Adriana Galgano

politica italiana

Adriana Galgano (Milano, 18 luglio 1963) è una politica italiana.

Adriana Galgano

Deputata della Repubblica Italiana
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Gruppo misto - componente: Civici e Innovatori-Energie per l'Italia (Dal 10/07/2017 a fine legislatura)

In precedenza:

- Civici e Innovatori (Da inizio legislatura al 10/07/2017)

- Gruppo misto (Dal 10/07/2017 al 10/07/2017)

CoalizioneCon Monti per l'Italia
CircoscrizioneUmbria
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente (dal 2016)
In precedenza:
PD (2009-2012)
SC (2013-2016)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Perugia
ProfessioneImprenditrice

Biografia modifica

È nata a Milano il 18 luglio 1963 e si è trasferita a Perugia nel 1976 dove si è diplomata al liceo classico Mariotti e, nel 1987, si è laureata in scienze politiche presso l'Università di Perugia.

Ha collaborato fino al 1992 alla cattedra di Sociologia del lavoro e dell'industria della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Perugia e ha lavorato come ricercatrice per l'Istituto regionale di ricerche economiche e sociali dell'Umbria.

È stata, anche, consulente per la creazione di nuove imprese per ASS. FOR. SEO e, dal 1992, è partner di Ottantaventi, società di formazione nei settori del management, delle vendite e del customer care.

Attività associativa modifica

Nel 1990 è stata eletta presidente dei Giovani Consulenti Italiani, carica che ha mantenuto fino al 1994.

Ha fatto parte, fino al 1998, del direttivo dei Giovani Imprenditori dell'Associazione degli Industriali dell'Umbria ed è stata componente della commissione dei rapporti economici dei Giovani Imprenditori della Confindustria.

Dal 1996 al 2000 ha ricoperto gli incarichi di consigliere per la scuola e la formazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria, membro del Consiglio Direttivo dei Giovani Imprenditori di Confindustria e componente della commissione scuola ricerca università di Confindustria.

Attività politica modifica

Sin dagli inizi, ha fatto parte del movimento referendario del professor Segni per la riforma del sistema elettorale. Nel 2009 è entrata nel comitato nazionale per il referendum sulla legge elettorale Segni-Guzzetta. Dopo il deludente risultato del referendum, essendo chiaro che la legge elettorale si sarebbe potuta cambiare solo in Parlamento, è entrata nel Pd. Nel 2010 è, poi, approdata in Prossima Italia, l’associazione fondata da Giuseppe Civati che, insieme a Renzi, ha realizzato la prima Leopolda. 

Ha fatto parte del coordinamento dei Comitati Renziani di Perugia nella campagna per le primarie del 2012. Nello stesso anno è diventata coordinatrice di Officine Democratiche per l'Umbria, think tank che ha collaborato alla stesura del programma di Renzi per le primarie del 2012 e di cui faceva parte Pietro Ichino.

Quando Pietro Ichino ha aderito a Scelta Civica, ha deciso di seguirlo ed è stata candidata capolista in Umbria alle elezioni politiche del 2013.

Eletta alla Camera per la prima volta nel 2013 nelle liste di Scelta Civica per l’Italia, nel luglio 2016 è stata tra i 14 deputati che si sono schierati contro la fusione di Scelta Civica con Alleanza Liberalpopolare-Autonomie (ALA) di Denis Verdini. Gli stessi deputati hanno fondato il gruppo parlamentare Civici e Innovatori a cui Adriana Galgano ha aderito fino al termine della XVII legislatura. È stata anche membro della Commissione per le Attività Produttive, dell'Intergruppo parlamentare per l'innovazione[1] e dell'Intergruppo parlamentare delle donne.

In quanto componente della Commissione Attività produttive ha lavorato alla redazione dell'indagine conoscitiva “La rivoluzione industriale 4.0 – quale metodo applicare al tessuto industriale italiano” che la Camera ha proposto al Governo e dal quale si è attinto per la redazione del Piano Industria 4.0 presentato dal ministro Calenda.

Come membro dell'Intergruppo parlamentare per l'Innovazione è stata tra i deputati firmatari della legge sulla sharing economy[2] e delle proposte di legge sulla 'neutralità della Rete'[3], sulla tracciabilità digitale dei prodotti italiani[4] e sui captatori informatici[5].

È stata prima firmataria dell'emendamento al ddl concorrenza[6] per la liberalizzazione dei farmaci di fascia C[7] per la vendita nelle parafarmacie e nei corner della grande distribuzione.

Nel 2016 ha partecipato attivamente alla campagna per il 'NO' al referendum costituzionale del 4 dicembre fondando, in Umbria, il 'Comitato civico per il no'[8].

Alla Camera non ha votato[9] la legge elettorale italiana del 2017, ufficialmente legge 3 novembre 2017, n. 165 e comunemente nota come Rosatellum bis o semplicemente Rosatellum e la legge elettorale italiana del 2015, legge 6 maggio 2015, n. 52 nota come Italicum, successivamente dichiarata in alcune sue parti costituzionalmente illegittima e parzialmente abrogata dalla sentenza della Corte costituzionale del 16 febbraio 2017. È stata tra i deputati che hanno firmato il ricorso sulla legittimità costituzionale dell'Italicum[10] depositato al tribunale di Perugia dagli avvocati Besostri, Ricciardi e Pennino e poi accolto[11] dallo stesso tribunale e dei ricorsi di costituzionalità sul Rosatellum bis.

Ha sottoscritto la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis[12].

In relazione alle questioni umbre, ha seguito le vertenze Ast-Outokumpu[13] supportando la proposta di costituzione di una public company ad azionariato diffuso[14], Perugina[15], Ex Merloni[16], Sgl Carbon-Elettrocarbonium ed ex Novelli[17]. Ha presentato numerose interrogazioni ed interpellanze relative al sistema delle infrastrutture ferroviarie e viarie dell'Umbria[18] e per il potenziamento dell'aeroporto internazionale dell'Umbria San Francesco d'Assisi. È stata, inoltre, fin dal 2015, tra i promotori del progetto per allacciare la regione all'Alta velocità proponendo l'attivazione del Frecciarossa Perugia-Milano[19] che ha iniziato le corse a febbraio 2018.

Note modifica

  1. ^ Intergruppo per l'innovazione, su parlamentari.org (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  2. ^ Proposta di legge: TENTORI ed altri: "Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione" (3564)
  3. ^ Proposta di legge: QUINTARELLI ed altri: "Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti" (2520)
  4. ^ Proposta di legge: QUINTARELLI ed altri: "Disposizioni per assicurare la tracciabilità digitale dei prodotti italiani" (2522)
  5. ^ https://drive.google.com/file/d/0B7Rq_Ef5Aykoc2dSYU1aYldwakE/view
  6. ^ Da ilsole24ore.it del 7 ottobre 2015 "Ddl concorrenza, via libera della Camera con 269 sì e 168 no. Ora parola al Senato"
  7. ^ Intervento alla Camera su votazione emendamento liberalizzazione fascia C
  8. ^ Da umbrianotizieweb.it - "Referendum costituzionale, Galgano (CI): ecco perché voto No e invito a votare no"
  9. ^ Dichiarazione di voto legge elettorale n. 165/2017
  10. ^ Da umbria24.it - "Umbricellum, mercoledì il ricorso al tribunale di Perugia"
  11. ^ Da corrieredellumbria.it del 10/09/2016 "Accolto a Perugia ricorso contro Italicum" Archiviato il 12 settembre 2016 in Internet Archive.:
  12. ^ Proposta di legge: GIACHETTI ed altri: "Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati" (3235)
  13. ^ Interrogazione a risposta immediata su Ast Terni
  14. ^ Da espresso.repubblica.it - "L'Ilva torna pubblica? Il governo ci pensa"
  15. ^ Interrogazioni, interpellanze e risoluzione sulla Perugina
  16. ^ Dal Corriere dell'Umbria del 21 ottobre 2015 "Giorni contati per Jp ed Ex Merloni"
  17. ^ Interrogazioni e ordini del giorno sulle vertenze aziendali dell'Umbria
  18. ^ Interrogazioni, ordini del giorno e interpellanza sulle infrastrutture dell'Umbria
  19. ^ Interrogazioni parlamentari e interventi sull'Alta velocità in Umbria

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