Zaccaria (profeta)
San Zaccaria | |
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Il profeta Zaccaria dipinto da Michelangelo nella volta della Cappella Sistina | |
Profeta | |
Nascita | Prima del 520 a.C. a Babilonia |
Morte | 480 a.C. circa |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 6 settembre |
Zaccaria (Prima del 520 a.C. – c. V secolo a.C.) è uno dei dodici Profeti minori.
Il suo nome (ebraico זְכַרְיָה, Zekharyah/Zəḵaryāh) significa "Jahvé ricorda"[1] ed è autore dell'omonimo libro classificato tra i libri profetici (detti Neviìm) nella Bibbia ebraica e nell'Antico Testamento nella Bibbia cristiana. Iniziò la sua missione profetica intorno al 520 a.C., cioè "nell'ottavo mese dell'anno secondo di Dario" (Zc 1, 1).
Visse nel periodo dopo l'esilio babilonese e si preoccupò molto della ricostruzione del tempio di Gerusalemme.[1]
Come il profeta Ezechiele ebbe un'estrazione sacerdotale.[1]
Zaccaria è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e celebrato il 6 settembre.
Col nome di Zakariyāʾ, è annoverato dall'Islam tra i profeti che precedettero Maometto. La tradizione vuole la sua tomba nella moschea degli Omayyadi di Aleppo.
NoteModifica
- ^ a b c La Bibbia, ed. Piemme, Casale Monferrato (AL), 1996, ISBN 88-384-2400-4, p. 2245
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Zaccaria, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Profeta Zaccaria in Musei Vaticani online
Controllo di autorità | VIAF (EN) 70811276 · ISNI (EN) 0000 0000 3677 9475 · LCCN (EN) n2006008808 · GND (DE) 118642103 · BAV (EN) 495/128149 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2006008808 |
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