WonderSwan Color

console di videogioco

Il WonderSwan Color è una console portatile sviluppata dalla Bandai. È stata presentata il 30 dicembre 2000 in Giappone e ha avuto un discreto successo.

WonderSwan Color
console
ProduttoreBandai
TipoConsole portatile
GenerazioneSesta
Presentazione
alla stampa
2000
Gioco più diffusoFinal Fantasy I & II
PredecessoreWonderSwan
SuccessoreSwanCrystal
Caratteristiche tecniche
Supporto di
memoria
Cartuccia
Dispositivi
di controllo
pulsanti integrati: due croci direzionali, A e B, Select, Start e Sound
CPUNEC V20
RAM totale512 kB

Storia modifica

Il WonderSwan originale era dotato di uno schermo in bianco e nero. Anche se il WonderSwan Color è leggermente più grande e pesante dell'originale (7 mm e 2 g), la versione a colori è dotata di 512 Kbyte di RAM e di un ampio schermo LCD. In aggiunta il WonderSwan Color è compatibile con i giochi del WonderSwan originale.

Prima dell'avvento dei WonderSwan, Nintendo aveva il monopolio virtuale del mercato delle console portatili. Con la presentazione del WonderSwan Color la Bandai riuscì a conquistare approssimativamente 8% del mercato in Giappone grazie anche al basso costo della console, 6800 yen (circa 60 euro).

Un altro motivo del successo del WonderSwan è che la Bandai è riuscita a convincere la Squaresoft a convertire alcuni episodi di Final Fantasy per la console adattando la grafica e i controlli alle peculiarità della macchina. Tuttavia la popolarità del Game Boy Color e i ristabiliti rapporti commerciali tra Squaresoft e Nintendo hanno decretato la morte commerciale del WonderSwan Color.

Videogiochi modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Videogiochi per WonderSwan Color.

In tutto uscirono circa 90 giochi per WonderSwan Color[1], senza contare la compatibilità con un centinaio di giochi in bianco e nero per WonderSwan.

Secondo una selezione fatta dalla rivista Retro Gamer, i più grandi giochi per WonderSwan Color sono Judgement Silversword, Mr. Driller, Rhyme Rider Kerorican, One Piece: Grand Battle Swan Colosseum, SD Gundam: Operation U.C.[2].

Note modifica

  1. ^ (EN) Games, su gamespot.com.
  2. ^ Retro Gamer 36, pp. 72-73. La selezione originale include anche giochi per WonderSwan.

Bibliografia modifica

  • (EN) Retroinspection: WonderSwan, in Retro Gamer, n. 36, Bournemouth, Imagine Publishing, marzo 2007, pp. 64-71, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP).

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