Nella fase eliminatoria sono 13 le atlete a raggiungere la misura richiesta.
In finale, alla misura di 1,96, generalmente una misura selettiva nel salto in alto femminile, ben sette atlete valicano l'asticella. Inaspettatamente va fuori la primatista stagionale Monica Dinescu-Iagăr, una delle favorite alla vigilia.
1,99 è valicato alla prima prova da Elena Elesina e Hestrie Cloete e alla seconda da Kajsa Bergqvist e Oana Pantelimon. A questa quota viene eliminata un'altra favorita, Inga Babakova.
Si sale a 2,01; Elena Elesina e Hestrie Cloete viaggiano in coppia: tutt'e due scavalcano l'asticella alla seconda prova, mentre per la Bergqvist e la Pantelimon non c'è niente da fare. Rimangano la sudafricana e la russa.
A 2,03 sbagliano entrambe. Vince la Elesina, prima russa a vincere il titolo olimpico di salto in alto femminile, poiché la Cloete ha commesso un errore a 1,96. Invece il terzo posto è assegnato ex æquo.