Wolfdale DP è il successore del core Woodcrest alla base dei sistemi biprocessore Intel Xeon DP, arrivato sul mercato il 12 novembre 2007. La nuova CPU porta con sé anche la nuova piattaforma Stoakley, successiva alla precedente Bensley, e basata sul chipset Seaburg.

Caratteristiche tecniche modifica

Processo produttivo modifica

Il predecessore di Wolfdale DP, Woodcrest, fu il primo Xeon DP ad essere basato sull'architettura Intel Core Microarchitecture ed era un processore dual core costruito a 65 nm; Wolfdale DP, essendo una variante del core Wolfdale destinata ai server biprocessore, appartiene alla seconda generazione di CPU basate su tale architettura. Viene realizzato mediante il nuovo processo produttivo a 45 nm sempre sfruttando un approccio a Die Monolitico.

Le varie innovazioni apportate all'intera architettura hanno consentito di portare il bus fino a 1600 MHz, mentre la cache L2 condivisa è aumentata del 50% rispetto a Woodcrest, arrivando a 6 MB ed è di tipo associativo a 24 vie; tutto questo comunque non ha comportato aumenti del consumo massimo che non supera gli 80 W, al pari del predecessore.

Il nuovo quantitativo di cache L2 e le altre migliorie introdotte nell'architettura Core grazie a tutta la nuova famiglia di CPU a 45 nm, hanno fatto aumentare di circa il 33% il numero di transistor di Wolfdale DP rispetto a Woodcrest, portandolo da 291 milioni a ben 410 milioni, ma grazie al nuovo processo produttivo, la superficie totale è diminuita del 25% passando da 143 mm² a soli 107 mm², consentendo quindi di migliorare ulteriormente la resa produttiva.

Sfruttamento della cache L2 modifica

Nei processori dual core e multi core si pone il problema di come sfruttare la grande dotazione di cache L2 e come gestirne l'accesso da parte dei vari core. L'approccio a die monolitico cui si è accennato poco sopra è solo uno degli approcci possibili nella realizzazione, e ognuno di questi comporta pro e contro relativamente ai metodi di fruizione di questa preziosa memoria aggiuntiva. Buona parte di questi aspetti è evidenziata nella voce Dual core (gestione della cache), in cui si fa riferimento anche ad altri processori che sfruttano i differenti approcci.

Tecnologie implementate modifica

Come ormai abitudine per i chip Intel, anche Wolfdale DP eredita dal proprio predecessore tutte le tecnologie sviluppate nel corso degli anni. Quindi vi si trova il completo supporto a MMX, SSE, SSE2, SSE3, EM64T, XD-bit, SpeedStep e Vanderpool. Per la prima volta vengono implementate anche le nuove istruzioni SSE4 che dovrebbero migliorare le prestazioni velocistiche con varie applicazioni multimediali e di grafica 3D. Esse erano previste già con la prima generazione Woodcrest, ma furono poi rimandate ai progetti a 45 nm in favore di una più semplice ottimizzazione delle SSE3 già incluse. Più precisamente, nei processori appartenenti a questa seconda generazione dell'architettura "Core", sono state implementate solo 47 delle 54 istruzioni previste dal set SSE4 vero e proprio e per questo motivo Intel indica le nuove istruzioni inserite nelle evoluzioni a 45 nm dell'architettura Core, come SSE4.1 (dove.1 indica la prima versione); l'intero set delle istruzioni, indicato come SSE4.2 verrà incorporato solo nella futura architettura Nehalem, successiva alla Core.

Variante a 4 core di Wolfdale PD: Harpertown modifica

Inizialmente sembrava che il successore comune di Woodcrest e della sua controparte a 4 core Clovertown sarebbe stato Harpertown, sempre a 4 core, ma realizzato a 45 nm e con cache L2 da 12 MB. Quando poi vennero presentate anche soluzioni dual core di Xeon DP a 45 nm, Intel le indicò come Wolfdale DP e fu allora che venne reso pubblico lo sviluppo di tale nuovo progetto.

Prezzi dei vari modelli al lancio modifica

Continuando con la serie 5xxx introdotta con gli Xeon DP Dempsey (serie 50xx) e proseguita con i Woodcrest (serie 51xx) e Clovertown (serie 53xx), il nome commerciale di Wolfdale DP è Xeon DP serie 52xx. Di seguito i prezzi che i vari modelli presentati avevano al momento del lancio sul mercato l'11 novembre 2007:

  • Xeon DP X5272 - 1172 $
  • Xeon DP X5260 - 851 $
  • Xeon DP E5205 - 177 $

Il 25 marzo 2008 sono stati presentati anche i seguenti modelli:

  • Xeon DP E5240
  • Xeon DP E5220

e le versioni LV (Low Voltage) a voltaggio ridotto:

  • Xeon DP L5240 - 669 $
  • Xeon DP L5238

Il 19 ottobre 2008 sono arrivati anche 2 nuovi modelli:

  • Xeon DP X5270 - 1172 $
  • Xeon DP L5215

Modelli ancora attesi sul mercato modifica

Era stato annunciato anche l'arrivo del seguente modello, ma successivamente non si è più saputo nulla:

  • Xeon DP L5250 - clock di 3,16 GHz, 6 MB di cache L2, BUS a 1333 MHz, 40 W

Modelli arrivati sul mercato modifica

La tabella seguente mostra i modelli di Xeon DP, basati su core Wolfdale DP, arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su diversi core; per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:

  • Nome Commerciale: si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
  • Data: si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare.
  • Socket: lo zoccolo della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei pin di contatto.
  • N°Core: si intende il numero di core montati sul package: 1 se "single core" o 2 se "dual core".
  • Clock: la frequenza di funzionamento del processore.
  • Molt.: sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
  • Pr.Prod.: sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei gate dei transistors (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
  • Voltag.: sta per "Voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
  • Watt: si intende il consumo massimo di quel particolare esemplare.
  • Bus: frequenza del bus di sistema.
  • Cache: dimensione delle cache di 1º e 2º livello.
  • XD: sta per "XD-bit" e indica l'implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
  • 64: sta per "EM64T" e indica l'implementazione della tecnologia a 64 bit di Intel.
  • HT: sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al sistema operativo di vedere 2 core logici.
  • ST: sta per "SpeedStep Technology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
  • VT: sta per "Vanderpool Technology", la tecnologia di virtualizzazione che rende possibile l'esecuzione simultanea di più sistemi operativi differenti contemporaneamente.
Nome Commerciale Data Socket N°Core Clock Molt. Pr.Prod. Voltag. Watt Bus Cache XD 64 HT ST VT
Xeon DP E5205 12/nov/2007 771 2 1,86 GHz 7x 45 nm
410 mil.
1,21 V 65 W 1066
MHz
L1=2x64KB
L2=6MB
No
Xeon DP X5260 3,33 GHz 10x 80 W 1333
MHz
Xeon DP X5272 3,4 GHz 8,5x 1600
MHz
Xeon DP E5220 25/mar/2008 2,33 GHz 7x 65 W 1333
MHz
Xeon DP E5240 3 GHz 9x
Xeon DP X5270 19/ott/2008 3,5 GHz 10,5x 80 W
Xeon DP L5215 1,86 GHz 7x N.A. 20 W 1066
MHz
Xeon DP L5238 25/mar/2008 2,66 GHz 8x 35 W 1333
MHz
Xeon DP L5240 3 GHz 9x 40 W

Nota: la tabella soprastante è un estratto di quella completa contenuta nella pagina dello Xeon.

Il successore modifica

Il successore di Wolfdale DP è lo stesso processore che è andato a succedere alla sua controparte a 4 core Harpertown, e si tratta del primo Xeon DP basato sulla nuova architettura Nehalem. Tale processore è Gainestown che è arrivato sul mercato il 30 marzo 2009 sia in versioni a 4 core che dual core.

Voci correlate modifica

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