Wladimiro Tulli

pittore italiano

Wladimiro Tulli (Macerata, 4 settembre 1922Macerata, 28 febbraio 2003) è stato un pittore italiano, autore di opere appartenenti al secondo futurismo e all'astrattismo.

Biografia modifica

Inizia l'attività di pittore intorno al 1938: viene affascinato inizialmente dal suo concittadino Ivo Pannaggi e da altri futuristi del tempo, Filippo Tommaso Marinetti su tutti, mentre dopo la guerra si avvicina all'astrattismo instaurando contatti e rapporti con i maggiori astrattisti del momento come Alberto Burri.

Nel 1953 entra a far parte del gruppo Numero di Firenze e grazie ad esso comincia a girare il mondo e ad esporre alcune sue opere in grandi musei fino a far parte attiva del gruppo Eclats di Parigi. Nel 1962, insieme ad altri artisti, è nel gruppo Levante di Macerata.

Ha realizzato affreschi, murales, plastiche murali, graffiti e decorazioni in varie città, tra cui la nativa Macerata, Bologna, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Teramo e Rimini.

Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato insignito del titolo di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana il 27 dicembre 1996.

Collezioni pubbliche e Musei modifica

  • Accademia di Belle Arti, Perugia
  • Albertina Museum, Vienna
  • Centro nazionale di studi leopardiani, Recanati
  • Civica Pinacoteca, Ascoli Piceno
  • Civica Raccolta del Disegno, Salò
  • Comune di Caldarola
  • Comune di Riolo Terme
  • Comune di Ripe San Ginesio
  • Ente provinciale del turismo, Ancona
  • Ente provinciale del turismo, Macerata
  • Folkswangmuseum, Essen
  • Frederikshavn Art Museum, Frederikshavn
  • Galleria d’arte moderna, Ancona
  • Galleria d’arte moderna, Camerino
  • Galleria d’arte moderna, Cesenatico
  • Galleria d’arte moderna, Civitanova Marche
  • Galleria d’arte moderna, Fabriano
  • Galleria d’arte moderna, Jadrija
  • Galleria d’arte moderna, Spilimbergo
  • Galleria d’arte moderna, Verrucchio
  • GNAM – Galleria nazionale di arte moderna, Roma
  • Istituto Italiano di Cultura, Stoccolma
  • KUNSTEN Museum of Modern Art, Aalborg
  • Kunstmuseum, Düsseldorf
  • MACC – Museo d’Arte Contemporanea, Calasetta
  • Magi ‘900 – Museo delle eccellenze artistiche e storiche, Pieve di Cento
  • Cento MAMBo – Museo d’arte moderna di Bologna
  • MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
  • Mumok – Museum Moderner Kunst Foundation Ludwig, Vienna
  • Musei Vaticani, Città del Vaticano
  • Museo abruzzese di arti grafiche, Castel di Ieri
  • Museo Arte Moderna e Contemporanea, Varese
  • Museo Civico di Gibellina, Gibellina
  • Museo d’arte moderna, Capua
  • Museo d’arte moderna, Senigallia
  • Museo di arte contemporanea e dei pittori dell’emigrazione, Recanati
  • Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza
  • Museo Staurós di arte sacra contemporanea, San Gabriele
  • Museo statale, Lindau
  • Palazzo Bonaccorsi, Macerata
  • Palazzo Ricci, Macerata
  • Pinacoteca comunale, Belvedere Ostrense
  • Pinacoteca Comunale, Cingoli
  • Pinacoteca comunale, Pianella
  • Pinacoteca Comunale, Pollenza
  • Pinacoteca d’arte contemporanea, Prata d’Ansidonia
  • Pinacoteca d’arte moderna, Avezzano
  • Raccolta d’arte moderna, Cassa di Risparmio di Fabriano, Ancona
  • Raccolta d’arte moderna della Cassa di Risparmio di Modena
  • Saarland Museum Moderne Galerie, Saarbrücken
  • Società filarmonico-drammatica, Macerata
  • Staatliche Graphische Sammlung, Monaco
  • SMK – Statens Museum for Kunst, Copenaghen
  • Università degli Studi di Macerata
  • Università degli Studi di Messina
  • Università degli Studi di Pisa
  • Università Politecnica delle Marche, Ancona.

Bibliografia modifica

  • Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana. Generazione anni Venti, Bologna, Bora, 1991.
  • Mario Verdone, Wladimiro Tulli. Opere futuriste, 1938-1944, Milano, Skira, 1996.
  • Armando Ginesi (a cura di), Le Marche e il XX Secolo. Atlante degli artisti, Milano, Federico Motta Editore/Banca delle Marche, 2006.
  • Giorgio Cortenova, Patrizia Nuzzo, Wladimiro Tulli: Lirismi Alchemici, Venezia, Marsilio, 2003.
  • Christopher Adams, Historiographical Perspectives on 1940s Futrurism, Journal of Modern Italian Studies, Vol. 18/4, 2013, 419-444, Link

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN5803861 · ISNI (EN0000 0000 7864 3533 · SBN CFIV126733 · ULAN (EN500079903 · LCCN (ENn80093961 · GND (DE122039513 · WorldCat Identities (ENlccn-n80093961