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Analisi psicologica del ban frequente


Salve, vorrei parlare di un argomento frequente anche qui. I bannati recidivi. Qual è una possibile analisi delle cause?

-Insubordinazione all'autorità? (Intesa come gli admin?) -Ineducazione a comportamenti civili in internet? -Piacere nel trolling?

C'è qualche esperto di psicologia anche amatoriale che mi aiuta? Grazie.--5.94.104.107 (msg) 15:08, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]

Più semplicemente c'è una dipendenza di fondo. Tutto è dipendenza : droga sesso, gioco, cioccolato, ciò-che-chiamiamo-amore, cibo, sport. La vita, è dipendenza. Saluti.--☼Windino☼ [Rec] 15:25, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]
la 2 e la 3, poi c'è da dire che credono di farci chissà quale dispetto (al contrario) o di spuntarla (sì, come no).. --2.226.12.134 (msg) 15:30, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]
Cerco qualche ebook o qualche lettura in merito (cosa che avrei dovuto fare anni fa), poi torno e vi dico cosa ne penso. Se intanto mi date qualche altro spunto ogni intervento è ben accetto, grazie.--5.94.104.107 (msg) 15:36, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]
Alcune parti di quest'articolo sono molto belle e condivisibili (parla anche di quello che dice windino). Certo il fatto incontrovertibile è che qualunque la maggior parte dei troll preso con le buone, smette immediatamente. Cosa opposta ignorandolo. Non ho letto da nessuna parte questa cosa ma ne sono sicurissimo. Il contrario di quello che si dice (don't feed the troll).--5.94.104.107 (msg) 15:57, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]
qualunque è una parola grossa.. --2.226.12.134 (msg) 16:02, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]
Penso che a prescindere dai motivi, le domande poste siano interessanti e utili, in quanto fanno espressamente riferimento alla "pscicologia", non alle linee guida di Wikipedia. Sembra infatti che attualmente si gestiscano i vandalismi come se fossero dei problemi "tecnici", mentre nella realtà sono dei problemi di natura psicologica, nel senso che ogni troll o vandalo è una situazione a sé e la possibilità che si ripresenti o no il vandalismo deve essere affrontata partendo anche da un'analisi psicologica, anche se approssimativa, cioè capire quando è bene essere gentili e un po' accomodanti e quando invece bisogna essere rigidi e inflessibili. Forse mi sbaglio, ma penso che molti vandali di oggi potrebbero in un domani essere buoni contributori, se gestiti come si deve. Probabilmente penso questo perché da piccolo scarabocchiavo sui libri facendo i baffi ai personaggi famosi, per cui mi ritrovo un po' nei giovani che annoiati si mettono a vandalizzare Wikipedia, ma non potendo vederli in volto non so effettivamente quanti di questi vandali siano bambini o adolescenti annoiati e quanti invece siano "adulti". Su Wikipedia non siamo psicologi, è vero, però ogni tanto (ad esempio durante gli incontri organizzati da Wikimedia) si potrebbero organizzare degli incontri con psicologi che ci spieghino ai wikipediani qualche concetto che ci può essere utile, come: quali sono i meccanismi del vandalismo, come distinguere un troll dall'altro, come comunicare in maniera gentile e assertiva allo stesso tempo, come capire il tipo di persona e quindi quale stile di comunicazione adottare (gentile, assertiva, pacata, diretta, comprensiva, ecc.) quando non c'è un faccia a faccia diretto ma solo una comunicazione online, ecc.
Ovviamente non tutti gli utenti/patroller/amministratori hanno il tempo e la pazienza di fare un'analisi psicologica, anche se di pochi minuti, per poi valutare il da farsi, però una figura di "paciere" che ogni tanto appaia nelle pagine di discussione a rimediare il rimediabile penso sia utile, considerato anche che si fa forse prima a "convertire" un vandalo (che ha già comunque esperienza di Wikipedia e forse ha già imparato molte linee guida, anche se non vuole saperne di collaborare) piuttosto che cercare un nuovo utente per altre vie. --Daniele Pugliesi (msg) 23:31, 10 nov 2019 (CET)[rispondi]
In apertura di discussione avevo dimenticato il fattore "noia" che citi, chiedo ai più esperti se può essere questo il motivo. Non ci sono libri che trattano approfonditamente l'argomento? Vorrei approfondire.--5.94.122.232 (msg) 07:10, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
Non è stata fatta una precisazione, all'apertura della discussione: per recidivi si intende perduranti al solo vandalismo o anche coloro che, bannati per qualsivoglia motivo persistono a integrare le voci convinti (e bontà loro, talvolta lo fanno) si apportare beneficio ? (insomma voci-modifiche buone)--☼Windino☼ [Rec] 08:02, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
Io intendevo chi in internet, in qualsivoglia sito o forum (incluso wikipedia ma non solo) finisce per farsi bannare e rientrare con altro nick, per qualunque motivo: è chiaro che trattandosi dei siti o forum più disparati è un problema della persona, per questo chiedevo spunti per ricercare analisi psicologiche. Non c'è nessun ebook che tratta l'argomento (ce n'è solo 1 in italiano sui troll ma è riferito a chi insulta in rete e non è quello che cerco, chi insulta in rete va contro la legge, io parlo di comportamenti provocatori che portano al ban ma restando nella legalità, non come i bimbiminchia che tratta quel libro).--5.94.104.107 (msg) 10:29, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Wikipedia non è un forum né un centro di assistenza. I vandali costituiscono un problema e si gestiscono come da linee guida. Portare avanti analisi psicologiche non rientra fra gli scopi delle pagine di discussione.--Sakretsu (炸裂) 13:43, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]

Concordo. Wikipedia è un'enciclopedia e noi siamo qui per scrivere un'enciclopedia - non per fornire assistenza psicologica a vandali o soggetti problematici. Per esperienza ho osservato che la stragrande maggioranza dei vandali sono ragazzini annoiati, certamente casi da non richiedere "intermediazioni psicologiche"; il caso peculiare del contributore che diviene troll/vandalo è assolutamente raro almeno qui su it.wiki, per fortuna. In ogni caso, abbiamo poco tempo e volontari migliorare le voci, figuriamoci per far rinsavire i vandali--Lemure Saltante sentiamo un po' 17:04, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
il brain-storming però serve.. —93.34.2.66 (msg) 17:07, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
Concordo con 93.34.2.66. Un po' di brainstorming è utile a volte e potrebbe portare ad una maggiore comprensione del problema, magari se accompagnato da qualche statistica su "chi sono i vandali". Se molti vandali sono "ragazzini annoiati", IMHO vuol dire che il Progetto:Scuole e Wikimedia Italia dovrebbero concentrare di più i loro sforzi a fare informazione nelle scuole, perché i ragazzini non rimarranno sempre ragazzini e gli utenti attivi su it.wikipedia non è detto che possano esserlo per sempre. Lotta al vandalismo mirata secondo me vuol dire anche più buoni contributori domani. Va bene migliorare la qualità delle voci, ma dobbiamo anche migliorare la qualità degli utenti! ;) (meno vandali, più utenti attivi e preparati) --Daniele Pugliesi (msg) 18:54, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
Ci sono 2 discussioni su dei pulsanti questa settimana al bar... E non si vuol perdere tempo a parlare di un fenomeno sociale che toglie via un mare di tempo al posto di ottenere contributi validi sminuendo la cosa a ragazzini annoiati, moooooooolto distante dal vero! Anche abbastanza superficiale.--5.94.122.232 (msg) 19:07, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
(conflittato) Comunque, si potrebbe iniziare creando una pagina nel namespace Wikipedia dove indicare i potenziali "profili di utenti vandalici/troll/problematici/ecc.", cioè degli utenti che svolgono modifiche che vanno annullate, con uno schema che vada dal "meno problematico" (che dovrebbe essere un utente che non conosce bene l'argomento della voce e scrive una cavolata o l'utente che svolge un test su una pagina o che sbaglia cliccando "salva" senza accorgersi di avere inserito caratteri senza senso, ad esempio perché ha cliccato sequenze casuali sulla tastiera inavvertitamente, e poi non l'annulla), fino ad arrivare agli utenti "più problematici" (ad esempio vandali che da anni bazzicano in continuazione su it.wikipedia con il solo ed esclusivo intento di danneggiare il più possibile l'enciclopedia, consapevoli di come possono fare ciò, se ce ne sono). Nella stessa pagina si potrebbero inserire delle statistiche o ipotesi su tali profili di utenti, cioè se si sa o si pensa che una certa categoria di utenti è più comune, contando il possibile numero di problematici rispetto al numero totale di utenti e il possibile numero di modifiche problematiche rispetto al numero totale di modifiche, in modo da avere anche un'idea se ci sono più problematici "recidivi" o problematici "una tantum".
Alcuni spunti per creare eventualmente tale pagina potrebbero essere:
  • Pagine simili su en.wikipedia, se ci sono
  • Opinioni e ricordi dei patroller/amministratori/check user, magari raccolte ed elaborate attraverso un apposito sondaggio, fatto bene
  • Statistiche ottenute da un'analisi più o meno automatica delle modifiche su it.wikipedia
Una pagina del genere potrebbe essere una lettura utile per chi svolge o vorrebbe svolgere patroller, in modo da rendersi conto più o meno quali sono le casistiche che si possono presentare, oppure semplicemente come un modo per descrivere il problema a chi per un motivo o per l'altro ha necessità di studiarlo. Niente modifiche delle linee guida, quindi, e niente perdita di tempo (chi si accinge a svolgere un'analisi del genere vuol dire che ha il tempo e la motivazione per farlo). E magari i risultati potrebbero essere uno spunto utile per le prossime edizioni di Wikimania o altri incoltri dove si parli di Wikipedia. --Daniele Pugliesi (msg) 19:22, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
@5.94.122.232: Secondo me non è una perdita di tempo, fintato che ci sia qualcuno che abbia il tempo di pensarci e che non sia già impegnato in altre attività più "pratiche" su it.wikipedia (come il miglioramento o il controllo delle voci). --Daniele Pugliesi (msg) 19:25, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
Se vuoi l'opinione di un utente che naviga su queste acque da diverso tempo, ti posso dire tranquillamente che l'IP autore di questa discussione e propugnatore di verità potrebbe benissimo essere un troll che cerca di convincerti di cimentarti in analisi psicologiche campate in aria e di andare contro il principio di saggezza che ti hanno lasciato gli avi: non dare da mangiare ai troll. Cerchiamo di seguirlo e di dedicarci a qualcosa di realmente utile.--Sakretsu (炸裂) 20:06, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]
Un troll che chiede opinioni sui troll... Mah...
La discussione si fa spinosa. Adios. --Daniele Pugliesi (msg) 01:50, 12 nov 2019 (CET)[rispondi]
Propugnare verità equivale a chiedere pareri? Sei già intervenuto a gamba tesa con un paradosso, ossia scrivere per dire che non hai il tempo di scrivere, se non vuoi intervenire non farlo ma almeno non mandare in vacca la discussione.--5.94.104.107 (msg) 13:11, 12 nov 2019 (CET)[rispondi]
Non alimentate il troll
Non alimentare il troll, si diverte solo lui che diventa sempre più grasso
a ogni tua risposta.

Il troll ti distrae e ti distoglie da Wikipedia che così ne soffre, mentre lui ride alla faccia tua.
Il troll è come un vampiro, ti contagia e ti fa diventare troll.
L'unica arma contro il troll è non cadere nel suo gioco e farlo morire d'inedia.
Se vuoi salvare te e Wikipedia non rispondere al troll, si dissolverà da solo.
--Bramfab Discorriamo 14:35, 12 nov 2019 (CET)[rispondi]
Ok, è un troll. Chiedo scusa per averne dubitato. L'idea iniziale però sembrava buona... peccato per la conclusione infelice. Se qualcuno più collaborativo dell'ip in questione volesse preparare una pagina come quella che ho proposto, sarò felice di dare una mano (non ho tempo per iniziare a crearla e fare tutto da solo, visto che mi sto dedicando ad altre attività su Wikipedia che necessitano di concentrazione e tra l'altro l'analisi che accennavo andrebbe fatta da qualche patroller, amministratore o check user, che sicuramente hanno una visione più dettagliata del problema). --Daniele Pugliesi (msg) 17:35, 12 nov 2019 (CET)[rispondi]
Purtroppo ci sono dei troll che sono da camicia di forza nel vero senso della parola, ma il metodo migliore rimane sempre quello di ignorarli, poi al massimo gli si può consigliare uno psichiatra, più che wikipedia. Chiudiamo qui va, da bloccare a vista (che tra l'altro il range dell'ip mi ricorda qualche altro troll..).--Kirk Dimmi! 22:19, 12 nov 2019 (CET)[rispondi]