Tour di Renato Zero

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Voce principale: Renato Zero.

In questa pagina sono elencati tutti i tour (compresi concerti ed eventi speciali) del cantautore italiano Renato Zero, effettuati dal 1973 ad oggi.

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Tournée modifica

Eventi speciali modifica

Sono qui elencati i seguenti concerti-evento, tali da non considerarsi veri e propri tour, in quanto dei brevi cicli di spettacoli tenutisi in una sola città e location, spesso realizzati appositamente in occasione del compleanno del cantautore (come accaduto per Da Zero a 30 nel 1980, per Zero 40 nel 1990, Sei Zero nel 2010 e 070 nel 2022):

Titolo Inizio Fine Città Luogo Spettacoli
Da Zero a Trenta 30 settembre 1980 1º ottobre 1980 Lido di Camaiore Bussoladomani 2
Estate a Zerolandia 1º luglio 1981 30 settembre 1981 Lido di Camaiore Bussoladomani 15
Stellarium 1º giugno 1990 30 agosto 1990 Lido di Camaiore Bussoladomani 9 (totale approssimativo)
Zero40 28 settembre 1990 30 settembre 1990 Firenze Teatro Tenda 3
Sei Zero 29 settembre 2010 9 ottobre 2010 Roma Piazza di Siena in Villa Borghese 8
Alt Arena Arrivo! 1º giugno 2016 3 giugno 2016 Verona Arena di Verona 3
070 23 settembre 2022 1º ottobre 2022 Roma Circo Massimo 6

Cronistoria modifica

I primi live (1973-1976) modifica

No! Mamma, no! modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: No! Mamma, no! (tournée).

La prima serie di live di Renato Zero risale al 1973, anno del suo debutto discografico con l'album No! Mamma, no!, per il quale si decide di registrare i brani interamente dal vivo, alla presenza del pubblico del Folkstudio di Roma[1]. Il risultato non convince l'artista, che opterà così per uno pseudo-live, dove gli applausi superstiti delle registrazioni vengono legati alle esecuzioni in studio.

Ultimato, il disco viene ufficialmente lanciato con uno spettacolo di presentazione al Teatro Centrale di Roma, dal 3 al 7 ottobre dello stesso anno[2], davanti a discografici, giornalisti, fotografi e manager, per poi essere presentato dal 3 al 21 gennaio 1974 al club Number One.

Nel freak show (così definito in locandina[2]), da lui interamente ideato e diretto, Zero esegue le canzoni del suo primo 33 giri, accompagnato sul palco da un complesso di 5 musicisti e da 4 ballerine, tra cui Marina Marfoglia.

Renato Zero Zoo modifica

Insieme al medesimo balletto al femminile dà poi vita al Renato Zero Zoo, spettacolo itinerante che porta in scena per tutto il 1975, sia in serate indipendenti che come supporter di apertura del gruppo rock Il Rovescio della Medaglia, nel quale si aggiungono anche i brani tratti dal suo secondo lavoro, Invenzioni.

In questo stesso periodo, Renato lascia la Play Delta di Pino Sciortino e Fausto Paddeu, società che fino ad allora organizzava le sue serate (con la quale decise di interrompere il rapporto ufficialmente per ''motivi discografici e di organizzazione''), scegliendo di girare l'Italia a bordo di un furgone, da lui chiamato Orazio, in maniera totalmente autonoma: oltre ad essere l'artista sul manifesto, Zero funge anche da autista, meccanico, tecnico audio-luci e manager di se stesso.

Trapezio modifica

Nel 1976 (e fino all'inizio dell'anno seguente), una volta riuscito ad ottenere le basi musicali delle sue canzoni da parte della sua casa discografica[1], la RCA, il cantautore si prodiga in un lungo tour nei locali italiani, perlopiù balere e discoteche, dedito in particolar modo a promuovere il suo terzo album, Trapezio.

Tra una esibizione e l'altra (nelle quali Renato comincia ad indossare stravaganti costumi con cambi d'abito frequenti e veloci, che da qui diventano una prerogativa di tutti i suoi live futuri), c'è spazio per i dialoghi con il pubblico, senza farsi mancare scherni, battibecchi e accese discussioni con alcuni spettatori, spesso detrattori e curiosi di turno[3].

  • Scaletta tipica:
  1. Il caos
  1. L'evento
  2. Inventi
  3. Metrò
  4. No! Mamma, no!
  5. Hanno arrestato Paperino
  6. Scegli adesso oppure mai
  7. Una sedia a ruote
  8. Motel
  9. Madame
  10. Salvami!
  11. Il caos (ripresa)
  12. Un uomo da bruciare (cantata solo a Chiesina Uzzanese e a Rubiera)

L'exploit con Zerofobia e Zerolandia (1977-1978) modifica

Zerofobia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zerofobia (tournée) e Zerofobia Live.

In concomitanza con la pubblicazione del quarto album, Zerofobia (1977), l'artista scrive un nuovo spettacolo dal titolo omonimo. Trattasi, recita il manifesto promozionale, di «''Zerofobia'': malattia in 2 tempi. Inventata, contagiata, sofferta da Renato Zero».

Lo spettacolo si divide in due atti: nel primo Renato interagisce continuamente con il pubblico, presentando brani facenti parte del repertorio passato e seguendo come filo logico la storia della sua vita. Nella seconda parte comincia lo spettacolo vero e proprio, un musical (sarà il suo modo di presentarsi al pubblico per tutto il suo percorso artistico) incentrato su un'analisi dissacrante della società e i suoi ''mali'', durante il quale canta i nuovi brani attorniato da svariate figure - l'amante, la madre, il padre, la peripatetica, ecc. - interpretate da ''mimi-ballerini'', con cui intrattiene dialoghi pre-registrati. Nel finale, divenuto poi cult, in occasione del brano Il cielo, tutto il pubblico viene coperto da un enorme telo azzurro stellato, sorretto dai ballerini.

È da considerarsi la prima tournée di successo di Zero, con la quale spopola nell'intera penisola e balza all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale, permettendogli inoltre di raggiungere le zone alte della classifica (anche grazie al singolo tratto dal disco, il 45 giri Mi vendo/Morire qui) e di muovere i primi passi da gigante nel panorama musicale italiano.

Si contano infatti, approssimativamente, oltre 60 repliche dello spettacolo, svoltosi in discoteche e maggiormente nei teatri (ad eccezione della tappa di Bologna e di Cantù, effettuate nei rispettivi palasport), per tutta la seconda metà del 1977. Da segnalare la doppia tappa romana, dal 4 al 16 ottobre al Teatro Tenda di Piazza Mancini, con un totale di ben dodici giorni di permanenza, e dal 25 al 29 dicembre al Teatro Tenda a Strisce, inaugurando la tradizione degli spettacoli natalizi[1].

A riprova del forte interesse suscitato, lo spettacolo viene inoltre ripreso dalle telecamere Rai e trasmesso il successivo 8 aprile 1978[4], in seconda serata sulla Rete 2, per la regia di Paolo Poeti. Successivamente, nel 1993, la stessa registrazione viene pubblicata su VHS e nel 2016 anche su DVD, nella collana Zero Collection.

Zerolandia modifica

La crescente e vertiginosa popolarità, che dà ufficialmente origine al ''fenomeno Zero'', si conferma nel 1978, quando l'uscita di Zerolandia, il suo quinto disco, che lo porta nuovamente al vertice delle hit parade, è di poco anticipata da un altro giro di concerti, avvenuti nel periodo estivo dello stesso anno.

Lo spettacolo, anch'esso intitolato Zerolandia, vede Renato da solo sul palco, quest'ultimo caratterizzato da un semplice fondale composto da cinque pannelli di colore rosso e nero (sui quali è scandito in sillabe il nome e cognome dell'artista; gli stessi fungono da porte per l'ingresso e l'uscita di Zero), sormontati ai lati da due gigantografie della foto di copertina dell'album.

È anch'esso articolato in due parti distinte: nella prima, il cantautore introduce e canta i brani già pubblicati nei precedenti album, entrando in scena su La favola mia (brano inedito del tour Zerofobia, pubblicato soltanto in questo successivo album) con un abito in stile strega di Biancaneve, eseguendo poi i restanti brani indossando soltanto una tutina di raso rosso portata sotto al mantello del costume precedente. Nella seconda parte, invece, Zero interpreta le canzoni tratte dall'ultimo lavoro discografico, abbinando a ciascun brano un cambio d'abito, con costumi totalmente nuovi, tra cui la celebre tutina gialla con triangoli verdi indossata sulla hit Triangolo.

Alla tournée estiva, composta da un totale approssimativo di 37 spettacoli, seguiranno altri concerti della stessa serie, tra cui i festeggiamenti del compleanno dell'artista in Versilia, esibendosi al Bussoladomani di Lido di Camaiore (tradizione inaugurata l'anno precedente, nella medesima location) e una ripresa nel periodo natalizio, sempre presso il Teatro Tenda a Strisce di Roma.

Gran parte del tour sarà poi ''ricostruito'' (insieme ad immagini autentiche dei concerti) nel primo e unico film da protagonista di Zero, Ciao ni! (1979), utilizzando come colonna sonora alcuni dei brani cantati nello spettacolo, mantenendone lo stesso impianto scenico e gli stessi costumi.

  • Scaletta tipica:

Primo tempo

  1. La favola mia
  2. Vivo
  3. Manichini
  4. Un uomo da bruciare
  5. Tragico samba
  6. Morire qui
  7. Mi vendo
  8. Il cielo

Secondo tempo

  1. Io uguale io
  2. Chi sei
  3. Sesso o esse
  4. Fermati
  5. Amaro Madely
  6. Sbattiamoci
  7. Sogni di latta
  8. Triangolo
  9. Uomo, no!

Gli anni d'oro «sotto il tendone»(1979-1983) modifica

 
Il "Circo Americano" ribattezzato "Zerolandia" nel 1979.

Nella primavera del 1979, Zero affitta un tendone per dare forma e spazio a Zerolandia, ovvero un luogo immaginario che rappresenta il suo mondo, la sua idea di favola e che il cantautore definisce, nella nota di copertina dell'omonimo album del 1978, «terra di verità e d'illusione, di prosaiche poesie e di poetiche follie»; un luogo nel quale si può «entrare senza passaporto».[5]

Per realizzare questa idea, si rivolge alla famiglia di Enis Togni, la quale gli affitta il tendone utilizzato per il "Circo Americano", che per l'occasione viene fermato per tre mesi; lo chapiteau è ribattezzato, appunto, "Zerolandia".[6]

EroZero modifica

 
Renato Zero all'esterno del Tendone di Zerolandia nel 1979.

Il primo tour che Zero realizza sotto la tenda è EroZero (anche conosciuto come La favola di EroZero), legato all'album dal medesimo titolo, EroZero, il sesto in carriera, che mette a segno la sua consacrazione definitiva.

Lo spettacolo è un variopinto e ambizioso recital sull'eterno conflitto tra la vita e la morte, da lui ideato, scritto e diretto. La scenografia, anch'essa disegnata dal cantautore, rappresenta in maniera stilizzata una vista notturna, con il cielo stellato e la luna.

Molteplici costumi creati ad hoc e vari personaggi di contorno arricchiscono la messinscena: al fianco di Renato (l'uomo) ci sono attori e ballerini (nei panni della vita, la morte, l'amore, il poeta, il travestito, l'allibratore, Arlecchino, Pinocchio, Babbo Natale, l'industriale e le guardie) e due cantanti emergenti, Farida (la donna) e Yo Yokaris (nel triplice ruolo del tempo, il venditore e il mago). A quest'ultimi, entrambi sostenuti e prodotti dalla nascente casa discografica di Zero, l'omonima Zerolandia, vengono affidati brani inediti composti appositamente per la trama del musical da Renato stesso.

Per questo tour vengono messi a disposizione l'intero staff del Circo Americano, il parco automezzi, il bar, la biglietteria e le arcate di ingresso, sulle quali viene impressa la scritta "Zerolandia", anziché "American Circus"[6], dando così la sensazione allo spettatore di entrare in un'altra dimensione, in un mondo parallelo a quello circostante.

I Togni si occupano, inoltre, del reperimento delle aree e della pubblicità. Il tour, partito da Roma il 23 marzo 1979[1], per poi toccare le principali città italiane (tra le quali Bologna, Pisa, Torino e Verona[7]), registra la presenza di circa 295.000 spettatori in 59 spettacoli.[6]

Scaletta modifica

Primo tempo

  1. Intro
  2. Io uguale io
  3. Periferia
  4. Sogni di latta
  5. Baratto
  6. Io donna (inedito, cantato da Farida)
  7. Il tempo (inedito, cantato da Yo Yokaris)
  8. La tua idea
  9. Gettone
  10. Nascondimi
  11. Re dell'atomo (inedito - interpretato in scena da Alberto Ambrosio)
  12. Arrendermi mai

Secondo tempo

  1. Grattacieli di sale
  2. Fermati
  3. Sbattiamoci
  4. Civiltà (inedito)
  5. Fermoposta
  6. Amore in saldo (inedito, cantato da Farida)
  7. Sesso o esse
  8. La favola mia
  9. Il mago delle nuvole (inedito, cantato da Yo Yokaris)
  10. Uomo, no!
  11. Il carrozzone (con tutti i personaggi in coro)

Zerolandia '80 modifica

 
Renato Zero all'esterno del Tendone di Zerolandia, nel 1979.

Dopo l'esperienza primaverile, Renato intende continuare ad esibirsi sotto al tendone e trascorrere le feste natalizie insieme al suo pubblico, sulla base di quanto fatto già nei due anni precedenti al Teatro Tenda a Strisce di Roma.

L'artista dà quindi il via alla serie di spettacoli intitolati Zerolandia '80[8], che dall'anno successivo assumono il nome Natale a Zerolandia e proseguono, a cadenza annuale, fino alle strenne 1982-1983, diventando in poco tempo un appuntamento irrinunciabile e un momento di ritrovo per tutti gli «zerofolli» e non solo.

I concerti si svolgono a Roma nel periodo di Natale e Capodanno e in una città del nord Italia nel periodo dell'Epifania, con replica pomeridiana la domenica e il giorno di Natale.

 
Renato Zero mentre estrae dal baule in vimini il costume utilizzato per cantare il brano Sgualdrina durante lo spettacolo Zerofobia del 1977.

In più, durante la serata del 24 dicembre, lo spettacolo viene interrotto allo scoccare della mezzanotte per officiare la messa, celebrata - come più volte dichiarato dallo stesso Zero - da un prete in blue jeans, per poi riprendere regolarmente il suo corso una volta distribuiti panettone, pandoro e torrone[9].

Per il primo anno, la famiglia Togni gli affitta nuovamente il Circo Americano e i live si tengono a Roma dal 22 dicembre 1979 al 2 gennaio 1980[10], e a Milano dal 6 al 18 gennaio 1980. Nella tappa romana il tendone viene montato al Foro Italico, in Viale dei Gladiatori, mentre nella città milanese viene installato nel quartiere Varesine, in Viale della Liberazione.

Lo spettacolo consiste in un compendio della produzione dell'artista, da solo in scena, con il meglio del suo repertorio dagli inizi fino ad ora. Sul palcoscenico sono presenti una sedia di legno, riprodotta in dimensioni giganti, un baule in vimini e un pianoforte.

Durante il concerto, Renato estrae dal baule dei ricordi alcuni mantelli, vestaglie e cappelli utilizzati nelle tournée passate. I cambi d'abito, invece, sono circa quattro nell'arco dello spettacolo.

Anche in questa occasione Zero canta su basi musicali, eccezion fatta per alcuni brani, eseguiti con l'accompagnamento al pianoforte del maestro Piero Pintucci (storico collaboratore e autore di molte composizioni di Renato, tra il 1976 e il 1981).

 
Renato Zero mentre canta il brano Buon Natale a Zerolandia '80.

Tra questi, nel finale di scaletta, viene presentato in anteprima il brano Buon Natale, interpretato con un costume da albero di Natale. L'inedito viene poi inserito nel successivo disco, Tregua.

La scaletta non era sempre uguale, ma variava di sera in sera.

  • Scaletta tipica:
  1. L'evento
  2. Vivo
  3. La rete d'oro
  4. La tua idea
  5. Inventi
  6. Sergente, no!
  7. No! Mamma, no!
  8. Sgualdrina
  9. Hanno arrestato Paperino
  10. Tu che sei mio fratello
  11. Fermati
  12. Il carrozzone
  13. Morire qui
  14. Manichini
  15. L'ambulanza
  16. Qualcuno mi renda l'anima
  17. Salvami!
  18. Tragico samba
  19. Una sedia a ruote
  20. Il cielo
  21. Buon Natale (inedito - accompagnato al pianoforte da Piero Pintucci)

Senza Tregua modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Senza Tregua (Renato Zero).

All'uscita del doppio album Tregua, nel giugno 1980, segue quasi immediatamente il tour correlato, intitolato Senza Tregua, il primo del cantautore svoltosi negli stadi italiani.

Il palco, di grandi dimensioni, è bordato da una gigante scritta luminosa, ''Zerolandia'' (posta sotto di esso o talvolta al centro dello stadio), ed arricchito dalla presenza di una band di 7 elementi. Zero, infatti, abbandona le basi e canta accompagnato da veri musicisti, i più stretti e storici collaboratori del periodo: Flaviano Cuffari (batteria), Dino D’Autorio (basso), Franco Di Stefano (percussioni), Massimo Fumanti (chitarra elettrica), Michele Santoro (chitarra acustica, elettrica, prophet), Stefano Senesi (polimoog, clavinet, minimoog, oberheim) e il Maestro Piero Pintucci (piano). Ospiti fissi i suoi due pupilli, già lanciati nel precedente EroZero, Farida e Yo Yokaris.

 
Renato Zero mentre canta Non sparare, durante il tour Senza Tregua del 1980.

Per l’occasione Renato sfoggia nuovi costumi, tra i quali rimangono noti la lunga giacca bianca con cappello bianco da capitano (con sopra scritto Tregua in paillettes argentate) e quello da "uccello", con mantello piumato giallo e annesso copricapo con becco e piume gialle e blu. Con quest'ultimo canta Non sparare, brano contro la caccia.

Data l'impossibilità di uso del campo da gioco (che non viene concesso in nessuno stadio), Renato scende spesso dal palco per avvicinarsi alle gradinate ed escogita una simpatica trovata per salutare il suo pubblico: un giro, per tutta la pista d’atletica, a bordo di un carro, trainato da un cavallo nero. Nasce qui il famoso appellativo di ''sorcini'', che Zero conia per identificare i suoi accaniti seguaci.

Il debutto avviene (dopo le prime prove, avvenute a giugno nella Repubblica di San Marino) il 3 luglio 1980 allo Stadio Comunale di Bologna, per poi proseguire fino al mese successivo, giungendo anche al sud Italia (nelle città di Napoli, Palermo, Catania, Bari e Cagliari), che risponde all'arrivo dell'artista con affetto e ammirazione. Sono stimate circa 20 date, tutte esaurite, per un totale di 460.000 spettatori paganti.

A testimonianza del tour viene realizzato uno special a cura di Marcello Avallone, all'interno del programma Rai Variety, chiamato ...3, 2, 1... Zero! e trasmesso in prima serata sulla Rete 1 nella puntata del 17 luglio 1980[11], con spezzoni e dietro le quinte tratti dalle tappe di Savona e Brescia.

Da Zero a Trenta modifica

Terminato il tour estivo, Zero ritrova i suoi fans per celebrare il suo trentesimo compleanno, organizzando in maniera indipendente un doppio concerto (conosciuto con il titolo Da Zero a Trenta) nei giorni 30 settembre e 1º ottobre 1980, tenutosi come da tradizione presso il Bussoladomani, teatro tenda di Lido di Camaiore, che ospita la sua ''festa'', senza interruzioni, dal 1977.

Nei due live, Renato indossa due costumi creati appositamente per l'evento, al quale prendono parte anche svariati amici, tra cui Loredana Bertè e Stefania Rotolo.

  • Scaletta tipica:
  1. Niente trucco stasera
  2. Paleobarattolo
  3. No! Mamma, no!
  4. Sergente no!
  5. Il caos
  6. L'evento
  7. Qualcuno mi renda l'anima
  8. Metti le ali
  9. Hanno arrestato Paperino
  10. Salvami
  11. Profumi balocchi e maritozzi
  12. Manichini
  13. Morire qui
  14. Vivo
  15. Potrebbe essere Dio
  16. Una sedia a ruote
  17. Chi più chi meno
  18. Chiedi di più
  19. Fermati
  20. Uomo, no!
  21. Fortuna
  22. La rete d'oro
  23. La tua idea
  24. Buon Natale
  25. Il Cielo
  26. Amico
  27. La favola mia

Natale a Zerolandia (1980-1981) modifica

 
Renato Zero mentre canta il brano Niente trucco stasera a Natale a Zerolandia.

I consueti concerti natalizi tra fine e inizio anno, i primi intitolati Natale a Zerolandia, si svolgono a Roma dal 22 dicembre 1980 al 2 gennaio 1981 (il tendone fu montato in Via Cristoforo Colombo, angolo Via Costantino), mentre come città settentrionale viene scelta Torino, che ospita il cantante all'ex Foro Boario in Corso Vittorio Emanuele II, dal 6 al 12 gennaio e dal 15 al 18 gennaio 1981. In alcune delle giornate torinesi lo spettacolo non si svolge, a causa di un'influenza del cantante.

Lo spettacolo è simile alla tournée svoltasi negli stadi durante l'estate 1980, Senza Tregua, per sopperire alla mancata tappa romana di quest'ultimo, in quanto né lo Stadio Olimpico né lo Stadio Flaminio vengono concessi per ospitare il concerto nella Capitale. Zero è nuovamente accompagnato dalla band e riprende anche molti dei costumi utilizzati durante gli spettacoli estivi, mentre la scaletta subisce qualche variazione.

 
Renato Zero mentre canta il brano Vivo a Natale a Zerolandia 1980/81.

Tra queste, Renato presenta in anteprima il brano Più su, poi incisa in studio solo nel 1995. Quest'ultima versione viene successivamente inserita nel triplo cofanetto Renatissimo!, pubblicato nel 2006.

Celebre è l'intro parlato utilizzato in apertura dello spettacolo, poi ripreso anche nelle due serie successive:

«È Natale a Zerolandia, è Natale anche per noi. Per noi diversi. Per noi che siamo tanti. Per noi che guardiamo avanti... già, avanti!

Per noi che, forse, sembriamo strani, ma che in fondo siamo così umani... già!

È Natale malgrado l'apparenza. Per noi che vogliamo vivere. Per noi che abbiamo pazienza. Per noi che lavoriamo in segreto, che ci diamo da fare affinché questa vita incazzata possa cambiare umore e diventare un'altra occasione... un altro Natale.

E noi ci siamo tutti e siamo davvero più veri di ieri. Prestateci un sogno, lasciateci ancora tentare. Perché questa notte sia eterna.

Perché sia una notte... d'amore!»

Dalle registrazioni dei concerti è tratto il doppio album dal vivo Icaro, pubblicato il successivo 18 marzo 1981. Le date torinesi vengono riprese per lo special televisivo Viaggio a Zerolandia, poi trasmesso sulla Rete 2 il 20 aprile 1981. Lo stesso special viene pubblicato in VHS nel 1991 e in DVD nel 2017 (per la collana Zero Collection), con il titolo La notte di Icaro.

 
Renato Zero canta il brano Chi più chi meno a Natale a Zerolandia 1980/81.
  • Scaletta tipica:
  1. Intro
  2. Paleobarattolo
  3. No! Mamma, no!
  4. Vivo
  5. Sesso o esse
  6. Niente trucco stasera
  7. Qualcuno mi renda l'anima
  8. Morire qui
  9. Madame
  10. Un uomo da bruciare
  11. Inventi
  12. Triangolo
  13. Manichini
  14. Potrebbe essere Dio
  15. Non sparare!
  16. Profumi, balocchi e maritozzi
  17. Chi più chi meno
  18. Buon Natale
  19. Fortuna
  20. Amico
  21. Il cielo
  22. Il carrozzone
  23. Più su

Altri brani eseguiti:

  • La rete d'oro
  • La tua idea
  • Civiltà

I sigilli al tendone e la fine del sogno modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Natale a Zerolandia ed Estate a Zerolandia.

Il 23 dicembre 1982 partì, per il quarto anno consecutivo, Natale a Zerolandia; l'avventura, però, durò poco, dato che il 24 dicembre intervenne la Questura di Roma che sequestrò tutti i biglietti e diffidò dal continuare lo spettacolo. La sospensione era dovuta al fatto che la tenda, secondo quanto dichiarato, non fosse conforme alle norme di sicurezza.[12][13]

Successivamente, Renato intervenne a Domenica in, nella puntata del 26 dicembre, per lanciare un appello alle istituzioni affinché potesse riprendere i concerti in programma a Zerolandia: la richiesta fu accolta e lo spettacolo del 27 dicembre si svolse regolarmente.[12][13][14]

 
Il tendone utilizzato nel 1982, al quale vennero messi i sigilli.

Il 28 dicembre 1982, nel tardo pomeriggio, intervenne la Polizia su ordinanza del pretore Eugenio Bettiol; gli agenti entrarono all'interno del tendone con i mitra e intimarono il pubblico di uscire. Alla fine, dovette intervenire Zero da dietro le quinte pregando tutte le persone già sedute di abbandonare la tenda. Una volta sfollata, a Zerolandia vennero apposti i sigilli.[12]

Dopo l'intervento dell'allora sindaco di Roma, Ugo Vetere, al cantautore venne offerto il Palazzo dello Sport, dove Zero portò il suo spettacolo esibendosi il 1º gennaio 1983 davanti a circa 20.000 persone.[15]

Dopo Roma, lo spettacolo si trasferì a Milano nel periodo dell'Epifania, per poi ritornare nella Capitale dal 26 al 30 gennaio 1983. Queste ultime date romane si svolsero in una tenda più capiente rispetto a quella utilizzata precedentemente.[16]

La chiusura di Zerolandia sancì la fine di un'epoca e Zero espresse tutta la sua rabbia e la sua delusione per la chiusura del tendone nel brano Giorni, inserito nell'album Leoni si nasce pubblicato nel 1984.

Identikit Tour (1984-1985) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Identikit Tour.

Identikit Tour è l'ottava tournée di Renato Zero, usata per promuovere l'album Identikit Zero. Nelle tappe a Roma del 25 e 31 dicembre 1984 e in quella del 1º gennaio 1985 il tour assunse il nome Natale a Zerolandia.

Caravan Zero Tour (1985) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Caravan Zero Tour.

Capitan Zero (1985) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Capitan Zero.

Zero Tour (1986) modifica

Zero Tour
Tour di Renato Zero
AlbumSoggetti smarriti
InizioViareggio
9 agosto 1986
FineMarmirolo
29 settembre 1986
Tappe21
Spettacoli21
Cronologia dei tour di Renato Zero
Tour di Renato Zero#Capitan Zero ZeroLive

Zero Tour è la undicesima tournée di Renato Zero.

Scaletta modifica

  1. Più su
  2. Niente trucco stasera
  3. Vivo
  4. Morire qui
  5. Non sparare
  6. Fantasmi
  7. Un uomo da bruciare
  8. Infiniti treni*
  9. Donna donna donna
  10. Fortuna
  11. Per non essere così
  12. Sterili
  13. Amico
  14. Uomo no
  15. Il carrozzone
  16. Il cielo
  17. Amico
  18. *Cantata solo a Sabaudia e Viareggio

ZeroLive (1987-1988) modifica

ZeroLive
Tour di Renato Zero
AlbumZero
InizioFirenze
27 dicembre 1987
FineForlì
23 gennaio 1988
Tappe13
Spettacoli18   Italia

ZeroLive è la dodicesima tournée di Renato Zero.

Scaletta modifica

  1. Siamo eroi
  2. Ostinato amore
  3. È la pioggia che va
  4. Problemi
  5. Per non essere così
  6. Spiagge
  7. Padre nostro
  8. Artisti
  9. Ed io ti seguirò
  10. Lontano lontano
  11. La voce del silenzio
  12. Lei
  13. Calendario
  14. Potrebbe essere Dio
  15. Promessa
  16. Danza macaraba
  17. Facile
  18. Telecomando
  19. Infernale dilemma
  20. Più o meno
  21. Amico
  22. Ho dato
  23. Il cielo
  24. Arrivederci

Voyeur Tour (1989) modifica

Voyeur Tour
Tour di Renato Zero
AlbumVoyeur
InizioPistoia
20 novembre 1989
FineNapoli
25 febbraio 1990
Tappe22
Spettacoli41
Cronologia dei tour di Renato Zero
ZeroLive Stellarium Live

Il Voyeur Tour è la tredicesima tournée di Renato Zero, collegata all'album Voyeur.

Scaletta modifica

  1. Intro musicale
  2. Paleobarattolo
  3. Il jolly
  4. Notte balorda
  5. Motel
  6. Svegliati
  7. Non sparare
  8. Madame
  9. Marciapiedi
  10. Sesso o esse
  11. Ho dato
  12. Amico
  13. L'ammucchiata
  14. Padre nostro
  15. Sogni di latta
  16. Uomo, no!
  17. Il canto di Esmeralda
  18. I nuovi Santi
  19. Talento
  20. Rose
  21. Accade
  22. Il grande mare
  23. Voyeur
  24. Ha tanti cieli la Luna
  25. Più su
  26. Il cielo

Stellarium (1990) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stellarium live.

Lo Stellarium Live è la quattordicesima tournée di Renato Zero.

Zero40 (1990) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zero 40.

Zero40 è la quindicesima tournée di Renato Zero.

ZerOpera/ZerOpera Estate (1993) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zeropera (tour).

ZerOpera è la sedicesima tournée di Renato Zero divisa in due parti: quella estiva e quella invernale.

L'Imperfetto in Tour (1995) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: L'Imperfetto in Tour.

L'Imperfetto in Tour è la diciassettesima tournée di Renato Zero, utilizzata per promuovere l'album omonimo: L'imperfetto.

TuttoZero (1996) modifica

TuttoZero
Tour di Renato Zero
AlbumSulle tracce dell'imperfetto
InizioPescara
15 marzo 1996
FineRoma
2 luglio 1996
Tappe23
Spettacoli  Italia 49
  Svizzera 1
Cronologia dei tour di Renato Zero
L'Imperfetto in Tour Tour dopo tour

TuttoZero è la diciottesima tournée di Renato Zero, collegata all'album Sulle tracce dell'imperfetto. Solo nella tappa di Pescara Renato si esibisce con il brano Chi

Scaletta modifica

  1. Vivo
  2. Io uguale io
  3. Per non essere così
  4. Medley 1 (Il caos/Fantasmi/Chiedi di più/Regina/Che ti do)
  5. Inventi
  6. Fortuna
  7. Spiagge
  8. Periferia
  9. Digli no
  10. Non sparare
  11. Manichini
  12. Ho dato
  13. Amando amando
  14. Morire qui
  15. Marciapiedi
  16. Medley 2 (Amore sì, amore no/Baratto/Profumi, balocchi e maritozzi/Sbattiamoci/Amore al verde/Fiori d'arancio)
  17. Felici e perdenti
  18. Problemi
  19. Nei giardini che nessuno sa
  20. Medley 3 (Che bella libertà/Angeli/Bella gioventù/Figli della guerra/Uomo no/Arrendermi mai)
  21. Spalle al muro
  22. I migliori anni della nostra vita
  23. Giorni
  24. Triangolo/Mi vendo
  25. Paleobarattolo
  26. Il cielo
  27. chi (Cantata solo nella tappa di Pescara)

Formazione modifica

Date modifica

# Giorno Città Luogo
1 15 marzo 1996 Pescara
2 16 marzo 1996 Bari
3 17 marzo 1996
4 18 marzo 1996 Palermo
5 19 marzo 1996 Catania
6 21 marzo 1996 Milano
7 22 marzo 1996
8 23 marzo 1996
9 24 marzo 1996
10 25 marzo 1996 Piacenza
11 27 marzo 1996 Ravenna
12 30 marzo 1996 Viareggio
13 31 marzo 1996
14 10 aprile 1996 Perugia
15 10 aprile 1996
16 13 aprile 1996 Firenze
17 14 aprile 1996
18 15 aprile 1996
19 17 aprile 1996 Roma
20 18 aprile 1996
21 19 aprile 1996
22 20 aprile 1996
23 22 aprile 1996 Napoli
24 23 aprile 1996
25 24 aprile 1996
26 25 aprile 1996 Lecce
27 27 aprile 1996 Cremona
28 29 aprile 1996 Legnano
29 30 aprile 1996 Brescia
30 2 maggio 1996 Torino
31 3 maggio 1996
32 4 maggio 1996
33 6 maggio 1996 Bologna
34 7 maggio 1996
35 10 maggio 1996 Alessandria
36 11 maggio 1996 Livorno
37 12 maggio 1996
38 14 maggio 1996 Arezzo
39 17 maggio 1996 Zurigo
40 20 maggio 1996 Alessandria
41 24 maggio 1996 Firenze
42 25 maggio 1996
43 26 maggio 1996
44 27 maggio 1996
45 4 giugno 1996 Roma
46 5 giugno 1996
47 6 giugno 1996
48 7 giugno 1996
49 8 giugno 1996
50 2 luglio 1996

Tour dopo tour (1998) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tour dopo tour.

Tour dopo tour è la diciannovesima tournée di Renato Zero, utilizzata per promuovere il fortunatissimo (oltre 1 400 000 copie) album Amore dopo amore.

Cantiere Fonòpoli (1999) modifica

Cantiere Fonòpoli
Tour di Renato Zero
Album-
InizioFirenze
8 giugno 1999
FineTorino
28 giugno 1999
Tappe8
Spettacoli12
Cronologia dei tour di Renato Zero
Tour dopo tour Prove di volo

Cantiere Fonòpoli è la ventesima tournée di Renato Zero, dedita a finanziare il progetto Fonòpoli.

Scaletta modifica

  1. Amico
  2. Niente trucco stasera
  3. Medley:
    1. No! Mamma, no!
    2. Svegliati
    3. La rete d'oro
    4. Tu che sei mio fratello
    5. Sogni di latta
    6. Artisti
    7. Uomo, no
  4. L'italiana
  5. Mi ameresti
  6. Dimmi chi dorme accanto a me
  7. Fine favola
  8. Fortuna
  9. L'impossibile vivere
  10. Emergenza noia
  11. Potrebbe essere Dio
  12. Cercami
  13. Il carrozzone
  14. Medley:
    1. Rose
    2. Resisti
    3. Voyeur
    4. Manichini
  15. Al buio
  16. Spiagge
  17. La pace sia con te
  18. Bella gioventù (solo l'8 giugno a Firenze)
  19. Medley:
    1. Morire qui
    2. Triangolo
    3. Mi vendo
  20. Nei giardini che nessuno sa
  21. Figaro
  22. I migliori anni della nostra vita
  23. Il coraggio delle idee
  24. Si sta facendo notte
  25. Il cielo

La BAND:

Date modifica

# Giorno Città Luogo
1 8 giugno 1999 Firenze Stadio Artemio Franchi
2 11 giugno 1999 Roma Stadio Olimpico (Curva Sud)
3 12 giugno 1999
4 13 giugno 1999
5 15 giugno 1999 Bari Arena della Vittoria
6 17 giugno 1999 Napoli Stadio San Paolo
7 19 giugno 1999 Roma Stadio Olimpico (Curva Sud)
8 20 giugno 1999
9 22 giugno 1999 Milano Ippodromo del Galoppo di San Siro
10 24 giugno 1999 Udine Stadio Friuli
11 26 giugno 1999 Ancona Stadio Del Cornero
12 29 giugno 1999 Torino Stadio delle Alpi

Prove di volo/Prove di volo Estate (2002) modifica

Prove di volo
Tour di Renato Zero
AlbumLa curva dell'angelo
InizioFoligno
12 aprile 2002
FineMontecarlo
18 agosto 2002
Tappe34
Spettacoli  Italia 36
  Svizzera 1
  Monaco 2
Cronologia dei tour di Renato Zero
Cantiere Fonòpoli Cattura il sogno

Prove di volo è la ventunesima tournée di Renato Zero collegata all'album La curva dell'angelo.

Scaletta modifica

Tour primaverile
  1. Ouverture (orchestra)
  2. Svegliatevi poeti
  3. Una magia
  4. Il maestro
  5. Un nemico sincero
  6. Artisti
  7. Medley: Ostinato amore - Mi ameresti - Chi più chi meno - Nel fondo di un amore
  8. Motel
  9. Cercami
  10. Dimmi chi dorme accanto a me
  11. La medicina
  12. Storie da dimenticare
  13. Libera
  14. Madame
  15. Innocente
  16. Qualcuno mi ha ucciso
  17. Medley Felici e perdenti/Emergenza/Digli di no/Via dei martiri/Casal de' pazzi[17]
  18. La pace sia con te
  19. Nuda proprietà
  20. Medley: L'aquilone Piero - Ciao Stefania - La grande assente - Foto di gruppo - Anima grande - Angeli
  21. Non cancellate il mio mondo
  22. Medley: Triangolo - Mi vendo
  23. Il cielo
  24. I migliori anni della nostra vita
  25. Il carrozzone[18]
Tour estivo
  1. Ouverture (orchestra)
  2. Amico
  3. Niente trucco stasera
  4. Cercami
  5. Il Maestro
  6. Un nemico sincero
  7. Spiagge
  8. Morire qui
  9. Inventi
  10. La medicina
  11. Felici e perdenti
  12. Siamo eroi
  13. Storie da dimenticare
  14. Motel
  15. La pace sia con te
  16. Via dei martiri
  17. Madame
  18. Più su
  19. Figaro
  20. Pura luce
  21. Non cancellate il mio mondo
  22. Il cielo
  23. Triangolo-Mi vendo
  24. I migliori anni della nostra vita
  25. Il carrozzone[19]
Formazione

Date modifica

# Giorno Città Luogo
1 12 aprile 2002 Foligno PalaPaternesi
2 15 aprile 2002 Firenze Nelson Mandela Forum
3 16 aprile 2002
4 18 aprile 2002 Caserta Palazzetto dello Sport
5 20 aprile 2002 Palermo Palasport Fondo Patti
6 21 aprile 2002 Acireale PalaTupparello
7 22 aprile 2002 Reggio Calabria PalaPentimele
8 24 aprile 2002 Bari PalaFlorio
9 25 aprile 2002
10 27 aprile 2002 Perugia PalaEvangelisti
11 28 aprile 2002 Pesaro BPA Palas
12 30 aprile 2002 Milano FilaForum
13 1 maggio 2002
14 5 maggio 2002 Treviso PalaVerde
15 7 maggio 2002 Montichiari PalaGeorge
16 10 maggio 2002 Bologna PalaMalaguti
17 11 maggio 2002 Genova Palazzetto dello Sport
18 13 maggio 2002 Firenze Nelson Mandela Forum
19 14 maggio 2002
20 16 maggio 2002 Lugano ?
21 17 maggio 2002 Varese Palasport Lino Oldrini
22 19 maggio 2002 Torino PalaStampa
23 23 maggio 2002 Parma PalaRaschi
24 22 giugno 2002 Ancona Stadio Del Conero
25 25 giugno 2002 Monza Stadio Brianteo
26 28 giugno 2002 Codroipo Villa Manin
27 1 luglio 2002 Torino Stadio Delle Alpi
28 4 luglio 2002 Brescia Stadio Mario Rigamonti
29 7 luglio 2002 Grosseto Stadio Carlo Zecchini
30 10 luglio 2002 Lucca (Summer Festival) Stadio Porta Elisa
31 13 luglio 2002 Salerno Stadio Arechi
32 15 luglio 2002 Pescara Stadio Adriatico
33 19 luglio 2002 Roma Stadio Olimpico
34 25 luglio 2002 Taranto Stadio Erasmo Iacovone
35 28 luglio 2002 Catanzaro Stadio Nicola Ceravolo
36 31 luglio 2002 Catania Stadio Angelo Massimino
37 4 agosto 2002 Viareggio Stadio Dei Pini
38 16 agosto 2002 Montecarlo Sporting Club
39 17 agosto 2002

Cattura il sogno (2004) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cattura il sogno.

Cattura il sogno è la prima tournée collegata all'album Cattura (la ventiduesima in totale).

Il sogno continua... (2004) modifica

Il sogno continua...
Tour di Renato Zero
AlbumCattura
InizioGenova
10 ottobre 2004
FinePerugia
1º dicembre 2004
Tappe16
Spettacoli25   Italia
  1. Overture
  2. Prendimi
  3. Medley: L'impossibile vivere/ Il maestro/ Marciapiedi/ L'italiana/ Figaro
  4. Manichini
  5. La favola mia
  6. Come mi vorresti
  7. A braccia aperte
  8. Cercami
  9. Nei giardini che nessuno sa
  10. Medley: Niente/ Tragico samba/ Sterili/ Rose/ Fermati/ Qualcuno mi renda l'anima/ Una magia/ Navigare
  11. Leggera (Inedito,mai inciso)
  12. Naturalmente strano
  13. La Vie
  14. jasmine
  15. Mi vendo
  16. Magari
  17. Vizi e desideri
  18. Vivo
  19. Galeotto fu il canotto
  20. non deludermi (mariella nava)
  21. Medley: Il carrozzone/ Il coraggio delle idee/ Libera/ Più su/ Potrebbe essere Dio/ Spalle al muro
  22. Triangolo
  23. Spiagge
  24. Amico assoluto
  25. Il cielo
  26. I migliori anni della nostra vita

ZeroMovimento (2006) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zeromovimento.

ZeroMovimento è il tour legato all'album Il dono, svoltosi dal 10 febbraio al 4 aprile 2006 in 14 tappe, per un totale di 25 spettacoli.

.MpZero (2007) modifica

.MpZero
Tour di Renato Zero
AlbumRenatissimo!
InizioPadova
26 maggio 2007
FinePalermo
20 giugno 2007
Tappe6
Spettacoli7  Italia

Date modifica

# Giorno Città Luogo Paganti
1 26 maggio 2007 Padova Stadio Euganeo 21.000
2 2 giugno 2007 Roma Stadio Olimpico 100.000
3 3 giugno 2007
4 9 giugno 2007 Milano Stadio San Siro 53.000
5 13 giugno 2007 Firenze Stadio Artemio Franchi 25.000
6 16 giugno 2007 Bari Arena della Vittoria 18.000
7 20 giugno 2007 Palermo Velodromo 23.000

Scaletta modifica

  1. Tutti per zero (inedito)
  2. Io uguale io
  3. Niente trucco stasera
  4. Svegliatevi poeti
  5. Infiniti treni
  6. Siamo eroi
  7. Cercami
  8. Ostinato amore
  9. L'ambulanza
  10. Il maestro
  11. Dimmi chi dorme accanto a me
  12. Artisti
  13. Profumi, balocchi e maritozzi
  14. Sono innocente
  15. Magari
  16. Sosia
  17. Immi ruah
  18. Ave Maria (Cantata solo nella tappa di Bari)
  19. Baratto
  20. Accade
  21. Spiagge
  22. Sesso o esse
  23. L'impossibile vivere
  24. Triangolo
  25. D'aria e di musica
  26. Fammi sognare almeno tu
  27. Il cielo (sostituita da "La vita è un dono" nella tappa di Palermo)

ZeroNoveTour (2009) modifica

ZeroNoveTour
 
Renato Zero,durante una tappa dello ZeroNoveTour
Tour di Renato Zero
AlbumPresente
InizioAcireale
16 ottobre 2009
FineRoma
22 dicembre 2009
Tappe12
Spettacoli30   Italia

Date modifica

Scaletta modifica

  1. Vivo
  2. Ancora qui
  3. Questi amori
  4. Emergenza noia
  5. Mentre aspetto che ritorni
  6. Qualcuno mi renda l'anima
  7. L'incontro
  8. Inventi
  9. Potrebbe essere Dio
  10. Non smetterei più
  11. Salvami
  12. L'ormonauta
  13. Almeno una parola
  14. Ambulante
  15. Quando parlerò di te
  16. Morire qui
  17. Un'altra gioventù
  18. Muoviti
  19. 113
  20. Figaro
  21. Professore
  22. Felici e perdenti
  23. Il sole che non vedi
  24. Buon Natale
  25. Unici
  26. I migliori anni della nostra vita

Sei Zero (2010) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sei Zero.

Sei Zero è la ventisettesima tournée di Renato Zero svoltasi a Roma in Piazza di Siena dal 29 settembre al 9 ottobre 2010 per otto concerti in occasione del sessantesimo compleanno del cantautore.

Amo in Tour (2013-2014) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Amo Tour.

Amo Tour è la ventottesima tournée di Renato Zero composta da due parti: la prima si è svolta dal 27 aprile al 22 maggio 2013 al PalaLottomatica in Roma per quindici concerti. Fa seguito all'uscita dell'album Amo - Capitolo I.

Alt! Arena Arrivo! (2016) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Alt (Renato Zero).

Alt in Tour (2016-2017) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Alt In Tour.

Alt in Tour è il nome della trentesima tournée di Renato Zero, svoltasi dal 24 novembre 2016 al 29 gennaio 2017; è collegata al disco Alt.

Zerovskij - Solo per amore (2017) modifica

Zerovskij - Solo per amore è la trentunesima tournée di Renato Zero, svoltasi a partire dal 1º luglio 2017; è collegata all'omonimo disco Zerovskij - Solo per amore. La Tournée viene definita da Zero una sorta di teatro totale e non un concerto classico oppure musical. In questa Tournée Renato vuole che Morte, Odio, Tempo, Amore vengano umanizzati e messi a confronto.

A differenza delle altre tournée, la scaletta di questo spettacolo non presenta i soliti brani presentati da Zero durante I suoi concerti classici, ma vengono ripescati pezzi più o meno conosciuti del suo repertorio. Durante il Tour vengono presentati 6 inediti scritti da Zero in collaborazione con Renato Serio e cantati dagli stessi attori di Morte, Tempo, Odio, Amore tranne "Tutti vogliono fare il presidente" cantata da Zero.

  1. La stazione
  2. Ti do i voli miei
  3. Vivo qui
  4. Un secondino anch'io (Tempo)
  5. Dedicato a te
  6. L'amore che ti cambia
  7. Il mio momento
  8. Sono odioso (Odio)
  9. Stalker
  10. Ci fosse un'altra vita
  11. Padre nostro
  12. Siamo eroi
  13. Danza macabra (Morte)
  14. Scommetti (Amore)
  15. Potrebbe essere Dio
  16. Infiniti treni
  17. Mi trovi dentro te
  18. Motel
  19. Colpevoli
  20. Io e Lucifero (Odio)
  21. Pazzamente amare
  22. Aria di settembre
  23. Tutti vogliono fare il presidente
  24. Singoli
  25. Un uomo da niente
  26. Marciapiedi
  27. Gli angoli bui
  28. L'ultimo valzer (Morte)
  29. Ti andrebbe di cambiare il mondo?
  30. Putti & Cherubini S.P.A.
  31. Cara
  32. Cara (reprise)

Le date modifica

Zero il Folle in Tour (2019-2020) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zero Il Folle In Tour.

Zero Il Folle In Tour è il nome della trentaduesima tournée di Renato Zero, in svolgimento dal 1 Novembre 2019 al 31 Gennaio 2020. È collegata al disco Zero Il Folle.

070 (2022) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zerosettanta - Circo Massimo.

Zero a Zero - Una sfida in musica (2023) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zero a Zero - Una sfida in musica.

Zero a Zero - Una sfida in musica è il trentatreesimo tour del cantautore italiano Renato Zero, svoltosi dal 7 marzo al 4 maggio 2023 in 10 città italiane, per un totale di 24 spettacoli.

Note modifica

  1. ^ a b c d Renato Zero archivio tutto Tour, su renatofiacchini.altervista.org. URL consultato l'8 aprile 2024.
  2. ^ a b Benvenuti nel magico mondo di Zerolandia, su digilander.libero.it. URL consultato l'8 aprile 2024.
  3. ^ renato zero incazzato con il pubblico (1976). URL consultato l'8 aprile 2024.
  4. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su www.archiviolastampa.it. URL consultato il 9 aprile 2024.
  5. ^ Renato Zero – Zerolandia (1978, Gatefold, Vinyl). URL consultato il 12 maggio 2021.
  6. ^ a b c Dario Duranti, 1979-1983. ZEROLANDIA, RENATO ZERO, I TOGNI E IL CIRCO, su Circusfans Italia, 25 ottobre 2010. URL consultato l'11 maggio 2021.
  7. ^ Tour story, su lealtrespeziedizenzero.com. URL consultato l'11 maggio 2021.
  8. ^ Renato Zero derubato canta con lo scialle - La Stampa, su archiviolastampa.it. URL consultato il 12 maggio 2021.
  9. ^ Renato Zero: «A casa mia è Natale ogni giorno», su TV Sorrisi e Canzoni, 23 dicembre 2016. URL consultato l'11 maggio 2021.
  10. ^ A Roma Eduardo, Bramieri e Zero - La Stampa, su archiviolastampa.it. URL consultato il 12 maggio 2021.
  11. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su www.archiviolastampa.it. URL consultato l'11 aprile 2024.
  12. ^ a b c Di nuovo sospeso lo spettacolo di Zero - La Stampa, su archiviolastampa.it. URL consultato il 12 maggio 2021.
  13. ^ a b Zerolandia è tornato Renato Zero - La Stampa, su archiviolastampa.it. URL consultato il 12 maggio 2021.
  14. ^ Zerolandia riapre le sue porte (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato il 18 maggio 2021.
  15. ^ San Silvestro sotto il tunnel e Capodanno con Renato Zero - La Stampa, su archiviolastampa.it. URL consultato il 14 maggio 2021.
  16. ^ Renato Zero torna a Roma - La Stampa, su archiviolastampa.it. URL consultato il 14 maggio 2021.
  17. ^ solo a Firenze
  18. ^ Cantata solo a Catanzaro
  19. ^ Cantato solo a Viareggio
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