Carlo Baragiola

politico italiano

Carlo Baragiola (Como, 28 febbraio 1890Como, 1959) è stato un politico e imprenditore italiano.

Carlo Baragiola

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVII, XXVIII, XXIX
CollegioComo
Sito istituzionale

Podestà di Como
Durata mandato1926 –
1928
PredecessoreLuigi Maggioni
SuccessoreCommissario Prefettizio

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista

Biografia modifica

Figlio dell'imprenditore e deputato Pietro Baragiola e di Giulia Pizzala, Carlo Baragiola nacque in una abbiente famiglia di industriali serici che negli anni aveva esteso i propri interessi in diversi settori economici e impreditoriali.

Partecipò alla prima guerra mondiale come tenente di complemento nel Reggimento "Savoia Cavalleria". Il 3 novembre 1918, a seguito della ritirata austriaca, fu alla testa della prima pattuglia italiana ad entrare in Udine.[1]

Nel primo dopoguerra, fu deputato al Parlamento del Regno d'Italia per tre legislature, dal 1924 al 1939, e podestà di Como dal 1926 al 1928. Durante l'amministrazione Baragiola, si svolsero a Como le celebrazioni del primo centenario della morte di Alessandro Volta (1927).[2]

Trascorse diversi anni nelle colonie italiane in Africa, svolgendo attività imprenditoriali e commerciali. Nel 1929, organizzò insieme al conte Gian Giuseppe Durini una spedizione commerciale transafricana. Partendo nel dicembre 1929 da Lobito (Angola), la spedizione Baragiola-Durini giunse nel settembre 1930 a Mogadiscio (Somalia italiana) attraverso il Congo belga, la Rhodesia Settentrionale, il Territorio del Tanganica e il Kenya.[3][4]

Onorificenze modifica

«Motu proprio S.M. il Re R.D. 24 gennaio 1926»
— Roma
«Campagna di Guerra 1915-1918»
«Alla testa di una pattuglia di solo quattro uomini, attraversato il Tagliamento, eludendo la vigilanza e le difese avversarie, spiegando calma, avvedutezza ed ardimento non comune, percorse celermente largo territorio tuttora occupato dal nemico, entrando per primo nella città di Udine e concorrendo a catturarvi numerosi prigionieri»
— Udine, 3 novembre 1918[5]

Opere modifica

  • 1931, Aspetti attuali del problema africano: Discorso pronunciato alla Camera dei deputati nella tornata del 13 marzo 1931, tip. della Camera dei Deputati.
  • 1932, Tra i confini delle nostre colonie ed oltre: Discorso pronunciato alla Camera dei deputati nella tornata del 7 aprile 1932, tip. della Camera dei Deputati.
  • 1932, Italia e civiltà in Africa: Discorso pronunciato alla Camera dei Deputati nella tornata del 3 Maggio 1932, tip. della Camera dei Deputati.
  • 1933, Il segreto dell'Africa Equatoriale, Editoriale arte e storia.
  • 1934, Sulle orme di Roma: Studio sull'Africa centrale, Editoriale arte e storia.

Note modifica

  1. ^ Sergia Ongania Sanjust, I pionieri dell'Italia imperiale al Parlamento nazionale : XXVII legislatura (Milano, Bottega di Poesia, 1924).
  2. ^ Aldo Gamba, Pierangelo Schiera, Fascismo e scienza: le celebrazioni voltiane e il congresso internazionale dei fisici del 1927 (Bologna, Il mulino, 2005), pagg. 43-44.
  3. ^ Archivio storico Istituto Luce, su Archivio Storico Luce. URL consultato il 7 marzo 2024.
  4. ^ Pesci raccolti in Africa dalla spedizione Baragiola Durini, 1932. URL consultato il 7 marzo 2024.
  5. ^ Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. Esercito e nel personale dell'Amministrazione Militare (Roma, 1923), pag. 1450.

Collegamenti esterni modifica

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