Behoite
La behoite è la forma naturale dell'idrossido di berillio, il suo nome deriva appunto dalla crasi dei due termini [1].
Behoite | |
---|---|
Classificazione Strunz | IV/F.01-20 |
Formula chimica | Be(OH)2 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | Trimetrico |
Sistema cristallino | Ortorombico |
Classe di simmetria | Disfenoidale |
Parametri di cella | a 4,64, b 7,05, c 4,55 |
Gruppo puntuale | 2 2 2 |
Gruppo spaziale | P 212121 |
Proprietà fisiche | |
Densità | 1,9 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4 |
Sfaldatura | concoide |
Frattura | |
Colore | incolore, bianco, marrone chiaro |
Lucentezza | vitrea |
Opacità | trasparente |
Striscio | bianco |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Abito cristallino modifica
Si presenta in cristalli incolori da euedrali (delimitati da facce geometriche ben definite) a subeuedrali, non più grandi di 1 mm, aventi abito sub-ottaedrico.[2]
Origine e giacitura modifica
Presente negli accumuli di terre rare all'interno di un massiccio pegmatitico del precambriano composto da plagioclasi albitici e microclino, si associa ad allanite, gadolinite, criolite e fergusonite. Si ipotizza come il berillio, nelle zone di alterazione meteorica, si comporti come l'alluminio nel formare la gibbsite.[2]
Forma in cui si presenta in natura modifica
Si rinviene nelle corone di alterazione di masse vetrose di gadolinite, tipicamente di 5–8 cm di diametro, contraddistinte dal colore rosso dell'albite che le include. Le corone di alterazione presentano una complessa struttura all'interno della quale si rinvengono numerosi minerali, tra cui prevalentemente Bastnäsite (prevalente), Tengerite-(Y), nontronite ed ematite.[2]
Note modifica
- ^ J.M. Montoya, G.S. Baur e S.R. Wilson, Mineralogical investigation of beryllium-bearing tuff, Honeycomb Hills, Juab County, Utah, U.S., Bur. Mines Rep. Invest.,6408, pp.1-11, 1964
- ^ a b c A.J. Ehlmann, R.S. Mitchell, Behoite, beta-Be(OH)2, from the Rode Ranch pegmatite, Llano County, Texas, American Mineralogist, vol. 55, pp. 1–9, 1970.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Behoite
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Webmin, su webmineral.com.