Aldair

dirigente sportivo e calciatore brasiliano

Aldair Nascimento do Santos, noto semplicemente come Aldair (Ilhéus, 30 novembre 1965[3]), è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore, campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 1994.

Aldair
Aldair capitano della Roma nel 1997
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 183 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985Flamengo
Squadre di club1
1986-1989Flamengo54 (3)
1989-1990Benfica22 (5)
1990-2003Roma330 (14)
2003-2004Genoa17 (1)
2005Rio Branco-ES2 (0)
2007-2009Murata10 (0)
Nazionale
1989-2000Bandiera del Brasile Brasile81 (3)[1]
1996Bandiera del Brasile Brasile olimpica7 (0)[2]
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Atlanta 1996
 Mondiali di calcio
Oro Stati Uniti 1994
Argento Francia 1998
 Copa América
Oro Brasile 1989
Argento Uruguay 1995
Oro Bolivia 1997
 Confederations Cup
Oro Saudi Arabia 1997
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato uno dei più grandi difensori nella storia del calcio,[4][5][6][7] per tredici stagioni ha indossato la maglia della Roma, vincendo una Coppa Italia nel 1990-1991, lo scudetto nel 2000-2001 e una Supercoppa italiana nel 2001.

Biografia modifica

Nato a Ilhéus, si trasferì a Rio de Janeiro per cercare di trovare un ingaggio in una squadra di calcio: in quel periodo visse da un parente a Copacabana.[8] Una volta conclusa la sua esperienza in Italia si trasferì brevemente nello Stato di Espírito Santo, luogo d'origine della moglie; vi tornò dopo aver dimorato a San Marino nel 2007-2008 e 2008-2009.[9]

Caratteristiche tecniche modifica

Giocava come difensore centrale[8][9] e come libero.[10] Giocatore non molto veloce nell'incedere,[10] tecnicamente elegante ed efficace e concreto,[11] era dotato di grande potenza fisica,[12] che gli permetteva anche di effettuare efficaci contrasti; ricorreva sovente all'avanzata palla al piede verso la metà campo avversaria.[13] Era particolarmente abile nel gioco aereo e nell'anticipo dell'avversario;[11][12] grazie al suo livello tecnico, analogo a quello di un centrocampista di classe, era uno specialista di lunghi e precisi lanci, con i quali era in grado di innescare, sia col piede destro che col sinistro, pericolose azioni offensive, finalizzate dai compagni che giocavano in attacco.[8] Aveva anche una grande personalità.[12]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Gli inizi al Flamengo modifica

Aldair iniziò a giocare a calcio nella sua cittadina d'origine: trasferitosi a Rio, fece un provino per il Vasco da Gama, ma fu scartato;[12] notato da Juarez, ex giocatore del Flamengo, mentre disputava una partita tra amici, entrò nelle giovanili del Flamengo.[8] Nel 1985 giocò qualche gara non ufficiale con la prima squadra, ma fu nel 1986 che trovò maggior spazio, e fu utilizzato come titolare: scese in campo per 23 volte nel campionato nazionale brasiliano, e segnò un gol; vinse inoltre il Campionato Carioca, ovvero il torneo dello Stato di Rio. Nel 1987 il Flamengo vinse il titolo nazionale, e Aldair presenziò in sette occasioni; nel 1988 disputò 24 partite, con 2 reti.

Benfica modifica

Nel 1989 passò al Benfica di Lisbona, in Portogallo, giungendo così in Europa per rimpiazzare Carlos Mozer, ceduto al Marsiglia;[12] alla sua prima esperienza fuori dal Brasile giocò 21 partite da titolare (più una da subentrato), segnando 5 gol. In tale occasione arrivò a giocare la finale di Coppa dei Campioni, disputata il 23 maggio allo stadio Prater di Vienna poi persa per 1-0 contro il Milan[14].

Gli anni d'oro con la Roma modifica
 
Aldair contrasta l'interista Matthäus nella finale di ritorno della Coppa UEFA 1990-1991

Acquistato nel 1990 dal presidente giallorosso Dino Viola per 6 miliardi di lire,[15] nelle tredici stagioni trascorse nelle file della Roma Aldair, oltre a vincere una Coppa Italia nella stagione 1990-1991, un campionato di Serie A nel 2000-2001 e una Supercoppa italiana nel 2001, diventa uno dei simboli della compagine capitolina e capitano della stessa, prima di cedere la fascia a Francesco Totti.

Soprannominato Pluto dai tifosi della Roma, Aldair resta nella capitale per tredici stagioni, imponendosi come uno dei difensori più forti del mondo; grazie alla sua eleganza e classe diventa la colonna portante della difesa romanista e della nazionale brasiliana per più di un decennio. Nella sua prima stagione con la squadra capitolina vince una Coppa Italia; negli anni 1990 si guadagna la fascia di capitano, alla quale rinuncerà nella stagione 1998-99 per cederla all'allora talento emergente Francesco Totti.[16]

 
Aldair contrasta Bokšić durante il derby di Roma del 1º ottobre 1995 (0-0).

La stagione 2002-2003 è la sua ultima con la maglia della Roma. Al termine della stagione, per festeggiare la sua lunga militanza con i giallorossi capitolini, la sera del 2 giugno 2003 viene organizzato l'Aldair Day, con un incontro di calcio tra Roma e nazionale brasiliana nel quale Aldair gioca il primo tempo con i sudamericani e il secondo con i capitolini.

Nell'occasione la società giallorossa, in suo onore, decide inizialmente di ritirare la sua maglia numero 6; la scelta permane in casa romanista per i successivi dieci anni, fino alla stagione 2013-2014, quando la casacca torna a essere assegnata anche su spinta dello stesso Aldair.[17] In precedenza, il 20 settembre 2012 il brasiliano era stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella hall of fame del club capitolino.[18]

Gli ultimi anni modifica

Nella stagione 2003-2004 accettò la proposta del Genoa e giocò in Serie B, nonostante avesse ricevuto offerte anche da squadre della Serie A, per non dover giocare contro i giallorossi. Disputò con i genoani 17 gare di campionato, mettendo a segno una rete.

Nel 2007, a 41 anni e dopo tre anni di inattività, Aldair torna a giocare a calcio con la squadra sammarinese del Murata, in vista della partecipazione ai preliminari di UEFA Champions League conquistata dalla squadra di Massimo Agostini.[9]

Successivamente si avvicina a un nuovo sport di origine brasiliana, il footvolley.

Nazionale modifica

Esordì in nazionale maggiore il 15 marzo 1989 contro l'Ecuador.[19][20] Dopo due amichevoli contro Paraguay (12 aprile) e Portogallo (8 giugno) Aldair fu inserito nei convocati per la Coppa America 1989.[21] Inizialmente riserva, divenne poi titolare nel corso della competizione,[12] e giocò 6 incontri: al termine della Coppa, il Brasile si laureò campione.[21] Partecipò, sempre nello stesso anno, anche alle qualificazioni al campionato del mondo 1990.[20] Nel 1990 giocò tre partite amichevoli (contro Inghilterra, Bulgaria e Germania Est)[19][20] e fu convocato per il Mondiale in Italia: in tale competizione, però, non fu mai utilizzato, poiché considerato una riserva di Carlos Mozer, Mauro Galvão e Ricardo Gomes dal CT.[9]

Tornò in nazionale nel 1994, esordendo il 3 maggio contro l'Islanda: giocò le amichevoli di preparazione al Mondiale contro Canada (5 giugno) e Honduras (8 giugno), e debuttò al campionato del mondo 1994 contro la Russia il 20 giugno.[19] Nel corso del Mondiale fu titolare al centro della difesa al fianco di Márcio Santos,[9][12] e vinse il titolo, giocando peraltro anche la finale contro l'Italia.[19] Tra l'altro lui era inizialmente riserva della riserva,[12] ma diventò titolare in quanto Ricardo Gomes e Ricardo Rocha si infortunarono.[12]

Convocato per la Coppa America 1995, giocò per tutto il torneo da titolare al centro della difesa (con Ronaldão prima e André Cruz poi), e segnò anche un gol contro gli Stati Uniti.[19][22]

Fu, con Bebeto e Rivaldo, uno dei tre fuori quota convocati per il torneo calcistico dei Giochi olimpici di Atlanta 1996.[9] In quell'occasione il Brasile ottenne la medaglia di bronzo. Nel 1997 giocò dall'inizio tutte le gare di Coppa America, segnando un'altra rete (contro il Messico) e vincendo il suo secondo titolo continentale.[19][23] In occasione del campionato del mondo 1998 fu ancora una volta selezionato quale difensore centrale titolare, stavolta a fianco di Júnior Baiano,[9] e giocò tutto il torneo, compresa la finale persa per 3-0 contro la Francia.[19]

Disputò l'ultimo incontro in nazionale il 28 giugno 2000 contro l'Uruguay.[19]

Dopo il ritiro modifica

Nel 2009 è dirigente della Sorianese[24], Il 22 giugno 2015 diventa collaboratore per il mercato del Chieti per la stagione 2015-2016. Successivamente, si appassiona al footvolley diventando giocatore e ambasciatore della disciplina.[25][26] Nel 2015 a Roma ha aperto la sua scuola calcio[27] e dal 2020 collabora come scouting[28][29]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1986   Flamengo A/RJ+A 21+23 0+1 - - - - - - TcRSP 1 0 45 1
1987 A/RJ+A 20+7 2+0 - - - - - - - - - 27 2
1988 A/RJ+A 8+24 0+2 - - - - - - - - - 24 2
1989 A/RJ+A 19+0 3+0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Flamengo 68+54 5+3 - - - - 1 0 123 8
1989-1990   Benfica PD 22 5 CP 2 0 CC 8 1 SP 0 0 32 6
1990-1991   Roma A 29 2 CI 9 0 CU 11 0 - - - 49 2
1991-1992 A 33 3 CI 3 0 CdC 6 0 SI 1 0 43 3
1992-1993 A 28 2 CI 7 0 CU 7 2 - - - 42 4
1993-1994 A 12 0 CI 0 0 - - - - - 12 0
1994-1995 A 28 1 CI 5 0 - - - - - - 33 2
1995-1996 A 31 0 CI 1 0 CU 7 0 - - - 39 0
1996-1997 A 32 2 CI 0 0 CU 4 0 - - - 36 2
1997-1998 A 28 3 CI 6 2 - - - - - - 34 5
1998-1999 A 27 0 CI 3 0 CU 7 0 - - - 37 0
1999-2000 A 34 1 CI 4 0 CU 8 1 - - - 46 2
2000-2001 A 15 0 CI 1 0 CU 3 1 - - - 19 1
2001-2002 A 16 0 CI 1 0 UCL 6 0 SI 0 0 23 0
2002-2003 A 17 0 CI 1 0 UCL 5 0 - - - 23 0
Totale Roma 330 14 41 2 64 4 1 0 436 20
2003-2004   Genoa B 17 1 CI 0 0 - - - - - - 17 1
2005   Rio Branco-ES B 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2007-2008   Murata D 10 0 CT ? ? UCL 1[30] 0 - - - 11+ 0+
2008-2009 D - - CT - - UCL 1[30] 0 - - - 1 0
Totale Murata 10 0 ? ? 2 0 - - 12 0
Totale carriera 503 28 43+ 2+ 74 5 2 0 622+ 35+

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-3-1989 Cuiabá Brasile   1 – 0   Ecuador Amichevole -  
12-4-1989 Teresina Brasile   2 – 0   Paraguay Amichevole -
8-6-1989 Rio de Janeiro Brasile   4 – 0   Portogallo Amichevole -   86’
3-7-1989 Salvador Brasile   0 – 0   Perù Coppa America 1989 - 1º turno -
7-7-1989 Salvador Brasile   0 – 0   Colombia Coppa America 1989 - 1º turno -
9-7-1989 Recife Brasile   2 – 0   Paraguay Coppa America 1989 - 1º turno -
12-7-1989 Rio de Janeiro Brasile   2 – 0   Argentina Coppa America 1989 - 2º turno -
14-7-1989 Rio de Janeiro Brasile   3 – 0   Paraguay Coppa America 1989 - 2º turno -
16-7-1989 Rio de Janeiro Brasile   1 – 0   Uruguay Coppa America 1989 - 2º turno -
23-7-1989 Tokyo Giappone   0 – 1   Brasile Amichevole -
30-7-1989 Caracas Venezuela   0 – 4   Brasile Qual. Mondiali 1990 -
13-8-1989 Santiago del Cile Cile   1 – 1   Brasile Qual. Mondiali 1990 -
3-9-1989 Rio de Janeiro Brasile   2 – 0   Cile Qual. Mondiali 1990 -
14-10-1989 Bologna Italia   0 – 1   Brasile Amichevole -   70’
20-12-1989 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 1   Brasile Amichevole -   46’
28-3-1990 Londra Inghilterra   1 – 0   Brasile Amichevole -   77’
5-5-1990 Campinas Brasile   2 – 1   Bulgaria Amichevole 1
13-5-1990 Rio de Janeiro Brasile   3 – 3   Germania Est Amichevole -
4-5-1994 Florianópolis Brasile   3 – 0   Islanda Amichevole -  
5-6-1994 Edmonton Canada   1 – 1   Brasile Amichevole -  
8-6-1994 San Diego Brasile   8 – 2   Honduras Amichevole -
20-6-1994 Stanford Brasile   2 – 0   Russia Mondiali 1994 - 1º turno -   69’
24-6-1994 Stanford Brasile   3 – 0   Camerun Mondiali 1994 - 1º turno -
28-6-1994 Detroit Brasile   1 – 1   Svezia Mondiali 1994 - 1º turno -   23’
4-7-1994 Stanford Brasile   1 – 0   Stati Uniti Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
9-7-1994 Dallas Paesi Bassi   2 – 3   Brasile Mondiali 1994 - Quarti di finale -
13-7-1994 Pasadena Svezia   0 – 1 dts   Brasile Mondiali 1994 - Semifinale -
17-7-1994 Pasadena Brasile   0 – 0 dts
(3 – 2 dtr)
  Italia Mondiali 1994 - Finale -
23-12-1994 Porto Alegre Brasile   2 – 0   Jugoslavia Amichevole -
22-2-1995 Fortaleza Brasile   5 – 0   Slovacchia Amichevole -  
17-5-1995 Ramat Gan Israele   1 – 2   Brasile Amichevole -
4-6-1995 Birmingham Brasile   1 – 0   Svezia Umbro Cup -  
6-6-1995 Liverpool Brasile   3 – 0   Giappone Umbro Cup -
11-6-1995 Londra Inghilterra   1 – 3   Brasile Umbro Cup -   89’
30-6-1995 Recife Brasile   2 – 1   Polonia Amichevole -
7-7-1995 Rivera Brasile   1 – 0   Ecuador Coppa America 1995 - 1º turno -  
10-7-1995 Rivera Brasile   2 – 0   Perù Coppa America 1995 - 1º turno -
13-7-1995 Rivera Brasile   3 – 0   Colombia Coppa America 1995 - 1º turno -
17-7-1995 Rivera Brasile   2 – 2 dts
(4 – 2 dtr)
  Argentina Coppa America 1995 - Quarti di finale -
20-7-1995 Maldonado Brasile   1 – 0   Stati Uniti Coppa America 1995 - Semifinale 1
23-7-1995 Montevideo Uruguay   1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
  Brasile Coppa America 1995 - Finale -
8-11-1995 Buenos Aires Argentina   0 – 1   Brasile Amichevole - cap.
27-3-1996 São José do Rio Preto Brasile   8 – 2   Ghana Amichevole - cap.  
24-4-1996 Johannesburg Sudafrica   2 – 3   Brasile Amichevole - cap.
26-2-1997 Goiânia Brasile   4 – 2   Polonia Amichevole -   65’
2-4-1997 Brasilia Brasile   4 – 0   Cile Amichevole -
3-6-1997 Lione Francia   1 – 1   Brasile Amichevole -   87’
8-6-1997 Lione Italia   3 – 3   Brasile Amichevole -
10-6-1997 Parigi Brasile   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
14-6-1997 Santa Cruz Brasile   5 – 0   Costa Rica Coppa America 1997 - 1º turno -  
16-6-1997 Santa Cruz Brasile   3 – 2   Messico Coppa America 1997 - 1º turno 1
19-6-1997 Santa Cruz Brasile   2 – 0   Colombia Coppa America 1997 - 1º turno -
22-6-1997 Santa Cruz Brasile   2 – 0   Paraguay Coppa America 1997 - Quarti di finale -
26-6-1997 Santa Cruz Brasile   7 – 0   Perù Coppa America 1997 - Semifinale -
29-6-1997 La Paz Brasile   3 – 1   Bolivia Coppa America 1997 - Finale -
10-8-1997 Seul Corea del Sud   1 – 2   Brasile Amichevole -
11-11-1997 Brasilia Brasile   3 – 0   Galles Amichevole - cap.[31]
6-12-1997 Johannesburg Sudafrica   1 – 2   Brasile Amichevole -     76’
12-12-1997 Riyad Arabia Saudita   0 – 3   Brasile Conf. Cup 1997 - 1º turno -
14-12-1997 Riyadh Australia   0 – 0   Brasile Conf. Cup 1997 - 1º turno -
16-12-1997 Riyadh Brasile   3 – 2   Messico Conf. Cup 1997 - 1º turno -
19-12-1997 Riyad Brasile   2 – 0   Rep. Ceca Conf. Cup 1997 - Semifinale -   35’
21-12-1997 Riyad Brasile   6 – 0   Australia Conf. Cup 1997 - Finale -
25-3-1998 Stoccarda Germania   1 – 2   Brasile Amichevole -  
29-4-1998 Rio de Janeiro Brasile   0 – 1   Argentina Amichevole -   65’
3-6-1998 Saint-Ouen Andorra   0 – 3   Brasile Amichevole -   65’
10-6-1998 Saint-Denis Brasile   2 – 1   Scozia Mondiali 1998 - 1º turno -   45+2’
16-6-1998 Nantes Brasile   3 – 0   Marocco Mondiali 1998 - 1º turno -
27-6-1998 Parigi Brasile   4 – 1   Cile Mondiali 1998 - Ottavi di finale -   78’
3-7-1998 Nantes Brasile   3 – 2   Danimarca Mondiali 1998 - Quarti di finale -   37’
7-7-1998 Marsiglia Brasile   1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
  Paesi Bassi Mondiali 1998 - Semifinale -
12-7-1998 Saint-Denis Brasile   0 – 3   Francia Mondiali 1998 - Finale -
5-6-1999 Salvador Brasile   2 – 2   Paesi Bassi Amichevole - cap.[32]
8-6-1999 Goiânia Brasile   3 – 1   Paesi Bassi Amichevole - cap.[32]
13-11-1999 Vigo Spagna   0 – 0   Brasile Amichevole -
28-3-2000 Bogotà Colombia   0 – 0   Brasile Qual. Mondiali 2002 - cap.
26-4-2000 San Paolo Brasile   3 – 2   Ecuador Qual. Mondiali 2002 -
23-5-2000 Cardiff Galles   0 – 3   Brasile Amichevole -   84’
27-5-2000 Londra Inghilterra   1 – 1   Brasile Amichevole -
4-6-2000 Lima Perù   0 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2002 -
28-6-2000 Rio de Janeiro Brasile   1 – 1   Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
Totale Presenze 81 Reti 3

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni statali modifica

Flamengo: 1986

Competizioni nazionali modifica

Benfica: 1989
Roma: 1990-1991
Roma: 2000-2001
Roma: 2001
Tre Fiori: 2007-2008
Murata: 2007-2008

Nazionale modifica

Brasile 1989, Bolivia 1997
Stati Uniti 1994
Atlanta 1996
Arabia Saudita 1997

Individuale modifica

2009

Note modifica

  1. ^ 85 (4) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la nazionale maggiore brasiliana, cfr. Napoleão, Assaf, pp. 227-228.
  2. ^ 8 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali, cfr. (ENPT) Seleção Brasileira Restritiva (1996-1999), su rsssfbrasil.com. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2009).
  3. ^ Ma quando è nato Aldair? Il brasiliano lo rivela in un post su Instagram, su ilromanista.eu. URL consultato il 30 ottobre 2018.
  4. ^ (EN) Brazil's greatest defenders, su skysports.com.
  5. ^ (EN) Is the current Brazil team the best of all-time?, su givemesport.com (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2016).
  6. ^ (EN) Legendary Brazilian Footballer Aldair meets Roma fans in Malta, su independent.com.mt.
  7. ^ M. Limiti, Grazie Alda. 13 anni di amore tra un campione, una squadra e una città, Roma 2003, p. 28.
  8. ^ a b c d (PT) Aldair, um mestre na zaga, su cbf.com.br. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  9. ^ a b c d e f g (PT) Que Fim Levou? Aldair, su terceirotempo.bol.uol.com.br. URL consultato il 22 luglio 2012.
  10. ^ a b La rabbia di Capello, in la Repubblica, 20 agosto 1999, p. 44. URL consultato il 22 luglio 2012.
  11. ^ a b Treccani, p. 597.
  12. ^ a b c d e f g h i Pluto Aldair: classe e lentezza, su ultimouomo.com, 5 ottobre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2019.
  13. ^ La Stampa, p. 78.
  14. ^ Tutte le finali del Milan, su gazzetta.it, 5 maggio 2007.
  15. ^ Gazzetta, p. 10.
  16. ^ Aldair capitano all'unanimità, in la Repubblica, 22 agosto 1998, p. 8. URL consultato il 22 luglio 2012.
  17. ^ Calcio, Roma: Strootman avrà maglia n. 6 di Aldair, su repubblica.it.
  18. ^ Hall of Fame: gli undici eletti della Classe 2012, su asroma.it. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2012).
  19. ^ a b c d e f g h Napoleão, Assaf, pp. 227-228.
  20. ^ a b c (PT) A história em seus pés, in Placar, n. 1094, maggio 1994, pp. 70-71.
  21. ^ a b (EN) Copa América 1989, su rsssf.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
  22. ^ (EN) Copa América 1995, su rsssf.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
  23. ^ (EN) Copa América 1997, su rsssf.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
  24. ^ https://www.asromalive.com/aldair-dirigente-scuola-calcio-sorianese/2212/, su asromalive.com.
  25. ^ Calcio: Serie D, un campione del mondo a Chieti, Aldair sbarca nel settore tecnico neroverde, su abruzzoweb.it.
  26. ^ Chieti calcio: presentato l'ex romanista Aldair, su chietitoday.it.
  27. ^ https://www.gazzettaregionale.it/giovanili/2015/06/19/news/nasce-l-alda-roma-la-scuola-calcio-di-pluto-aldair-12178/, su gazzettaregionale.it.
  28. ^ https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/roma/2020/07/24-72107147/totti_c_e_una_roma_che_lavora_per_lui_anche_aldair_nel_team_scouting, su corrieredellosport.it.
  29. ^ https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/cards/aldair-che-fine-ha-fatto-roma-totti-zia-judoka-segreto-mourinho-ghali-footvolley-cosa-fa-oggi/cosa-fa-oggi.shtml?refresh_ce, su corriere.it.
  30. ^ a b Presenza nei preliminari.
  31. ^ Fascia presa dopo l'uscita dal campo di Cafu
  32. ^ a b Fascia presa dopo l'uscita dal campo di Leonardo

Bibliografia modifica

  • Atlante del Mondiali '98, Torino, La Stampa, 1998.
  • Enciclopedia dello Sport – Calcio, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  • (PT) Antonio Carlos Napoleão e Roberto Assaf, Seleção brasileira: 1914-2006, IIª ed., Rio de Janeiro, Mauad Editora Ltda, 2006, ISBN 85-7478-186-X.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 7 (1990-1991), Milano, La Gazzetta dello Sport, 18 giugno 2012.
  • Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0.

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