Denis Bruno Dumont (Lorgies, 19 luglio 1958) è un imprenditore e dirigente d'azienda francese.

Denis Bruno Dumont

Imprenditore francese di Lione, è il fondatore di Grand Frais, una catena di supermercati francese fondata a Givors il 1º maggio 1992 e specializzata in prodotti freschi e generi alimentari mondiali[1][2][3]. Possiede inoltre oltre il 6% della banca italiana Credito Valtellinese. È anche azionista della banca Monte dei Paschi di Siena[4][5].

Nel 2022, il suo patrimonio è stimato a 2 miliardi di euro dalla rivista svizzera Bilan[6].

Biografia modifica

Carriera modifica

Dopo la morte del padre, grossista di frutta e verdura, Denis Dumont ha aperto il suo primo negozio nel 1992. Per la carne, si rivolse ai macellai di Saint-Etienne Despinasse[7]. Qualche anno dopo, per i generi alimentari, unì le forze con i fratelli Bahadourian, specialisti in drogheria a Lione[8].

Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila, Denis Dumont ha spesso utilizzato lo stesso metodo per aprire i suoi primi negozi Grand Frais, che consisteva nel prestare denaro a fruttivendoli o piccoli commercianti in difficoltà, per poi prendere il controllo delle loro attività e convertirle al suo marchio[9].

Secondo una rivista specializzata nella distribuzione alimentare francese, il fatturato di Grand Frais nel 2016 è stato stimato in 1,6 miliardi di euro[10].

Nel 2017 ha coinvolto il fondo di investimento francese Ardian, facendo diventare Dumont un azionista di minoranza di Grand Frais[11].

Nello stesso anno ha acquistato il gruppo Alp'Azur, un gruppo di una quindicina di hotel di fascia alta a Courchevel, Méribel e Saint-Tropez[9][3].

Nel 2018 è diventato azionista della banca italiana Credito Valtellinese, di cui ha acquistato il 5,12% delle azioni. Al 12 aprile 2021, deteneva il 6,15% del capitale[3][4].

A marzo 2020, Grand Frais contava 227 supermercati in Francia, 15 negozi di alimentari Fresh (una sorta di mini Grand Frais), due negozi in Italia, uno in Belgio e uno in Lussemburgo, aperto nel 2020. Secondo i suoi dirigenti, il gruppo ha raddoppiato le sue dimensioni tra il 2015 e il 2020[12] e intende accelerare il suo sviluppo all'estero, in particolare in Italia con il nome di Banco Fresco[13].

Nel novembre 2022, ha partecipato all'aumento di capitale della banca italiana Monte dei Paschi di Siena iniettando 30 milioni di euro[5] insieme alla compagnia assicurativa francese Axa[14].

Interessi e vita privata modifica

Nell'ottobre 2011 ha deciso di lasciare la Francia e di trasferirsi in Svizzera, nel comune di Pregny-Chambésy, sulle rive del Lago Lemano, dove ha acquistato una proprietà per 32 milioni di franchi svizzeri (circa 26 milioni di euro al tasso di conversione dell'epoca)[15][16].

È padre di due figli e amante dell'arte contemporanea e dello sci alpino[17].

Patrimonio modifica

Sono due le fonti che stimano il patrimonio di Denis Dumont, la prima stima è della rivista svizzera Bilan, la seconda della rivista francese Challenges.

Bilan stima il suo patrimonio in 2 miliardi di euro per l'anno 2022 e lo classifica come la 14º personalità francese più ricca della Svizzera[18].

La tabella seguente mostra la recente evoluzione del patrimonio di Denis Dumont e della sua famiglia secondo la rivista Challenges[1]:

Denis Dumont e il patrimonio della sua famiglia secondo Challenges
Anno Importo (in milioni di euro)
2008 180
2009 100
2010 130
2011 200
2012 150
2013 200
2014 200
2016 400
2017 400
2018 400
2019 420
2020 400
2021 700
2022 700

Note modifica

  1. ^ a b (FR) Challenges, Denis Dumont et sa famille - Les 500 plus grandes fortunes de France, su Challenges, 6 giugno 2022. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  2. ^ (FR) Mathieu Martiniere, Jets privés et holdings au Luxembourg… dans l’arrière-boutique du fondateur des supermarchés Grand Frais, su www.mediacites.fr, 6 ottobre 2020. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  3. ^ a b c Stefano Righi, Creval, ecco chi è Denis Dumont, il francese che controlla il 5 per cento e che vuole aprire 100 super in Italia, su Corriere della Sera, 10 agosto 2018. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  4. ^ a b Creval, Dumont non contrario a M&A ma chiede che Agricole riveda offerta, su it.finance.yahoo.com. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  5. ^ a b Laura Naka Antonelli, Mps, aumento capitale parte male: diritti opzione sprofondano di oltre -90%. E per la Bce le nuove risorse potrebbero non bastare, su Finanza.com, 18 ottobre 2022. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  6. ^ Les 300 plus riches de Suisse, in www.bilan.ch, 22 novembre 2022.
  7. ^ 1933 - Création de la première boucherie, su www.despi-le-boucher.com. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  8. ^ (FR) Grand Frais, le jackpot des frères Bahadourian, su Capital.fr, 26 novembre 2020. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  9. ^ a b (FR) L'encombrant voisin de Xavier Niel et Bernard Arnault à Courchevel - 21/01/2022, su La Lettre A, 21 gennaio 2022. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  10. ^ (FR) Le gros chèque d'un fonds d'investissement va doper la croissance de Grand Frais, su www.lineaires.com. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  11. ^ (FR) L. S. A. conso, Grand Frais racheté par le fonds d’investissement Ardian, 5 aprile 2017. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  12. ^ (FR) Rhône. Comment l'enseigne Grand Frais, née à Lyon, est devenue la préférée des Français, su www.leprogres.fr. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  13. ^ BANCO FRESCO APRE UN NUOVO STORE NEL MILANESE: È IL SESTO IN ITALIA, su Corriere ortofrutticolo, 2 marzo 2022. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  14. ^ Quell’opzione tedesca di Unicredit. Le ipotesi su Mps, spunta Dumont, su Corriere della Sera, 21 settembre 2022. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  15. ^ (FR) Ces experts qui aident nos riches à filer en Suisse, su Capital.fr, 26 luglio 2012. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  16. ^ (FR) Le Point magazine, Bienvenue aux exilés fiscaux !, su Le Point, 21 giugno 2012. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  17. ^ Stefano Righi, Creval, ecco chi è Denis Dumont, il francese che controlla il 5 per cento e che vuole aprire 100 super in Italia, su Corriere della Sera, 10 agosto 2018. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  18. ^ (FR) Eric Treguier, Wertheimer, Drahi...Les exilés français en Suisse toujours plus riches, su Challenges, 25 novembre 2022. URL consultato il 6 gennaio 2023.