Yahya ibn Salama al-Kalbi

Yahyà ibn Salama al-Kalbí (in arabo يحيى بن سلمة الكلبي?; ... – ...; fl. VIII secolo), fu wali di al-Andalus dal 726 al 728.

Yahya ibn Salama al-Kalbi

Wali di al-Andalus
Durata mandato726 –
728
Capo di StatoCaliffato omayyade:
Hisham ibn 'Abd al-Malik
PredecessoreUdhra ibn Abd Allah al-Fihri
SuccessoreḤudhayfa ibn al-Aḥwās al-Qaysī

Origine modifica

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Yahya era figlio di Salama al-Kalbi, di cui non si conoscono gli ascendenti[1].

 
La penisola iberica, nel 726, durante il governatorato di Yahya ibn Salama al-Kalbi

Biografia modifica

Nel 726, il Wali di al-Andalus, Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi morì durante una razzia, come confermano gli Annales Francorum Ludovici Dufour[2], e, come riporta la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, Udhra ibn Abd Allah al-Fihri fu proclamato wālī di al-Andalus, ad interim, nell'attesa che il wālī d'Ifrīqiya, Bishr ibn Safwan al-Kalbi, (da cui al-Andalus dipendeva), proclamasse il nuovo governatore, confermato dal Califfo degli Omayyadi, Hisham ibn 'Abd al-Malik[3].

In quello stesso 726, Yahya fu nominato wālī di al-Andalus da Bishr ibn Ṣafwān al-Kalbī, come successore di ʿAnbasa ibn Suḥaym al-Kalbī, e sostituì Udhra[3].
Che Yahya fu il successore designato di Ambasa viene riportato anche dalla Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans[1] e dalla Ajbar Machmuâ: crónica anónima[4].

Il suo periodo di governo, secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, fu caratterizzato per l'assenza di incursioni nei territori cristiani[5], forse perché, nello stesso periodo erano iniziati i conflitti politici tra gli arabi del nord (siriani) e gli arabi del sud (yemeniti), che avevano il supporto dei berberi islamizzati.

Nel 727, secondo la Ibn Abd-el-Hakem's History of the Conquest of Spain il wālī d'Ifrīqiya, Bishr ibn Safwan al-Kalbi morì ed il Califfo, Hisham ibn 'Abd al-Malik, designò come suo successore Ubayda ibn Abd al-Rahman al-Sulami[6], come conferma anche la Ajbar Machmuâ: crónica anónima[7].

Nel 728 Yaḥyà, a causa della sua inattività, fu sostituito dal nuovo wālī d'Ifrīqiya, Ubayda, con Ḥudhayfa ibn al-Aḥwās al-Qaysī, come confermano sia dalla Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans[1], che dalla Ajbar Machmuâ: crónica anónima[8].

Note modifica

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica