Chiesa di San Francesco (Bogotà)

La chiesa di San Francesco è un edificio religioso cattolico di Bogotà dedicato a san Francesco d'Assisi. Si trova nel quartiere di Veracruz, sull'Avenida Jiménez all'incrocio con la carrera Séptima, ove costituisce un complesso a sua volta con la chiesa del Terzo Ordine e la chiesa della Veracruz.

Chiesa di San Francesco
StatoBandiera della Colombia Colombia
LocalitàBogotà
Coordinate4°36′06″N 74°04′24″W / 4.601667°N 74.073333°W4.601667; -74.073333
Religionecattolica
TitolareSan Francesco d'Assisi
Arcidiocesi Bogotá
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1550
Completamento1567

Storia modifica

 
Presbiterio della chiesa

La chiesa fu eretta tra il 1550 e il 1595[1] sul terreno donato dall'arcivescovo Juan de los Barrios ai frati francescani,[2] sul lato destro del río Vicachá, località chiamata río San Francisco.

La costruzione originale fu ampliata nel 1611 e nel 1623 fu costruito il retablo dell'altar maggiore.[3]

Nel secolo XVIII l'edificio subì numerosi danni alla sua struttura a causa del terremoto del 1743, dopo il quale inoltre fu necessario ricostruire la torre.[1] La chiesa era costituita da una sola navata, alla quale furono aggiunte sul lato destro piccole cappelle. La struttura fu gravemente danneggiata nel corso del successivo terremoto nella Nuova Granada del 1785,[4][1]Queste cappelle furono integrate con una seconda navata dopo i lavori di restauro diretti da Domingo Esquiaqui,[5] che si conclusero il 25 marzo 1794,[2] data nella quale l'arcivescovo Baltasar Jaime Martínez Campañón consacrò la chiesa. Anni dopo l'interno della chiesa fu ristrutturato dal frate cappuccino e architetto Domingo de Petrés.[1]

 
Chiesa di San Francesco di Bogotá: particolare del portale

La chiesa fu espropriata nel 1861 da Tomás Cipriano de Mosquera fino al 1881, periodo durante il quale fu amministrata dal cappellano fra' Ramón Cáceres. La chiesa formava un complesso unico con l'adiacente convento che abbracciava due isolati della città e aveva tre chiostri di due piani. I chiostri scomparvero quando al posto del convento fu costruito l'edificio del governatorato di Cundinamarca, l'attuale Palazzo di San Francesco del 1917, opera di Gastón Lelarge e Arturo Jaramillo.

Infine, in anni recenti, la chiesa fu spogliata del suo bianco esteriore e le coperture alterate fino al punto che le uniche parti storiche della chiesa originale che rimangono sono la facciata principale, la torre e il presbiterio. L'ultimo restauro è stato realizzato tra il 1988 e il 1990.

Attualmente è la più antica chiesa rimasta di Bogotà.

Essa ha un aspetto mudéjar che è uno dei migliori della Nuova Granada, il retablo è molto rappresentativo del vicereame della Nuova Granada con elementi moderni e nel suo corpo principale contiene elementi grotteschi e in quello secondario vi sono i santi con i loro attributi ed è completato da tutti i dodici apostoli. Al centro della parte superiore è rappresentato il Padreterno che con una mano solleva il mondo e con l'altra indica i francescani.

 
Chiesa di San Francesco di Bogotà: una delle cappelle laterali

Note modifica

  1. ^ a b c d (ES) Fray Domingo de Petrés en el Nuevo Reino de Granada, "Iglesia San Francisco",pp. 96-99.
  2. ^ a b (ES) Fabio Corredor, Reseña Histórica de la Iglesia de San Francisco, su arquibogota.org.co, Arquidiócesis de Bogotá, maggio 2007. URL consultato il 3 aprile 2011.
  3. ^ (ES) Introducción histórica, su templodesanfrancisco.com, Iglesia de San Francisco. URL consultato il 3 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  4. ^ (ES) Fernando Augusto, Arte colonial hispanoamericano, su html.rincondelvago.com, elrincondelvago. URL consultato il 28 ottobre 2010.
  5. ^ (ES) Biblioteca Luis Ángel Arango, Iglesia y Claustro de San Francisco en Bogotá (Colombia), su Catholic.net. URL consultato il 28 ottobre 2010.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica