Carlo Rienzi
Carlo Rienzi (Salerno, 8 ottobre 1946) è un avvocato italiano, fondatore e presidente del Codacons.
Biografia modifica
Carlo Rienzi nasce a Salerno l'8 ottobre 1946[1] da Maria Rosapepe e da Vincenzo Rienzi.[2] Nel 1968 si laurea in giurisprudenza alla Sapienza.[1] Nel 1969 è a capo del Collettivo Politico Giuridico, un'associazione di avvocati.[1] Specializzato in diritto scolastico, diritto amministrativo e diritto dei consumatori, nel 1986 fonda insieme ad altri giuristi impegnati nel movimento ambientalista e consumeristico il Codacons, un coordinamento di associazioni di consumatori diffuso in tutta Italia, di cui è presidente.[1] Dal 1986 è iscritto come giornalista pubblicista all'Ordine dei giornalisti del Lazio.
Alle elezioni politiche dell'anno seguente si candida nella lista dei Verdi alla Camera dei Deputati.[3] Nel 2004 ha fondato la Lista Consumatori, un partito politico per la tutela dei diritti dei consumatori, che si ispira allo statunitense Ralph Nader.[4] Candidatosi come capolista alle elezioni europee del 2004, ha ottenuto 3 120 preferenze nella circoscrizione Italia nord-occidentale,[5] 8 082 preferenze nella circoscrizione Italia centrale,[6] e 5 843 preferenze nella circoscrizione Italia insulare.[7] Alle elezioni politiche del 2006 si è candidato alla Camera dei deputati in diverse circoscrizioni, non venendo però eletto.[8] Si è candidato sindaco di Roma in occasione delle elezioni amministrative 2016, non risultando eletto e raccogliendo solo lo 0,21 per cento dei voti.[9][10]
Procedimenti giudiziari modifica
Diffamazione (2022-in corso) modifica
Il 19 gennaio 2022, Rienzi è stato citato a giudizio (art. 550 c.p.p.[nota 1]) con l'accusa di aver diffamato la coppia Fedez e Chiara Ferragni, dipingendoli - secondo la Procura della Repubblica di Roma - come «ignoranti, delinquenti e approfittatori»[11].
Note modifica
Annotazioni modifica
- ^ Si tratta del Decreto del presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447, articolo 550, rubricato "Casi di citazione diretta a giudizio".
Fonti modifica
- ^ a b c d Carlo Rienzi, in Il sole 24 ORE, 22 marzo 2016. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato l'8 aprile 2016).
- ^ Vincenzo de Simone, nati in città, su digilander.libero.it, 2013. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato il 4 giugno 2016).
- ^ Mario Avagliano, INTERVISTA A CARLO RIENZI, PRESIDENTE CODACONS, su marioavagliano.it, 26 settembre 2004. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
- ^ Aldo Cazzullo, Rienzi, il leader dei consumatori: in boxer sarò il Nader italiano, in Corriere della Sera, 1º giugno 2004, p. 17. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Europee del 12 giugno 2004 - Circoscrizione ITALIA NORD-OCCIDENTALE - LISTA CONSUMATORI, in Archivio Storico delle Elezioni, Ministero dell'Interno. URL consultato il 27 aprile 2014.
- ^ Europee del 12 giugno 2004 - Circoscrizione ITALIA CENTRALE - LISTA CONSUMATORI, in Archivio Storico delle Elezioni, Ministero dell'Interno. URL consultato il 27 aprile 2014.
- ^ Europee del 12 giugno 2004 - Circoscrizione ITALIA INSULARE - LISTA CONSUMATORI, in Archivio Storico delle Elezioni, Ministero dell'Interno. URL consultato il 27 aprile 2014.
- ^ Giacomo Salvini, Comunali Roma, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, si candida a sindaco, su termometropolitico.it, 25 febbraio 2016. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato il 26 febbraio 2016).
- ^ Elezioni Comunali 2016 Roma - Corriere della Sera
- ^ Comunali, Rienzi (Codacons): “Mi candido a sindaco di Roma”, 6 marzo 2016. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato il 4 giugno 2016).
- ^ Clemente Pistilli, «Ferragni e Fedez diffamati». A processo il presidente del Codacons Carlo Rienzi, in la Repubblica, 19 gennaio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2022 (archiviato il 19 gennaio 2022).
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- Blog ufficiale, su carlorienzi.it.
- Registrazioni di Carlo Rienzi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Curriculum di Carlo Rienzi (DOC), su termometropolitico.it. URL consultato il 4 giugno 2016.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 307347686 · SBN CFIV288747 · WorldCat Identities (EN) viaf-307347686 |
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