Amore mio (film)
Amore mio è un film del 1964 diretto da Raffaello Matarazzo.
Si tratta dell'ultima regia di Matarazzo, morto due anni dopo a causa di un infarto provocato dalla paura di essere affetto da tumore.
Trama modifica
Un venditore di motoscafi durante un viaggio di lavoro salva casualmente una ragazza che ha appena tentato il suicidio. I due s'innamorano e decidono di convivere nonostante la contrarietà della madre di lei e della moglie di lui, una donna indipendente e volitiva ma condizionata dal conformismo borghese e restìa ad accordargli la separazione. L'improvvisa fuga della bambina di lui - che si allontana da casa per rintracciare il padre al quale è molto affezionata, ma viene quasi subito trovata e rassicurata dalla ragazza - cambierà il destino della coppia.
Produzione modifica
Dopo aver diretto tre commedie, Matarazzo torna al melodramma sentimentale strappalacrime, con cui aveva ottenuto tanto successo nel decennio precedente, ma a causa di alcune traversie sorte durante la produzione, la pellicola fu distribuita dalla Titanus soltanto nei circuiti minori di provincia, mentre non arrivò mai nelle grandi città come Roma e Milano e dunque registrò uno scarso successo economico.
Distribuzione modifica
Il film è attualmente disponibile in versione integrale sulla piattaforma YouTube.
Accoglienza modifica
Il film è stato classificato "per adulti con riserva" dal Centro Cattolico Cinematografico.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Amore mio, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Amore mio, su Box Office Mojo, IMDb.com.