Arteria comunicante anteriore

arteria dell'encefalo

Nell'anatomia umana, l'arteria comunicante anteriore è un vaso sanguigno del cervello che collega le arterie cerebrali anteriori sinistra e destra.

Arteria comunicante anteriore
Il circolo arterioso cerebrale e arterie del cervello (vista inferiore). L'"arteria comunicante anteriore" (in alto) collegata, a sinistra e a destra, con l'arteria cerebrale anteriore.
Anatomia del Gray(EN) Pagina 566
SistemaApparato circolatorio
Originearterie cerebrali anteriori
Sviluppo embriologicopoligono di Willis
Identificatori
TAA12.2.07.029
FMA50169

Anatomia modifica

L'arteria collega le due arterie cerebrali anteriori attraverso l'inizio della scissura interemisferica. Talvolta manca questo vaso e le due arterie si uniscono a formare un solo tronco, che poi si divide; oppure può essere in tutto o in parte divisa in due. La sua lunghezza è in media di circa 4 mm, ma varia notevolmente. Emette alcuni dei vasi gangliari anteromediali, ma questi sono principalmente derivati dall'arteria cerebrale anteriore.

Fa parte del circolo arterioso cerebrale, noto anche come poligono di Willis.[1]

Fisiologia modifica

Le variazioni anatomiche dell'arteria comunicante anteriore sono relativamente comuni. Essa è talvolta duplicata, moltiplicata, fenestrata ("a rete") o molto corta, dando l'impressione che due arterie cerebrali anteriori siano fuse nel punto in cui si prevede di solito che spunti l'arteria comunicante anteriore.[2]

Normalmente non contribuisce in modo significativo all'apporto di sangue al cervello, in quanto vi è un flusso sanguigno netto trascurabile al suo interno e alcuni dei suoi rami anteromediali sembrano essere appositamente adattati per facilitare il rilevamento del sodio nel proencefalo, piuttosto che per fornire sangue al cervello.[3]

Patologia modifica

Gli aneurismi dell'arteria comunicante anteriore sono il circolo più comune di aneurisma di Willis[4] e possono causare difetti del campo visivo come emianopsia eteronima bitemporale (dovuta alla compressione del chiasma ottico),[5] psicopatologia e patologia del lobo frontale.[6]

In caso di restringimento di altre arterie del circolo di Willis o delle arterie che irrorano il circolo, l'arteria comunicante anteriore può fornire sangue al lato opposto (interessato) del circolo. Questo può spesso preservare l'afflusso di sangue cerebrale abbastanza bene da evitare i sintomi dell'ischemia.[7]

 
Le arterie della base del cervello. Arteria comunicante anteriore in alto. Il polo temporale del cervello e una porzione dell'emisfero cerebellare sono stati rimossi sul lato destro. Aspetto inferiore (visto dal basso).

Note modifica

  1. ^ Neuroscience, Purves, Dale., Augustine, George J., (George James) 1955-, Fitzpatrick, David, 1952-, Hall, William C. (William Charles), 1940-, LaMantia, Anthony-Samuel,, McNamara, James O. (James O'Connell), 1969-, 4thª ed., Sunderland, Mass., Sinauer, 2008, ISBN 978-0-87893-697-7, OCLC 144771764.
  2. ^ Poorwa Baburao Kardile, Jaideo Manohar Ughade e Sudhir Vishnupant Pandit, Anatomical variations of anterior communicating artery, in Journal of Clinical and Diagnostic Research, vol. 7, n. 12, dicembre 2013, pp. 2661-2664, DOI:10.7860/JCDR/2013/6664.3725, ISSN 2249-782X (WC · ACNP), PMID 24551604.
  3. ^ (EN) Matija Fenrich, Karlo Habjanovic e Josip Kajan, The circle of Willis revisited: Forebrain dehydration sensing facilitated by the anterior communicating artery: How hemodynamic properties facilitate more efficient dehydration sensing in amniotes, in BioEssays, vol. 43, n. 2, 16 novembre 2020, p. 2000115, DOI:10.1002/bies.202000115, ISSN 0265-9247 (WC · ACNP), PMID 33191609.
  4. ^ Beck J, Rohde S, Berkefeld J, Seifert V, Raabe A. Size and location of ruptured and unruptured intracranial aneurysms measured by 3-dimensional rotational angiography. Surg Neurol. 2006 Jan;65(1):18-25; discussion 25-7. PMID 16378842.
  5. ^ Aoki N. Partially thrombosed aneurysm presenting as the sudden onset of bitemporal hemianopsia. Neurosurgery. 1988 Mar;22(3):564-6. PMID 3362325.
  6. ^ Johnson MK, O'Connor M, Cantor J. Confabulation, memory deficits, and frontal dysfunction. Brain Cogn. 1997 Jul;34(2):189-206. PMID 9220085.
  7. ^ Michiel J. de Boorder, Jeroen van der Grond e Alice J. van Dongen, Spect measurements of regional cerebral perfusion and carbondioxide reactivity: correlation with cerebral collaterals in internal carotid artery occlusive disease, in Journal of Neurology, vol. 253, n. 10, ottobre 2006, pp. 1285-1291, DOI:10.1007/s00415-006-0192-1, ISSN 0340-5354 (WC · ACNP), PMID 17063318.
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