Xino

frazione del comune italiano di Fonteno

Xino è l'unica frazione di Fonteno in provincia di Bergamo, situata circa un chilometro ad est dal capoluogo comunale.

Xino
frazione
Xino – Veduta
Xino – Veduta
Veduta con il Sebino sullo sfondo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Comune Fonteno
Territorio
Coordinate45°45′43″N 10°01′45″E / 45.761944°N 10.029167°E45.761944; 10.029167 (Xino)
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale24060
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Patronosan Carlo Borromeo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Xino
Xino

Territorio modifica

La frazione, affacciata sul Lago d'Iseo, ricalca la tipica fisionomia dei borghi del luogo, caratterizzati da piccoli vicoli e androni. Nella località Vanina sono presenti delle antiche fontane con involto in tufo.

Toponimo modifica

L'etimologia di Xino, Scì in dialetto, non è stata ancora dimostrata[1].

Storia modifica

Xino è menzionata per la prima volta in un atto notarile del 1310, dove il notaio G. Sojaro menziona gli Eredi di Alberto di Giacomo Viniani di Axino.

Nel 1542 viene eretta la parrocchiale dedicata a san Carlo Borromeo in stile neogotico lombardo. La torre campanaria risale invece al 1702, recentemente gravemente deturpata dall'applicazione di moderni pannelli a LED sulla croce apicale.

Nel 1917, in un campo detto Ciosét, vengono ritrovate alcune antiche tombe in pietra[1].

Società modifica

Cultura e folklore modifica

All'inizio di novembre si tiene la sagra di San Carlo, patrono del paese, con mercatini di prodotti tipici nelle vie e nelle case e distribuzione di caldarroste e vin brulè. La sera del sabato vi si tiene uno spettacolo di fuochi d'artificio sparati dai prati sotto il paese verso il lago. La domenica si svolge la processione, nella quale la statua del santo patrono viene portata a spalle dai fedeli per i vicoli del paese, addobbati con fiori e antichi drappi ricamati, tra spari di petardi e mortaretti.

Note modifica

  1. ^ a b comune.fonteno.bg.it, http://www.comune.fonteno.bg.it/pagine/storia/xino.

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