pur sempre impegno) ad usare le facoltà che gli vengono assegnate per compiere atti che sono necessari per il buon funzionamento dell'enciclopedia. Parlo di cose estremamente pratiche, bloccare vandali, cancellare sciocchezze, svuotare il log cancellazioni a fine giornata e così via. Questo è il modo in cui io ho inteso la mia nomina. Per fare altre cose, e bene, non serve essere un amministratore: chiunque ne abbia le capacità e la voglia può essere un buon mediatore (ricordo ad esempio che Jalo che qui è intervenuto lo faceva ottimamente anche prima di essere incaricato) oppure può rendersi conto del POV di una voce e migliorarla. Non c'è bisogno di alcun incarico per dimostrare onestà intellettuale né per essere utenti e contributori a pieno titolo.
Il paragone degli edit tra candidato admin e admin effettivo è una storiella fino ad un certo punto: io penso che la partecipazione di una persona a questo progetto si regga molto anche sull'entusiasmo e credo che mettere gli utenti nelle migliori condizioni di mantenerlo sia un fatto positivo per Wikipedia. Ritengo anche che per utenti attivi che magari vedono la propria candidatura respinta perché la quantità di lavoro svolto viene valutata insufficiente (succede, è successo), notare che al contrario vengono confermati in carrozza amministratori pressoché inattivi possa essere un fattore che smorzi il loro entusiasmo e di conseguenza il loro contributo. E questo non mi sembra un bene .

@Cat: Dico numeri minimi perché intendo proprio minimi. Non penso sia giusto fissare una cifra precisa, ma chiarirò con un esempio. Blakwolf, che ha aperto questa discussione, in un anno ha bloccato 3 vandali, protetto 0 pagine e cancellato 3 pagine (tra cui una sua sotto pagina e una da lui creata per errore). Questi sono numeri minimi, concorderai. I numeri degli admin per cui è stata in questi giorni aperta la votazione di riconferma erano leggermente superiori (per Laurentius considerando gli ultimi 8 mesi) ma paragonabili. --Cotton Segnali di fumo 11:07, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vuoi sapere perchè? Perchè collegandomi ad orari random, spesso pochi minuti alla volta, essendoci persone sempre connesse e in patrolling, non mi ritrovo quasi mai nulla da fare. Dovrei stare lì come un falco ad aggiornare ogni tre secondi le ultime modifiche a caccia di vandali? Ho altro da fare, tra cui controllare le modifiche, fare rollback e aggiornare voci. PS: i rollback contano, o no? Inoltre, come dissi a ottobre dello scorso anno, avevo da fare un corso e relativo periodo di addestramento concluso a giugno... Altro problema: assenze prolungate, ma determinate: admin a singhiozzo. Quel che misembra chiaro, è che ci siano due filosofie distinte sul'adminship, e che, dato che sono più o meno ugualmente diffuse, è decidersi su come e quanto, per i cavillisti, se non altro. Da parte mia, rimango dell'opinione che il presumere la buona fede implichi anche che l'admin decada solo se viola le regole, basta lurkare per aggiornarsi --BW Insultami 11:13, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Torno in questa discussione dopo qualche ora ed il mio portaerei stà finendo lo spazio... io sono d'accordo con Cotton e sottolinerei il paragone candidato/admin dato che, pur mantenendo stima e fiducia degli admin vacanti, credo sia comunque un titolo da guadagnare (oltre ad un onere), nessuno credo dica che si debbano compiere 10354 azioni da amministratore all'anno ma almeno una presenza periodica sì (ad es., 6 mesi di assenza ma con qualche edit ogni mese direi che comunque garantiscono la conoscenza delle news di wiki...). Comunque, contrario al cambiamento delle regole. {Sirabder87}Tell thy Sir 11:29, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

"Perchè collegandomi ad orari random, spesso pochi minuti alla volta, essendoci persone sempre connesse e in patrolling, non mi ritrovo quasi mai nulla da fare." Infatti. Idem. Quoto anche gran parte del resto. Anche se sono sempre a favore di facilitare sia l'ingresso che l'uscita dal gruppo sysop, quindi sono a favore delle riconferme annuali e della decadenza per inattività totale, ma sono anche a favore di nominare più admin, e.g. usando il silenzio-assenso invece di votazioni esplicite e proponendo automaticamente utenti esperti come admin al di sopra di certe soglie di permanenza e edit. Sono contrario alla visione admin=patrolling. Il patrolling e i rollback possono farlo tutti con il vandalfighter e i popup. L'admin ha una funzione di servizio, il che implica un certo impegno e una certa responsabilità, ma questa non si può valutare solo controllando solo se l'admin "timbra il cartellino". Cat 11:55, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Piccola cosa: admin però è necessariamente anche patrolling, perchè se normali utente rollbackano ed annullano, non possono però bloccare, azione indispensabile per l'RC senza la quale l'azione degli utente armati sarebbe piuttosto vana. È comunque una piccola cosa dato che, solitamente, il numero di admin connessi è alto in ogni orario. {Sirabder87}Tell thy Sir 12:06, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Certamente, intendevo dirmi contrario alla visione riduttiva admin = solo patrolling. Cat 12:09, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Certamente, per fortuna (chi farebbe sennò l'admin?!? :-P) {Sirabder87}Tell thy Sir 12:17, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Visto che Leonman ha fatto riferimento ai 15 giorni che citavo io, chiarisco la mia proposta. Niente burocrazia. Dopo 15 giorni senza usare i tastini, la persona mantiene la fiducia (che non puo` aver perso in cosi` poco tempo, normalmente, e se l'ha persa ci sono altri meccanismi), ma i tastini si "addormentano". A quel punto, niente burocrazia. Giusto una email dicendo "sono tornato dalle vacanze", e si rimettono i tastini. Giusto per evitare che qualcuno abusi del suo account. E senza intaccare la fiducia, che si valuta in altri modi.--Lou Crazy 05:54, 8 ott 2007 (CEST) (non ho una portaerei, ma un campo di calcetto si)[rispondi]
Bisogna tenere conto dei limiti tecnici (i.e.: se proponiamo un cambiamento in tal senso a Mediawiki diventiamo la wiki zimbello), bisogna tenere conto dei limiti logistici (i.e.: se ogni 15 giorni dobbiamo chiedere ad uno steward di deflaggare 2/3 admin, per poi farli riabilitare, magari 2 giorni dopo, da un burocrate locale, diventiamo la wiki zimbello), bisogna tenere conto del buon senso (tm). Si tratta di un avvitamento burocratico assurdo per ottenere cosa? Se tanto la fiducia non decade quale sarebbe il beneficio? Anzi, il risultato sarebbe un potenziale danno, visto che un admin che potrebbe agire si troverebbe le mani legate in attesa che la mail raggiunga la destinazione (chi?). --Brownout(msg) 06:32, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]
nota

Trattando del tema degli amministratori - e considerato che in questo periodo l'argomento viene discusso anche in occasione delle riconferme annuali - forse converrebbe spostare ed, eventualmente, riprendere e proseguire *questa* discussione - per vedere se sia o meno il caso di redisegnare il profilo dei sysop - nella pagina di discussione dedicata, appunto, a questa figura: discussioni Wikipedia:Amministratori. --Twice28.5 18:51, 13 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Il progetto cronologia, nella sezione degli anni, langue davvero, per la partecipazione di pochissimi volontari... è importante finire le sezioni basiche se dobbiamo pubblicare il DVD-ROM ! --RED TURTLE 12:48, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Vi ricordo il link:

sezioni basiche?
DVD-ROM? Sei sicuro che non sia già uscito? Mi sa di sì
--Toocome ti chiami? 12:58, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Siete un po' distratti? -- ELBorgo (sms) 19:25, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Io no :P --Toocome ti chiami? 23:39, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Io l'ho comprato proprio oggi :p.Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 01:34, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Mi bastano gli spulciamenti di poeti e registi dodicenni dagli anni '90! --Vito You bought yourself another chance 01:38, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Salve, sono arrivato da poco quindi non so se sono nel posto giusto per fare questa domanda. Ho provato ad usare il template {{Cita libro}} come consigliato nella pagina di aiuto sulla bibliografia. C'è scritto che se non si conosce un elemento della sintassi seguente {{cita libro| Nome | Cognome | Titolo| Anno| Editore | Città}} basta lasciare un spazio vuoto. Io dovevo citare un libro senza conoscere la casa editrice, ho lasciato lo spazio vuoto tre due | |, ma quando ho guardato l'anteprima non mi visualizzava più la città di edizione del libro che però avevo messo. Ho scritto per l'esattezza {{cita libro| Aldo | Prosdocimi| Il Prato della Valle| 1976| | Padova}}, ma compare come Aldo Prosdocimi. Il Prato della Valle. , 1976. invece che come Aldo Prosdocimi. Il Prato della Valle. Padova, 1976. Sono io che sbaglio qualcosa o il template non funziona tanto bene? Grazie a chi risponderà. Utente:Fabiobordi

il tl è strutturato in modo che se non compare l'editore non appare neppure la città, comunque segui un consiglio leggi questa pagina: aiuto:Bibliografia e lascia a perdere il cita libro, dopo tutto noterai che è ugualmente facile formattare il testo della sezione omonima e che non ci sono precise finalità pratiche per usare il template, anzi, a ben vedere, ce ne sarebbero per sconsigliarne l'uso. PersOnLine 13:51, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Quando salti il parametro salta anche la pipe "|" cioè
{{cita libro| Aldo | Prosdocimi| Il Prato della Valle| 1976| Padova}}
e vedrai
Aldo Prosdocimi, Il Prato della Valle, Padova, 1976.
Hellis 13:52, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

e non sarebbe più facile se l'inserimento delle opzioni venisse fatto nell'ordine in cui debbono apparire sulla pagina? mi sembrano un po' mescolati o forse leggo male io... riguardo la soluzione di hellis, se io salto un parametro, e pure la relativa pipe, come fa lui a sapere quale parametro e quale pipe ho saltato? c'è un fattore di riconoscimento in ogni spazio e se inserisco un anno nello spazio del titolo non lo riconosce???? --jo 00:44, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Navigando per la Wikipedia inglese mi sono imbattuto in un bot molto interessante e che sarebbe particolarmente adatto per noi di It.Wiki, visto che abbiamo un'infinità di vandali. Questo bot compie diverse azioni tra cui rollbackare interventi dannosi con diciture del tipo bestemmie, imprecazioni, rimozione totale di contenuti, etc..., fatto ciò avvisa immediatamente, tramite gli appositi Tmp il vandalo. Il bot vedendo un'azione dannosa che commette lo stesso vandalo, nell'arco di poco tempo, appone un cartellino giallo (nella wiki inglese non è presente, bensì hanno 4 tipi di avvertimenti, in alcuni casi ben 5, tutti template "Vandalismo", "Promozione", etc...). Questo bot farebbe al caso nostro, non solo perchè riuscirebbe a ricoprire parte del nostro lavoro e quindi permettendoci di dedicarci ad altro (tipo il lavoro sporco, scrittura di nuove voci, etc...). Secondo me non sarebbe male creare un bot di questo genere.

I link utili sono i seguenti:

Il bot, lavorando da poco (relativamente), sulla wiki inglese ha totalizzato ben 30.000 interventi di cui 14.000+ in ns=0. Il bot, come detto da Filnik in chat, è scritto in PHP, non in python o pywikipedia. Che dite, sarebbe utile, commisionarlo?

Piccolo appunto: Ho notato che è presente il Revertbot, ma questo è dedicato più al Copyviol e ha fatto pochissimi rb per vandalismi, oltre questo il proprietario è poco presente (anche se a volte gestito da lusum), comunque non ricopre lo stesso ruolo del bot segnalato sopra. -- DarkAp89  KC-Shake Me! 13:34, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Al momento mi pare un po' zoppicante (vedi questo, scambia la creazione di una disambigua e lo spostamento della voce al titolo corretto come vandalismo), ma certamente è interessante da seguire. RevertBot ha un funzionamento più semplice e meno invasivo, se ricordo bene controlla i testi su Google e Yahoo! ed in caso di riscontri segnala il possibile copyviol, ClueBot mi pare che annulli tutte le modifiche che contengono parolacce (e fin qui OK al 99%) e tutte le modifiche sopra un tot di kb (e qui sono piuttosto dubbioso - vedi esempio sopra). {Sirabder87}Tell thy Sir 14:14, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Si, questo è vero, ma comunque il bot che si andrebbe a creare deve essere adattato alla wiki italiana. La struttura della wiki inglese sui vandalismi è assai diversa dalla nostra. Comunque sia un margine di errore può essere commesso, l'importante è che quell'errore venga eliminato. Per questo esistono molti mezzi, c'è anche il rollback. Quindi il problema, che eventualmente si andrebbe a creare, sarebbe riparato in fretta, come recitano anche le pagine dedicate ai bot wiki esiste il rollback, ai danni si ripara. -- DarkAp89  KC-Shake Me! 14:20, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Uhm... il Bot in questione gira attualmente con php. Io vorrei utilizzare python. Per vedere quello in python, date un'occhiata a a questo super bot in python. Ovviamente, io c'ho già il sorgente, eheh :D Ciao, Filnik 14:27, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Si potrebbero usare i criteri utilizzati da Vandal Bazooka, IMHO. Ho visto che il bot nel campo oggetto segnala che può esserci un errore nell'annullamento della modifica, se si creasse il botolo anche in wiki direi che un messaggio simile andrebbe anche nel messaggio all'utente che compie la modifica/vandalismo (tipo {{vandalismo}}+questo è un messaggio di un Bot, in caso di errore si prega di fare un rollback e comunicare l'errore). Certo che sarebbe veramente comodo se si riuscisse a realizzarlo... {Sirabder87}Tell thy Sir 14:33, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Basta solo tradurlo in ita. Il codice è già bello pronto e funzionante (quello in python). Pensa che sono 350 mb di codice... (quindi, c'hanno lavorato un bel po' :-)). Filnik 14:36, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Concordo con S87. Bravo Filnik e Snowolf per il prelevamento codice :P -- DarkAp89  KC-Shake Me! 14:37, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

350mb? O_o un bel lavoretto per il mago dei bot (che però si è dimenticato di mettere ":" all'inizio del wikilink :-P) {Sirabder87}Tell thy Sir 14:54, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
N.B.: segnalo che è il notificabot a trovare i copyviol e metterli nel report del revertbot. --RiPe :) 15:15, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Eheh :-) Filnik 20:11, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]



I giornalisti del giornale gratuito che danno nelle stazioni di tutta Europa, ossia il "Metro" ci prende per i fondelli, nella sezione "Get Fuzzy", dove vi è un "fumetto" di tre scene, dove c'è un cane al computer e una talpa seduta accanto. La talpa sta mostrando al cane una biografia dedicata a lui che è scritta in wikipedia, piena d'idiozie dicendo che ha vinto anche Wimbledon. Il cane sapendo che non è nulla vero dice che il sito non è wikipedia ma bensì una wikifrode. Scriviamo una lettera di protesta al Metro? Alexander VIII 18:40, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

E se fosse solo sarcasmo? Se dovessimo "dichiarare guerra" a tutte le critiche (o battute)... :D --Leoman3000 18:45, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Si può anche darsi comunque, ma mio vedere non è proprio carino da parte loro. IMHO ovviamente Alexander VIII 18:51, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E comunque, al limite potremmo scrivere una lettera a Darby Conley... che fra l'altro è un grande! --Sogeking un, deux, trois... 18:49, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Oppure fare come su en., dove hanno inserito la vignetta in questione nella voce Get Fuzzy!! XD dannato fair use --Sogeking un, deux, trois... 18:54, 6 ott 2007 (CEST) PS: Bucky è un gatto!! :P[rispondi]
Fra l'altro la battuta è splendida!! E il fumettista ha piena ragione e mette in evidenza i rischi che Wikipedia corre ogni giorno (cfr.)! Il disegnatore mette in evidenza il fatto che chiunque può pompare la propria "vita" e autopromuoversi su Wikipedia. Ergo, gente, occhi aperti! - Inoltre, il traduttore è italiano, ma il disegnatore no... - (P.s. Alex, hai "toppato"... :D )--Leoman3000 18:56, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
E' solo una bonaria presa di giro. Non facciamo come quei vip non sopportano essere criticati in questo modo.--Kaspo 18:58, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
IMHO è una critica costruttiva: onde evitare i fenomeni "ironizzati", dovremmo tenere gli occhi aperti sulle RC. --Leoman3000 19:01, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
traduciamo? XD --Sogeking un, deux, trois... 19:03, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
No, linkerei la voce di Nonciclopedia circa Wikipedia (sconsigliato ai minori)... :D --Leoman3000 19:05, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Vabbè la satira non l'avevo vista sotto questo punto di vista. Alexander VIII 19:40, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Tranquillo Alex: la satira è il prezzo della popolarità. :D --Leoman3000 19:44, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]
Mi pare una idea vecchia, si veda ad esempio [1]. --19:46, 6 ott 2007 (CEST)

Io ho sghignazzato leggendola.. più che prendere per i fondelli mette il dito nella piaga, tutto qui :-) --Frieda (dillo a Ubi) 20:17, 6 ott 2007 (CEST)[rispondi]

  • Conosco quella serie di strisce, i protagonisti si scambiano battute caustiche come questa, è proprio il loro stile. e tra l'altro mi sembra che esponga una situazione realmente possibile, quindi prendersela mi pare eccessivo...--Willyminor 07:24, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Perché i giornalisti e non Get Fuzzy, che è la "striscia residente" almeno nella versione italiana di Metro? (che poi a me la battuta era piaciuta :-) ) -- .mau. ✉ 11:20, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Perché comunque il fumetto si trovava in tutto il giornale, quindi dell'inserimento della satira è stata una scelta della dirigenza del metro. Alexander VIII 13:53, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]
NON è una talpa... è un GATTO! ed è una serie bellissima; e soprattutto quella è geniale :-D tasso sloggato 09:34, 7 ott 2007 (CEST)
Ke ideona hanno avuto! --87.14.94.24 18:41, 7 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Sono pienamente d'accordo con Sogeking: anche noi dovremmo inserirla sotto la voce Get Fuzzy! (copyright permettendo...). --Antonio 19:49, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]