Bobby Charlton

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore inglese (1937-2023)

Sir Robert Charlton, detto Bobby (Ashington, 11 ottobre 1937Macclesfield, 21 ottobre 2023), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Sir
Bobby Charlton
CBE
Charlton nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 173 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1980 - giocatore
1983 - allenatore
Carriera
Giovanili
1951-1953East Northumberland Schools
1953-1954Manchester Utd
Squadre di club1
1956-1973Manchester Utd606 (199)
1974-1975Preston N.E.38 (8)
1975-1976Waterford3 (1)
1978Newcastle KB United1 (0)
1979Perth Italia3 (2)
1980Blacktown City1 (1)
Nazionale
1958-1970Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra106 (49)
Carriera da allenatore
1973-1975Preston N.E.
1983Wigan
Palmarès
 Taça das Nações
Bronzo Brasile 1964
 Mondiali di calcio
Oro Inghilterra 1966
 Europei di calcio
Bronzo Italia 1968
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato come uno dei più forti giocatori della storia del calcio[1][2][3] nonché da alcuni come il più forte calciatore inglese in assoluto,[4][5] occupa la 12ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[1] e la 10ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.[2] Nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[3] Nell'arco della sua carriera, ha inoltre vinto il Pallone d'oro del 1966 dopo essersi laureato con l'Inghilterra campione del mondo nello stesso anno.

Bandiera del Manchester United, guidò da capitano i Red Devils alla conquista della loro prima Coppa dei Campioni insieme a Denis Law e George Best, con i quali ha formato una leggendaria linea d'attacco. Fino al 21 maggio 2008 è stato anche il primatista di presenze (758) con la maglia del club inglese, venendo poi superato da Ryan Giggs.

Dopo la morte di Harry Gregg, avvenuta il 17 febbraio 2020, è stato l’ultimo giocatore dei Red Devils sopravvissuto al disastro aereo di Monaco di Baviera, quando il 6 febbraio 1958 morirono 23 persone. È stato anche nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II nel 1994.

Biografia modifica

Famiglia e vita privata modifica

Figlio del minatore Robert "Bob" Charlton (1909–1982) e di Elizabeth Ellen "Cissie" Milburn (1912–1996), era il fratello di Jack Charlton, anche lui calciatore e in seguito allenatore. Inoltre anche gli zii, George, Jack, Jim, Stan e Jackie Milburn furono tutti calciatori professionisti.[6]

Charlton sposò Norma Ball nel 1961 ed ebbe con lei due figlie, Andrea e Suzanne. Quest'ultima è stata una meteorologa della BBC dal 1987 al 2007.

Charlton è stato nobilitato nel 1994. Gli è stata diagnosticata la demenza nel 2020. All'inizio di quell'anno, era troppo malato per partecipare al funerale di suo fratello Jack, che aveva la stessa malattia.[7]

Morte modifica

Muore il 21 ottobre 2023 a Macclesfield, dopo una lunga malattia, all'età di 86 anni.[8][9]

Caratteristiche tecniche modifica

Calciatore totale, ambidestro, potente ed elegante al tempo stesso, giostrava principalmente come mezzala a tutto campo. Non di rado, veniva schierato come centravanti di manovra, mantenendo una continuità di rendimento altissima per tutta la sua carriera. I suoi strappi palla al piede, la sua capacità di regia e di inserimento negli spazi, nonché la sua leadership, lo consacrarono come uno dei fuoriclasse della sua epoca.

Era inoltre dotato di un tiro potente e preciso dalla media e lunga distanza, oltre che di un eccellente colpo di testa, qualità che gli permisero di andare in rete con regolarità, pur non essendo un attaccante puro.

Carriera modifica

Club modifica

Iniziò la sua carriera durante una partita con la rappresentativa delle scuole dell'Est Northumberland, alla quale assistette l'allenatore del Manchester United Matt Busby, che ne notò le doti e gli fece firmare nel gennaio del 1953, all'eta di quindici anni, il suo primo contratto.

Esordì in prima squadra nel 1956 contro il Charlton e segnò due reti nel 4-2 finale. Nella stessa stagione segnò 10 gol in 14 gare giocate e il Manchester United vinse la Premier League. Il grandioso inizio di carriera fu però turbato dal disastro aereo di Monaco del 6 febbraio 1958, e la perdita di tanti compagni lasciò ferite profonde nell'animo del giocatore.

Busby cercò di rimettere insieme la squadra e come colonna portante scelse proprio Bobby, all'epoca appena ventunenne. Il lavoro del mister verrà ripagato con la vittoria nella Coppa d'Inghilterra del 1962-1963 e nei campionati del 1964-1965 e del 1966-1967. Dieci anni dopo il tragico avvenimento a Wembley Charlton, divenuto capitano, poté alzare al cielo la Coppa dei Campioni dopo aver sconfitto il Benfica di Eusébio per 4-1 (suoi il primo e l'ultimo gol, mentre le altre reti furono messe a segno da Best e Kidd).

Nazionale modifica

 
Bobby Charlton con la maglia della nazionale inglese nel 1970
 
Charlton e Rob Rensenbrink in azione durante un incontro Olanda-Inghilterra (1969)

L'esordio avvenne il 18 aprile 1958 in Inghilterra-Scozia 4-0 (1 gol). Data la prestazione sublime venne convocato per i mondiali in Svezia, ma l'Inghilterra fu eliminata subito dall'Unione Sovietica e Charlton non scese mai in campo.

Durante i Mondiali del Cile, disputatisi nel 1962, Charlton venne schierato come ala sinistra e, grazie a un suo gol segnato contro l'Argentina, l'Inghilterra si qualificò ai quarti. Il ct inglese Walter Winterbottom si pentì di non averlo schierato quattro anni prima. La nazionale inglese perse poi ai quarti contro il Brasile, che poi vinse il secondo titolo mondiale consecutivo.

Nel mondiale del 1966, che i Three Lions giocarono in casa, Charlton segnò una rete nella partita contro il Messico (cavalcata conclusa con un tiro appena sotto la traversa) e una doppietta nella semifinale contro il Portogallo di Eusebio (una tra le sue migliori partite in nazionale). Non segnò nella finale vittoriosa giocata a Wembley contro la Germania Ovest, dove fu marcato da un ancor giovane Franz Beckenbauer.

Si ritirò dalla nazionale nel 1970, dopo l'amaro mondiale messicano, con 106 presenze e 49 gol. Al momento del ritiro deteneva il record sia di presenze sia di gol: viene superato nel record di marcature da Wayne Rooney l'8 settembre 2015 in un match di qualificazione agli Europei contro la Svizzera.

Nella cultura di massa modifica

  • Nell'episodio "Taking Liberties" della sitcom Frasier, Daphne Moon (Jane Leeves) menziona che uno dei suoi zii ha cercato fanaticamente di ottenere l'autografo di Charlton, "finché Bobby gli ha spaccato in testa una lattina di birra chiara. Dodici punti, e ha ancora la lattina!"[10]
  • Nel film del 2011 United, incentrato sui successi dei Busby Babes e sulla decimazione della squadra nell'incidente di Monaco, Charlton è stato interpretato dall'attore Jack O'Connell.[11]
  • Nell'episodio "Munich Air Disaster" del documentario sull'incidente aereo Indagini ad alta quota, è stato intervistato come sopravvissuto nello show, insieme a Harry Gregg.
  • Nel film biografico Best, incentrato sulla vita del suo ex compagno di squadra George Best, Charlton è stato interpretato dall'attore Jerome Flynn.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1956-1957   Manchester Utd FD 14 10 FACup 2 1 CC 1 1 - - - 17 12
1957-1958 FD 21 8 FACup 7 5 CC 2 3 - - - 30 16
1958-1959 FD 38 29 FACup 1 0 - - - - - - 39 29
1959-1960 FD 37 18 FACup 3 3 - - - - - - 40 21
1960-1961 FD 39 21 FACup 3 0 - - - - - - 42 21
1961-1962 FD 37 8 FACup 6 2 - - - - - - 43 10
1962-1963 FD 28 7 FACup 6 2 - - - - - - 34 9
1963-1964 FD 40 9 FACup 7 2 CC 6 4 CS 1 - 54 15
1964-1965 FD 41 10 FACup 7 0 CC 11 8 - - - 59 18
1965-1966 FD 38 16 FACup 7 0 CC 8 2 CS 1 - 54 18
1966-1967 FD 42 12 FACup 2 0 - - - - - - 44 12
1967-1968 FD 41 15 FACup 2 1 CC 9 2 CS 1 2 53 20
1968-1969 FD 32 5 FACup 6 0 CC 8 2 CInt 2 0 48 7
1969-1970 FD 40 12 FACup+CdL 9+8 1+1 - - - - - - 57 14
1970-1971 FD 42 5 FACup+CdL 2+6 0+3 - - - - - - 50 8
1971-1972 FD 40 8 FACup+CdL 7+6 2+2 - - - - - - 53 12
1972-1973 FD 36 6 FACup+CdL 1+4 0+1 - - - - - - 41 7
Totale Manchester Utd 606 199 102 26 45 22 5 2 758 249
1974-1975   Preston N.E. TD 38 8 FACup+CdL 4+3 1+1 - - - - - - 45 10
1975-1976   Waterford Utd LI 3 1 FAICup 1 0 - - - - - - 4 1
ago.1978   Newcastle KB United NSL 1 0 - - - - - - - - 1 0
1979   Perth Azzurri WAFL[12] 3 2 - - - - - - - - 3 2
mar.1980   Blacktown City NSL 1 1 - - - - - - - - 1 1
Totale carriera 652 211 110 28 45 22 5 2 812 263

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-4-1958 Glasgow Scozia   0 – 4   Inghilterra Amichevole 1
7-5-1958 Londra Inghilterra   2 – 1   Portogallo Amichevole 1
11-5-1958 Belgrado Jugoslavia   5 – 0   Inghilterra Amichevole -
4-10-1958 Belfast Irlanda del Nord   3 – 3   Inghilterra Amichevole 2
22-10-1958 Londra Inghilterra   5 – 0   Unione Sovietica Amichevole 1
11-11-1958 Londra Inghilterra   1 – 0   Scozia Amichevole 1
6-5-1959 Londra Inghilterra   2 – 2   Italia Amichevole 1
13-5-1959 Rio de Janeiro Brasile   2 – 0   Inghilterra Amichevole -
17-5-1959 Lima Perù   4 – 1   Inghilterra Amichevole -
24-5-1959 Città del Messico Messico   2 – 1   Inghilterra Amichevole -
28-5-1959 Los Angeles Stati Uniti   1 – 8   Inghilterra Amichevole 3
17-10-1959 Cardiff Galles   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
28-10-1959 Londra Inghilterra   2 – 3   Svezia Amichevole 1
9-4-1960 Glasgow Scozia   1 – 1   Inghilterra Amichevole 1
11-5-1960 Londra Inghilterra   3 – 3   Jugoslavia Amichevole -
15-5-1960 Madrid Spagna   3 – 0   Inghilterra Amichevole -
22-5-1960 Budapest Ungheria   2 – 0   Inghilterra Amichevole -
8-10-1960 Belfast Irlanda del Nord   2 – 5   Inghilterra Amichevole 1
19-10-1960 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 9   Inghilterra Qual. Mondiali 1962 3
26-10-1960 Londra Inghilterra   4 – 2   Spagna Amichevole -
23-11-1960 Londra Inghilterra   5 – 1   Galles Amichevole 1
15-4-1961 Londra Inghilterra   9 – 3   Scozia Amichevole -
10-5-1961 Londra Inghilterra   8 – 0   Messico Amichevole 3
21-5-1961 Lisbona Portogallo   1 – 1   Inghilterra Qual. Mondiali 1962 -
24-5-1961 Roma Italia   2 – 3   Inghilterra Amichevole -
27-5-1961 Vienna Austria   3 – 1   Inghilterra Amichevole -
28-9-1961 Londra Inghilterra   4 – 1   Lussemburgo Qual. Mondiali 1962 2
14-10-1961 Cardiff Galles   1 – 1   Inghilterra Qual. Mondiali 1962 -
25-10-1961 Londra Inghilterra   2 – 0   Portogallo Qual. Mondiali 1962 -
22-11-1961 Londra Inghilterra   1 – 1   Irlanda Amichevole 1
4-4-1962 Londra Inghilterra   3 – 1   Austria Amichevole -
14-4-1962 Glasgow Scozia   2 – 0   Inghilterra Amichevole -
9-5-1962 Londra Inghilterra   3 – 1   Svizzera Amichevole -
20-5-1962 Lima Perù   0 – 4   Inghilterra Amichevole -
31-5-1962 Rancagua Ungheria   2 – 1   Inghilterra Mondiali 1962 - 1º turno -
2-6-1962 Rancagua Inghilterra   3 – 1   Argentina Mondiali 1962 - 1º turno 1
7-6-1962 Rancagua Inghilterra   0 – 0   Bulgaria Mondiali 1962 - 1º turno -
10-6-1962 Viña del Mar Brasile   3 – 1   Inghilterra Mondiali 1962 - Quarti di finale -
27-2-1963 Parigi Francia   3 – 2   Inghilterra Qual. Euro 1964 -
6-4-1963 Londra Inghilterra   1 – 2   Scozia Amichevole -
8-5-1963 Londra Inghilterra   1 – 1   Brasile Amichevole -
29-5-1963 Bratislava Cecoslovacchia   2 – 4   Inghilterra Amichevole 1
2-6-1963 Lipsia Germania Ovest   1 – 2   Inghilterra Amichevole 1
5-6-1963 Basilea Svizzera   1 – 8   Inghilterra Amichevole 3
12-10-1963 Yaoundé Camerun   0 – 4   Inghilterra Amichevole 1
23-10-1963 Londra Inghilterra   2 – 1   Algeria Amichevole -
20-11-1963 Londra Inghilterra   6 – 0   Liechtenstein Amichevole -
11-4-1964 Glasgow Scozia   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
6-5-1964 Londra Inghilterra   2 – 1   Uruguay Amichevole -
17-5-1964 Lisbona Portogallo   3 – 4   Inghilterra Amichevole 1
24-5-1964 Dublino Irlanda   1 – 3   Inghilterra Amichevole -
27-5-1964 New York Stati Uniti   0 – 10   Inghilterra Amichevole 1
30-5-1964 Rio de Janeiro Brasile   5 – 1   Inghilterra Amichevole -
6-6-1964 Rio de Janeiro Inghilterra   0 – 1   Argentina Amichevole -
3-10-1964 Belfast Irlanda del Nord   3 – 4   Inghilterra Amichevole -
9-12-1964 Amsterdam Paesi Bassi   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
10-4-1965 Londra Inghilterra   2 – 2   Svezia Amichevole 1
2-10-1965 Cardiff Galles   0 – 0   Inghilterra Amichevole -
20-10-1965 Londra Inghilterra   2 – 3   Austria Amichevole 1
10-11-1965 Londra Inghilterra   2 – 1   Ghana Amichevole -
8-12-1965 Madrid Spagna   0 – 2   Inghilterra Amichevole -
23-2-1966 Londra Inghilterra   1 – 0   Germania Ovest Amichevole -
2-4-1966 Glasgow Scozia   3 – 4   Inghilterra Amichevole 1
4-5-1966 Londra Inghilterra   2 – 0   Slovenia Amichevole 1
26-6-1966 Helsinki Finlandia   0 – 3   Inghilterra Amichevole -
29-6-1966 Oslo Norvegia   1 – 6   Inghilterra Amichevole -
5-7-1966 Chorzów Polonia   0 – 1   Inghilterra Amichevole -
11-7-1966 Londra Inghilterra   0 – 0   Uruguay Mondiali 1966 - 1º turno -
16-7-1966 Londra Inghilterra   2 – 0   Messico Mondiali 1966 - 1º turno 1
20-7-1966 Londra Inghilterra   2 – 0   Francia Mondiali 1966 - 1º turno -
23-71966 Londra Inghilterra   1 – 0   Argentina Mondiali 1966 - Quarti di finale -
26-7-1966 Londra Inghilterra   2 – 1   Portogallo Mondiali 1966 - Semifinale 2
30-7-1966 Londra Inghilterra   4 – 2   Germania Ovest Mondiali 1966 - Finale -
22-10-1966 Belfast Irlanda del Nord   0 – 2   Inghilterra Amichevole -
16-11-1966 Londra Inghilterra   5 – 1   Galles Qual. Euro 1968 1
15-4-1967 Londra Inghilterra   2 – 3   Scozia Qual. Euro 1968 -
21-10-1967 Cardiff Galles   0 – 3   Inghilterra Qual. Euro 1968 1
22-11-1967 Copenaghen Danimarca   0 – 2   Inghilterra Qual. Euro 1968 1
6-12-1967 Londra Inghilterra   2 – 2   Unione Sovietica Amichevole -
24-2-1968 Glasgow Scozia   1 – 1   Inghilterra Qual. Euro 1968 -
3-4-1968 Londra Inghilterra   1 – 0   Spagna Qual. Euro 1968 1
8-5-1968 Madrid Spagna   1 – 2   Inghilterra Qual. Euro 1968 -
22-5-1968 Londra Inghilterra   3 – 1   Svezia Amichevole 1
5-6-1968 Firenze Inghilterra   0 – 1   Jugoslavia Euro 1968 - 1º turno -
8-6-1968 Roma Unione Sovietica   0 – 2   Inghilterra Euro 1968 - 1º turno 1
6-11-1968 Bucarest Romania   0 – 0   Inghilterra Amichevole -
11-12-1968 Londra Inghilterra   1 – 1   Bulgaria Amichevole -
15-1-1969 Londra Inghilterra   1 – 1   Romania Amichevole - cap.
3-5-1969 Belfast Irlanda del Nord   1 – 3   Inghilterra Amichevole -
7-5-1969 Londra Inghilterra   2 – 1   Galles Amichevole 1
10-5-1969 Londra Inghilterra   4 – 1   Austria Amichevole -
1-6-1969 Città del Messico Messico   0 – 0   Inghilterra Amichevole -
8-6-1969 Montevideo Uruguay   1 – 2   Inghilterra Amichevole -
12-6-1969 Rio de Janeiro Brasile   2 – 1   Inghilterra Amichevole -
5-11-1969 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 1   Inghilterra Amichevole -
10-12-1969 Londra Inghilterra   1 – 0   Portogallo Amichevole -
14-1-1970 Londra Inghilterra   0 – 0   Paesi Bassi Amichevole - cap.
14-4-1970 Cardiff Galles   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
21-4-1970 Londra Inghilterra   3 – 1   Irlanda Amichevole 1 cap.
20-5-1970 Bogotà Colombia   0 – 4   Inghilterra Amichevole 1
24-5-1970 Quito Ecuador   0 – 2   Inghilterra Amichevole -
2-6-1970 Guadalajara Inghilterra   1 – 0   Romania Mondiali 1970 - 1º turno -
7-6-1970 Guadalajara Brasile   1 – 0   Inghilterra Mondiali 1970 - 1º turno -
11-6-1970 Guadalajara Inghilterra   1 – 0   Cecoslovacchia Mondiali 1970 - 1º turno -
14-6-1970 León Germania Ovest   3 – 2 dts   Inghilterra Mondiali 1970 - Quarti di finale -
Totale Presenze (7º posto) 106 Reti (3º posto) 49

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Manchester United: 1962-1963
Manchester United: 1956-1957, 1964-1965, 1966-1967
Manchester United: 1956, 1957, 1965, 1967
Competizioni internazionali modifica
Manchester United: 1967-1968

Nazionale modifica

Inghilterra 1966

Individuale modifica

1966
1966

Onorificenze modifica

«Per i servizi all'Association Football»
— 1994

Note modifica

  1. ^ a b (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  2. ^ a b IFFHS' Century Elections, su rsssf.com. URL consultato il 27-06-2010.
  3. ^ a b (EN) Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  4. ^ (EN) England's Best: The 50 Greatest to Have Ever Worn the 'Three Lions', su bleacherreport.com.
  5. ^ (EN) The 15 Greatest England Players of All-Time, su bleacherreport.com.
  6. ^ (EN) George Milburn, su Cfchistory.com. URL consultato il 27 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2019).
  7. ^ (EN) Sir Bobby Charlton: England World Cup winner diagnosed with dementia, BBC News, 1º novembre 2020.
  8. ^ Calcio inglese in lutto, addio a Bobby Charlton: si è spento a 86 anni, su sportitalia.com, 21 ottobre 2023.
  9. ^ (EN) United mourning the loss of Sir Bobby Charlton, su manutd.com, 21 ottobre 2023. URL consultato il 21 ottobre 2023.
  10. ^ (EN) Frasier: Taking Liberties, su IMDb. URL consultato il 14 giugno 2021.
  11. ^ (EN) Derby actor Jack O'Connell nets Bobby Charlton role, in BBC News, 21 aprile 2011.
  12. ^ Il nome della lega nel 1979 era "Western Australia State Football League" utilizzato anche "West Australia State League" in diversi luoghi.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN81602805 · ISNI (EN0000 0001 0655 191X · LCCN (ENn85037768 · GND (DE137407289 · BNE (ESXX5017131 (data) · CONOR.SI (SL164247395 · WorldCat Identities (ENlccn-n85037768