Çörek

Famiglia di pani dolci turchi

I çörek (turco)[1] sono pani dolci presenti nella cucina turca con molte varietà. Il primo riferimento alla parola çörek in lingua turca risale al 1070[2] o 1073[3] nel Divan-i Lugat-üt Türk, dizionario enciclopedico di Mahmud al-Kaixgarí.

Çörek
Origini
Luogo d'origineBandiera della Turchia Turchia
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • farina di grano
  • burro
  • uova
  • lievito madre
  • mahlep

Etimologia modifica

Il nome Tsoureki deriva dal turco çörek, che descrive la famiglia di pani tondi a cui questo appartiene.[4] L'origine della parola è pero' da ricercarsi nel Caucaso, dove esso è chiamato choerek.[4]

Storia modifica

Nel secolo XI i turchi conoscevano i çörek con il nome e la forma attuale e ne producevano diversi tipi. Il Çörek è menzionato più volte nelle opere di Gialal al-Din Rumi, nel XIII secolo[5]. Nell'Impero ottomano çörek e simit potevano essere prodotti solo da mastri pasticceri specializzati[6]. Nell'isola di Cipro in epoca ottomana c'era un "narh" (prezzo fissato dallo stato) per simit, börek e çörek, come per il pane (il prezzo del çörek era fissato al doppio del prezzo del pane)[7].

Ingredienti modifica

Gli ingredienti dei çörek sono farina di grano, burro, uova, lievito madre, mahlep[8] (una spezia ottenuta macinando i noccioli dei frutti di prunus cerasus, detto anche prunus mahaleb[9]), zucchero e sale[10][11]. I semi di cumino nero sono quasi sempre aggiunti a questi pani; a causa di ciò i semi di cumino nero (nigella sativa) in turco sono chiamati çörekotu.[1]

Varietà modifica

 
Un piccolo çörek di Tahina

In Turchia esistono molte varietà di çörek, a seconda della forma, come Ay çöreği ("çörek di luna") o degli ingredienti, come Haşhaşlı çörek (çörek con semi di papavero da oppio), Tarçınlı çörek[12], (çörek con cannella), o Tahinli çörek (con tahina). Il çörek può anche essere classificato in base alla città, come İstanbul çöreği[13] ("çörek di Istanbul") o Tarsus çöreği[14] ("çörek di Tarso"). Ci sono anche çörek per occasioni speciali come il Paskalya çöreği (çörek di Pasqua). Il çörek ha anche dato il nome al greco tsoureki[15].

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Ghillie Basan, Classic Turkish Cookery, I.B.Tauris, 1997, p. 38, ISBN 978-1-86064-011-7.
  2. ^ (TR) Çörek, su EtimolojiTürkçe. URL consultato il 1º Agosto 2019.
  3. ^ (TR) Çörek, su Nişanyan Sözlük. URL consultato il 1º Agosto 2019.
  4. ^ a b (EN) Alan Davidson e Tom Jaine, choerek, in The Oxford companion to food, Oxford University Press, 2014, ISBN 9780199677337.
  5. ^ (TR) XI. Yüzyılda Türk Mutfağı, su turkish-cuisine.org. URL consultato il 1º Agosto 2019.
  6. ^ (EN) Suraiya Faroqhi, Artisans of Empire: Crafts and Craftspeople Under the Ottomans, I.B.Tauris, 23 juny 2009, p. 112, ISBN 978-0-85771-062-8.
  7. ^ (TR) Ronald Jennings, Christians and Muslims in Ottoman Cyprus and the Mediterranean World, 1571-1640, NYU Press, 1993, p. 314, ISBN 978-0-8147-4181-8.
  8. ^ (TR) Ahmet Demiray, Resimli Amasya: tarih, coğrafya, salname-kılavuz ve kazalar, Güney Matbaacılık ve Gazetecilik, 1954.
  9. ^ (EN) A. Kramden, 109 Greek Recipes: History of the Greek Diet, Kramden Ind., 7 Settembre 2012, p. 167, ISBN 978-0-578-11144-5.
  10. ^ (TR) M. Şefik Korkusuz, Eski Diyarbekir'de gündelik hayat, Kent Yayınları, 2007, ISBN 978-9944-360-20-3.
  11. ^ (TR) M. Sabri Koz, Yemek kitabı: tarih, halkbilimi, edebiyat, Kitabevi, 2002, ISBN 978-975-7321-74-3.
  12. ^ (HR) Tarçınlı Çörek, su coolinarika.com. URL consultato il 1º Agosto 2019.
  13. ^ (EN) Manoharan, Aroon, Active Citizen Participation in E-Government: A Global Perspective: A Global Perspective, IGI Global, 29 Febbraio 2012, p. 504, ISBN 978-1-4666-0117-8.
  14. ^ (TR) Hanımeller'den Tarsus Çöreği ve Kömbe, su haber7.com. URL consultato il 1º Agosto 2019.
  15. ^ (EN) η ιστορία του τσουρεκιού - The story of Greek Easter brioche, su nanouris.gr, Nanouris. URL consultato il 1º agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica