Alfonso Beretta

vescovo cattolico italiano (1911-1998)

Alfonso Beretta (Brugherio, 26 dicembre 1911Pedda Pendial, 22 maggio 1998) è stato un vescovo cattolico italiano che ha compiuto il proprio ministero presso la diocesi di Hyderabad e la diocesi di Warangal in India, ove si è distinto per l'attività missionaria.

Alfonso Beretta, P.I.M.E.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato26 dicembre 1911 a Brugherio
Ordinato presbitero22 settembre 1934
Nominato vescovo23 dicembre 1950 da papa Pio XII
Consacrato vescovo8 aprile 1951 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
Deceduto22 maggio 1998 (86 anni) a Pedda Pendial
 

Biografia modifica

Dodicesimo di tredici figli, da ragazzo frequenta l'oratorio maschile del quale allora era assistente ecclesiastico don Antonio Tagliabue, poi parroco di Lonate Pozzolo dal 1937 al 1965.

Il 29 ottobre 1923 indossa l'abito clericale ed entra nel Seminario arcivescovile di San Pietro Martire a Seveso. Nel 1928 passa al Seminario delle Missioni (P.I.M.E.). Il 23 settembre 1934 celebra la prima Messa. Il 25 agosto 1935 parte come missionario in India. Dal 1936 al 1939 è destinato a Secunderabad, prima come assistente poi come parroco.

In campo di concentramento modifica

Dal 1939 al 1948 opera nel distretto di Dornacal, e per due anni viene mandato nel campo di concentramento di Deradun a causa della guerra.

Episcopato modifica

Nell'aprile 1948 viene eletto vicario capitolare di monsignor Vismara. L'8 aprile 1951, a Brugherio, viene consacrato vescovo di Hyderabad.

L'8 gennaio 1953 diventa primo vescovo della diocesi di Warangal; nel 1976 contribuisce all'erezione della diocesi di Nalgonda.

Dimissioni modifica

Il 30 settembre 1985 viene accettata la sua domanda di dimissioni dall'incarico vescovile. Il 12 marzo 1986 monsignor Thumma Bala lo sostituisce alla guida della diocesi di Warangal; si ritira nella parrocchia di Pendial come coadiutore del parroco.

Infine, il 22 maggio 1998 muore a Pedda Pendial;[1] il suo corpo riposa nella cattedrale di Fatimanagar.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ 17°55′22.23″N 79°24′41.3″E / 17.922842°N 79.411472°E17.922842; 79.411472

Collegamenti esterni modifica