Circondario di Voghera

circondario del Regno d'Italia

Il circondario di Voghera era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Pavia.

Circondario di Voghera
ex circondario
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Pavia
Amministrazione
Capoluogo Voghera
Data di istituzione1859
Data di soppressione1926
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°59′33″N 9°00′33″E / 44.9925°N 9.009167°E44.9925; 9.009167 (Circondario di Voghera)
Abitanti109 409 (1863)
Mandamentivedi
Comunivedi
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Circondario di Voghera – Localizzazione
Circondario di Voghera – Localizzazione

Storia modifica

In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari.

Il circondario di Voghera fu creato come suddivisione della provincia di Pavia; il territorio corrispondeva a quello della soppressa provincia di Voghera del Regno di Sardegna, appartenuta alla divisione di Alessandria.

Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.

Nel 1923, nell'ambito di una generale riduzione dei circondari italiani, furono assegnati al circondario di Voghera i comuni di Bagnaria, Cella, Fortunago, Menconico, Pregola, Sagliano di Crenna, Sant'Albano di Bobbio, Santa Margherita di Bobbio, Val di Nizza, Valverde e Varzi, già appartenuti al disciolto circondario di Bobbio[1].

Con lo smembramento del vecchio circondario di Bobbio, i comuni di Caminata e Trebecco, insieme agli altri comuni vallivi di Ruino, Romagnese e Zavattarello, furono distaccati dalla provincia di Pavia e assegnati dapprima al circondario di Piacenza nell'omonima provincia e poi nel 1925 nel nuovo circondario di Bobbio sempre nella provincia di Piacenza. Questa divisione comportò numerose proteste degli abitanti dei centri dell'alta valle, desiderosi di rimanere sotto la giurisdizione pavese. Le proteste culminarono nella cosiddetta marcia su Bobbio e nell'indizione di alcuni referendum che, tenutisi già il 27 febbraio 1925, videro la vittoria della fazione che chiedeva il ritorno in provincia di Pavia[2]. Nel 1926, in parziale accoglimento dei risultati dei referendum, i comuni di Romagnese, Ruino e Zavattarello vennero annessi alla provincia di Pavia, provvisoriamente assegnati al circondario di Voghera e retti da un Podestà[3], mentre Caminata e Trebecco rimasero parte della provincia di Piacenza.

Il circondario di Voghera venne soppresso nel 1926[4] e il territorio assegnato al circondario di Pavia[5].

Suddivisione modifica

Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[6]:

Note modifica

  1. ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1726, in materia di "Soppressione della circoscrizione circondariale di Bobbio ed aggregazione dei Comuni che ne fanno parte alle circoscrizioni territoriali delle provincie di Genova, Piacenza e Pavia."
  2. ^ Cenni storici - Comunità montana Oltrepò pavese, su cmop.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
  3. ^ Legge 23 dicembre 1926, n. 2246, articolo 2, in materia di "Modificazione della circoscrizione territoriale delle provincie di Parma, Pavia e Piacenza."
  4. ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
  5. ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
  6. ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863

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