Circondario di Belluno

circondario del Regno d'Italia

Il circondario di Belluno era uno dei circondari in cui era suddivisa l'omonima provincia.

Circondario di Belluno
ex circondario
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Belluno
Amministrazione
CapoluogoBelluno
Data di istituzione?
Data di soppressione1927
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°08′27″N 12°12′56″E / 46.140833°N 12.215556°E46.140833; 12.215556 (Circondario di Belluno)
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia

Storia modifica

Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal decreto Rattazzi non fu estesa all'intera Penisola, dato che il Veneto non faceva parte dell'Italia. Anche dopo l'annessione del 1866 in Veneto venne mantenuta l'efficiente ripartizione in distretti. Solo nel 1888 il testo unico degli enti locali conferì al governo il potere di normalizzare la situazione[1].

Nel 1923 il circondario di Belluno venne ingrandito comprendendo il territorio degli ex distretti giudiziari di Ampezzo e Livinallongo, già appartenenti alla Venezia Tridentina[2].

Il circondario di Belluno fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927 nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista.

Comuni modifica

Il circondario di Belluno, diviso nei distretti di Belluno, Agordo e Longarone, comprendeva i seguenti comuni nel 1914[3]:

Note modifica

  1. ^ Art. 90 della legge n. 5865 del 30 dicembre 1888, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 306 del 31 dicembre 1888.
  2. ^ Regio decreto 21 gennaio 1923, n. 93, art. 2.
  3. ^ Calendario generale del Regno d'Italia, 1914
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