Cipriano Giachetti

giornalista e scrittore, autore di romanzi, novelle e commedie, ma anche di saggi d'argomento storico e psicologico

Cipriano Giachetti, nato Cipriano Marco Pio Giovanni Mariano Giulio Emilio Giachetti (Firenze, 3 giugno 1877Firenze, 6 marzo 1951), è stato un giornalista, scrittore e commediografo italiano.

Biografia modifica

Figlio di Mariano Giachetti, segretario al Ministero delle finanze, e Flora Tavvi, dopo essersi laureato in medicina nel 1901 inizia a pubblicare studi sulla psicoterapia e comincia ad interessarsi di giornalismo entrando come redattore nel 1905 ne Il Nuovo Giornale di Firenze, diventandone il vicedirettore nel 1922.

Due anni più tardi passò a La Nazione dove fu critico teatrale dal 1928, sostituendo Ferdinando Paolieri, e più tardi cinematografico, anche sui periodici Il dramma e Film. Fu anche autore di romanzi (La tabacchiera dell'imperatore, del 1941), novelle, saggi di argomento storico e commedie che in diversi casi vennero rappresentate con un certo successo, tra le quali L'amante legittimo e Un uomo pacifico, che ebbe anche una riduzione radiofonica per la regia di Umberto Benedetto[1].

Dopo aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana, si rifugiò a Torino, dove scrisse con il nome Cipriano Chiachetti, la sceneggiatura del film Porte chiuse, diretto da Carlo Borghesio e Fernando Cerchio, che ebbe incerta distribuzione.

Era sposato dal 1939 con l'attrice teatrale e cinematografica Anna Maria Zuti. Muore nel marzo del 1951 a 73 anni[2].

Note modifica

  1. ^ Un uomo pacifico, su Rai Teche. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  2. ^ Anna Levi, Biografie - Cipriano Giachetti, su letteraturadimenticata.it, dicembre 2015. URL consultato il 23 dicembre 2021.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN12212575 · ISNI (EN0000 0001 1596 2788 · SBN RAVV032507 · BAV 495/156893 · LCCN (ENnr97018686 · NSK (HR000196923 · CONOR.SI (SL205844579 · WorldCat Identities (ENlccn-nr97018686