Chysis limminghei

specie di orchidea

Chysis limminghei Linden & Rchb.f., 1858 è una pianta della famiglia delle Orchidacee originaria dell'America centrale.[1]

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Chysis limminghei
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùEpidendreae
SottotribùBletiinae
GenereChysis
SpecieC. limminghei
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùEpidendreae
SottotribùBletiinae
GenereChysis
SpecieC. limminghei
Nomenclatura binomiale
Chysis limminghei
Linden & Rchb.f., 1858
Sinonimi

Chysis aurea var. limminghei
(Linden & Rchb.f.) Lem., 1860

Descrizione modifica

C. limminghei è una pianta epifita (cresce su tronchi e rami di alberi), che presenta pseudobulbi addensati, fusiformi, con molti nodi, ricoperti alla base da brattee molto embricate e portanti foglie amplessicauli, oblungo-lanceolate, acute all'apice. Fiorisce in estate con un'infiorescenza a racemo robusta, pendula, lunga circa 30 centimetri, portante molti fiori. Questi sono grandi fino a 7,5 centimetri, cerosi, profumati, di lunga durata, con petali e sepali bianchi striati di rosso porpora e labello trilobato rosso variegato di giallo[2]..

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è originaria dell'America centro-settentrionale ed in particolare è endemica di Messico e Guatemala, dove cresce come epifita in zone a clima caldo tutto l'anno a quote mai lontane dal livello del mare.[2].

Coltivazione modifica

Le piante appartenenti a questa specie sono meglio coltivate in vaso, in terreno di media consistenza, ben drenato e richiedono una posizione a mezz'ombra, temendo la luce diretta del sole e temperature calde. Nel periodo vegetativo devono essere annaffiate frequentemente.[2].

Note modifica

  1. ^ (EN) Chysis limminghei, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  2. ^ a b c (EN) Chysis limminghei, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 26 aprile 2014.

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