Comodactylus è un genere di pterosauro ranforincoide vissuto nel Giurassico Superiore circa 155 milioni di anni fa, in quel che oggi sono gli Stati Uniti. Il nome deriva da un osso del metacarpo rinvenuto nella Formazione Morrison, nel Wyoming.[1]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Comodactylus
Immagine di Comodactylus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Sottoclasse Diapsida
Clade Ornithodira
Clade †Pterosauromorpha
Ordine †Pterosauria
Sottordine †Rhamphorhynchoidea
Genere Comodactylus
Specie Comodactylus Ostromi
Nomenclatura binomiale
Comodactylus Ostromi
Galton, 1981

Nel 1879 il collezionista William Harlow Reed inviò al suo datore di lavoro, il professor Othniel Charles Marsh, a New Haven, del materiale fossile trovato a Como Bluff. Tra questi vi era l'osso di uno pterosauro che fu successivamente archiviato e dimenticato.

Nel 1981, Peter Galton coniò il genere Comodactylus sulla base di questo osso.[2] La specie tipo è Comodactylus ostromi. Il nome del genere deriva da Como Bluff e dal greco daktylos, che significa "dito", riferendosi al dito alare sensibilmente esteso che è unico per gli pterosauri. Il nome specifico onora John Ostrom.

L'olotipo è YPM 9150, costituito da un quarto metacarpale intatto che misura 57,5 millimetri di lunghezza. Questo olotipo è l'unico materiale conosciuto dell'animale. Il metacarpo è abbastanza robusto, con l'estremità prossimale molto espansa. Tali proporzioni sono tipiche degli pterosauri basali come Rhamphorhynchus, suggerendo che Comodactylus non fosse un membro dei più evoluti Pterodactyloidea. Tuttavia, assegnarlo a un clade di pterosauri oltre il gruppo parafiletico "Rhamphorhynchoidea" si è rivelato difficile, a causa della mancanza di informazioni. Nel 1989 James Jensen e Kevin Padian hanno considerato Comodactylus un nomen dubium.[3] Nel 1993 David Unwin suggerì che il genere avesse affinità con Nesodactylus.

In base alla dimensione del metacarpo, l'apertura alare è stata stimata a circa 2,5 metri, eccezionalmente grande per uno pterosauro non appartenente a Pterodactyloidea.[1] Comodactylus è stato anche il primo pterosauro non pterodattiloide trovato nelle Americhe.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Peter M. Galton, A rhamphorhynchoid pterosaur from the Upper Jurassic of North America, in Journal of Paleontology, vol. 55, n. 5, settembre 1981, pp. 1117–1122. URL consultato il 3 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Kevin Padian, Pterosaurians and ? avians from the Morrison Formation (Upper Jurassic, Western U.S.), in Modern Geology, vol. 33, 1998, p. 57. URL consultato il 3 novembre 2022.
  3. ^ (EN) James A. Jensen e Kevin Padian, Small Pterosaurs and Dinosaurs from the Uncompahgre Fauna (Brushy Basin Member, Morrison Formation: ?Tithonian), Late Jurassic, Western Colorado, in Journal of Paleontology, vol. 63, n. 3, maggio 1989, pp. 364-373. URL consultato il 3 novembre 2022.

Collegamenti esterni modifica