Dasyceps è un genere di anfibi temnospondili estinti, appartenente agli zatracheidi. Visse nel Permiano inferiore (circa 298 - 275 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Nordamerica.

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Dasyceps
Ricostruzione di Dasyceps bucklandi
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAmphibia
OrdineTemnospondyli
SottordineEuskelia
SuperfamigliaEryopoidea
FamigliaZatracheidae
GenereDasyceps

Descrizione modifica

Questo animale era un anfibio terrestre di medie dimensioni: il solo cranio era lungo circa 30 centimetri, e l'animale intero allo stadio adulto poteva superare il metro di lunghezza. Dasyceps era dotato di un cranio pressoché triangolare se visto dall'alto, con gli angoli posteriori molto sviluppati e diretti all'indietro. Erano presenti profonde incisure otiche (strutture enigmatiche tipiche dei temnospondili, che forse ospitavano una membrana timpanica) e delle spine epiotiche posteriori, forse usate per difesa. Le orbite erano piccole e poste nel terzo posteriore del cranio. Anche le aperture nasali erano molto piccole, ed erano posizionate molto anteriormente. Tra di esse, in posizione ancora più avanzata, era presente una grande apertura mediana di forma più o meno ovale, dalla funzione sconosciuta, larga 4 centimetri e lunga 8. La fossa parietale era posta fra le orbite ed era piuttosto grande (circa un centimetro).

Classificazione modifica

I primi fossili di questo animale furono ritrovati nella zona di Kenilworth, in Inghilterra, e vennero inizialmente descritti come Labyrinthodon bucklandi nel 1850 da Lloyd. Nove anni dopo, Thomas Henry Huxley attribuì a questo fossile (un cranio ben conservato) un nuovo nome generico, Dasyceps. Oltre alla specie tipo Dasyceps bucklandi, tipica dell'Asseliano dell'Inghilterra, a questo genere è stata attribuita anche la specie Dasyceps microphthalmus, inizialmente descritta da Edward Drinker Cope nel 1869 come una specie dell'affine Zatrachys e proveniente dalla formazione Arroyo (Kunguriano) del Texas. Altri fossili attribuiti a Dasyceps provengono dal Permiano basale della Repubblica Ceca (Milner et al., 2007).

Dasyceps è un rappresentante degli zatracheidi, un gruppo di anfibi temnospondili dalle abitudini terrestri e dalla morfologia cranica peculiare. Affine a questo genere era Acanthostomatops della Germania, mentre dagli Stati Uniti provengono i resti del genere eponimo Zatrachys.

Paleoecologia modifica

Dasyceps doveva essere un animale terrestre, probabilmente un predatore di altri piccoli anfibi. La specie D. bucklandi è stata rinvenuta in sedimenti che hanno restituito anche i fossili di altri tetrapodi terrestri, due eupelicosauri (Hypselohaptodus e Sphenacodon), mentre D. microphthalmus proviene da una formazione rocciosa particolarmente ricca di fossili di tetrapodi di varia natura (captorinidi, eriopidi, dissorofidi, trematopidi, nectridei, microsauri, sfenacodonti, ofiacodonti, edafosauri, seymouriamorfi).

Bibliografia modifica

  • Huene, F. v. 1910. Neubeschreibung des Permischen Stegocephalen Dasyceps Bucklandi (Lloyd) aus Kenilworth. Geologische und paläontologische Abhandlungen (n. s.) Vol. 8, Pt. 6, pp. 323-338, Pl. XLIV-XLV.
  • R. L. Paton. 1975. A Lower Permian temnospondylus amphibian from the English Midlands. Palaeontology 18(4):831-845
  • A. R. Milner, J. Klembara, and O. Dostál. 2007. A zatrachydid temnospondyl from the Lower Permian of the Boskovice Furrow in Moravia (Czech Republic). Journal of Vertebrate Paleontology 27(3):711-715
  • R. R. Schoch and A. R. Milner. 2014. Handbook of Paleoherpetology Part 3A2 Temnospondyli I.

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