Per zampa d'oca (o, in latino, pes anserinus) s'intende l'inserzione dei muscoli sartorio, gracile e semitendinoso sulla porzione superiore della faccia antero-mediale della tibia, che assume appunto una forma che ricorda quella della zampa di un'oca.[1]

Zampa d'oca
Identificatori
FMA311256

Tutti e tre i muscoli, oltre a stabilizzare l'articolazione del ginocchio, flettono la gamba sulla coscia, grazie appunto alla loro inserzione comune sulla tibia, ed intraruotano la gamba.

Patologia modifica

Dal pes anserinus può dipendere il dolore e la debolezza cronica al ginocchio ("borsite di ansierina").[2][3] La borsite è una condizione in cui la parte mediale del ginocchio è infiammata. Se la borsa che sottende i tendini del muscolo sartorio, del gracile e del semitendinoso viene irritata dall'uso eccessivo o da una lesione, si può sviluppare questo disturbo. Si tratta di una patologia comune negli atleti.

Il tendine semitendinoso può essere utilizzato per la ricostruzione del legamento crociato anteriore.[4]

Note modifica

  1. ^ (EN) Tomoyuki Mochizuki, Keiichi Akita e Takeshi Muneta, Pes anserinus: Layered supportive structure on the medial side of the knee, in Clinical Anatomy, vol. 17, n. 1, 2003, pp. 50–54, DOI:10.1002/ca.10142. URL consultato il 24 novembre 2018.
  2. ^ Pes Anserine Bursitis: Background, Anatomy, Pathophysiology, 12 luglio 2018. URL consultato il 24 novembre 2018.
  3. ^ José Alvarez-Nemegyei, Risk factors for pes anserinus tendinitis/bursitis syndrome: a case control study, in Journal of Clinical Rheumatology: Practical Reports on Rheumatic & Musculoskeletal Diseases, vol. 13, n. 2, 2007-4, pp. 63–65, DOI:10.1097/01.rhu.0000262082.84624.37. URL consultato il 24 novembre 2018.
  4. ^ (EN) S. Zaffagnini, P. Golanò e O. Farinas, Vascularity and neuroreceptors of the pes anserinus: Anatomic Study, in Clinical Anatomy, vol. 16, n. 1, 16 dicembre 2002, pp. 19–24, DOI:10.1002/ca.10073. URL consultato il 24 novembre 2018.

Bibliografia modifica

  • G. Lambertini, Manuale di Anatomia dell'Uomo, vol. 1., Piccin.