Pierino Gelmini

sacerdote italiano (1925-2014)
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Pietro Gelmini noto come Pierino Gelmini (Pozzuolo Martesana, 20 gennaio 1925Amelia, 12 agosto 2014) è stato un presbitero italiano, fondatore della Comunità incontro. Era stato dimesso dallo stato clericale nel 2008 su sua richiesta.

Biografia modifica

Fratello di un altro ecclesiastico, il francescano Padre Eligio, con il quale fu implicato in vicende giudiziarie, fondatore dell'istituto Mondo X che si occupa del recupero di tossicodipendenti. Fu ordinato prete nel 1949. Nel 1956 divenne parroco della chiesa di San Giuseppe a Bagno di Gavorrano (GR).

Nel 1963 iniziò un'attività rivolta all'accoglienza di ragazzi indigenti, secondo sue dichiarazioni dopo aver incontrato a Roma un ragazzo di strada, Alfredo Nunzi, che gli chiese di prendersi cura di lui[1]. Da viale Vaticano, nel 1969, si trasferì in una villa all'Infernetto, vicino a Casal Palocco (RM)[2].

Nel 1976, dopo un periodo trascorso in Maremma, venne di nuovo arrestato, questa volta insieme al fratello, con l'accusa di corruzione e importazione clandestina di latte e di burro destinati all'Africa. Dalla vicenda venne poi scagionato e ritornò a vivere nella villa all'Infernetto[2]. Mise quindi progressivamente a punto uno stile di vita e delle regole che costituirono l'ossatura e un'iniziale struttura organizzativa della Comunità Incontro. Si passava, così, dalla semplice attenzione al singolo all'elaborazione di un programma comunitario[senza fonte].

Il 27 settembre[senza fonte] 1979 si trasferì ad Amelia in Umbria in un rudere che ottenne dal Comune in concessione quarantennale che venne ristrutturato e divenne sede di una comunità nota come "Centro di Mulino Silla"[2]. Seguiranno altri centri; vennero fondate circa 200 comunità, presenti in tutte le regioni d'Italia e all'estero (Spagna, Thailandia, Canada, Bolivia, Costa Rica, Francia, Svizzera, Slovenia, Brasile, Stati Uniti).

Per circa vent'anni Gelmini è stato esarca mitrato della Chiesa cattolica greco-melchita. Nel 1992 venne denunciato dal Comune di Amelia retto dal sindaco Luciano Lama per abuso edilizio[3][4]. Anche per questo nel 1994 Gelmini si candidò, invano, sindaco di Amelia contro Lama[5]. Nel 1997 subì una beffa da parte del fantomatico autore Luther Blissett con la diffusione della falsa notizia del suo arresto[6], che però anticipò di dieci anni i guai giudiziari che incontrerà realmente in seguito.

Politicamente vicino al centrodestra, il 4 marzo 2000 partecipò alla presentazione del manifesto di Alleanza Nazionale Valori e idee senza compromessi[7] come testimonial della lotta alla droga, ma imbarazzò il leader Gianfranco Fini quando dichiarò che «...i musulmani tra poco in Italia saranno il 10-15% della popolazione e metteranno a rischio la purezza dei nostri valori. Un tempo venivano per predare le nostre città, oggi hanno una parola d'ordine: sposare le donne cattoliche per convertirle all'Islam. Bisogna bloccare questo germe»[8].

Il 28 gennaio 2001 celebrò la messa di commemorazione nel primo anniversario dalla scomparsa di Bettino Craxi[9]. Nel 2005 il compleanno per gli 80 anni del sacerdote fu l'occasione per una grande festa che coinvolse non solo personalità dello spettacolo come Gigi D'Alessio, Amedeo Minghi e Mogol, ma anche del mondo della politica, come il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che gli donò un assegno di 5 milioni di euro. Il ministro Maurizio Gasparri era il presidente del comitato organizzatore dei festeggiamenti[5], lo stesso che pochi mesi dopo propose di realizzare una miniserie in due puntate da 100 minuti sul sacerdote di Amelia, suscitando qualche polemica[5].

Gelmini ricambiò l'affetto del premier inaugurando alla fine del 2005 l'Istituto scolastico e professionale Silvio Berlusconi vicino a Bangkok[10]. Nel febbraio 2006 fu tra i 120 firmatari del manifesto di Marcello Pera «a difesa dell'Occidente»[11].

Dimesso su sua richiesta dallo stato clericale nel 2008 per meglio difendersi da accuse di presunti abusi sessuali[12], il 6 gennaio 2011 venne ricoverato al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Terni in «condizioni molto serie»[13]. In seguito alla malattia, morì il 12 agosto 2014 ad Amelia (TR) all'età di 89 anni[14]. I funerali sono stati celebrati il 14 agosto 2014 nella cappella di San Pietro Apostolo presso la Comunità Incontro di Molino Silla dal Vescovo di Terni-Narni-Amelia Giuseppe Piemontese. È stato sepolto nel cimitero di Amelia[15]

Alla vicenda Gelmini si è ispirato, nel 2004, il romanzo di Marco Salvia Mara come me, edito da Stampa Alternativa[16].

Procedimenti giudiziari modifica

La condanna per truffa modifica

Nel 1971 Gelmini subì una condanna penale per emissione di assegni a vuoto, truffa e bancarotta fraudolenta: venne condannato a 4 anni di reclusione, pena interamente scontata[17]. Nell'occasione, la Chiesa non prese alcuna decisione restrittiva a carico della sua condizione sacerdotale.

L'indagine per corruzione e truffa modifica

Nel 1976 venne arrestato e incarcerato insieme al fratello per tangenti legate all’importazione clandestina di latte e di burro destinati all’Africa. Da questa inchiesta finì assolto[17].

Le accuse di abusi sessuali e le indagini modifica

Nell'agosto 2007 Gelmini venne sottoposto a indagini dalla Procura di Terni per presunti abusi sessuali su alcuni ospiti della sua comunità, alcuni dei quali minori di età, avvenuti tra il 1999 ed il 2004[18][19].

Per meglio difendersi dalle accuse, Gelmini chiese e ottenne il 29 febbraio 2008 di essere dimesso dallo stato clericale[20]. A gennaio 2008 Gelmini si recò all'estero per sottoporsi a cure mediche sino al marzo successivo, quando rientrò in Italia[21][22]. Nello stesso mese la Procura chiese per Gelmini il rinvio a giudizio, che fu accordato dal gup il 18 giugno 2010[23][24]. Il processo ha subito vari rinvii a causa delle condizioni di salute di Gelmini, sinché, con la morte di questi il 12 agosto 2014, l'eventuale reato si è estinto.

Opere modifica

Onorificenze modifica

Dal sito ufficiale della "Comunità l'Incontro"[25] si evincono le seguenti ulteriori altre Onorificenze:

Note modifica

  1. ^ Il Corriere dell’Umbria premia la Comunità Incontro, su Comunità Incontro onlus, 1º luglio 2013. URL consultato il 3 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2013).
    «Nel 2013 il “Corriere dell’Umbria” compie 30 anni e per celebrare quest’anniversario intende assegnare una visibilità e un riconoscimento a tre associazioni che da tempo si impegnano con generosità sul territorio per migliorare le condizioni di chi soffre. Sul palcoscenico premiata anche la Comunità Incontro di Don Pierino a cui va rivolto un sentito ringraziamento perché anche nel campo del sociale ci sono le vere eccellenze dell’Umbria»
  2. ^ a b c Quotidiano Nazionale, La vera storia di don Pierino "Quattro anni passati in carcere", su Quotidiano Nazionale. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  3. ^ QUEL PRETE INTOCCABILE
  4. ^ AMELIA, DON GELMINI FINISCE SOTT'INCHIESTA PER ABUSIVISMO EDILIZIO
  5. ^ a b c Archivio Corriere della Sera, su archivio.corriere.it. URL consultato il 22 giugno 2021.
  6. ^ Uno scherzo telefonico di Luther Blissett nel Gennaio 1997, su lutherblissett.net. URL consultato il 22 giugno 2021.
  7. ^ "Valori e idee senza compromessi" presentazione del "manifesto" di Alleanza Nazionale in videocollegamento con 14 capoluoghi di Regione (c/o Hotel Parco dei Principio - via Gerolamo Frescobaldi, 5)
  8. ^ Compromessi zero», la svolta di An No a droga e aborto, applausi a Don Gelmini che dice: fermiamo i musulmani
  9. ^ Craxi, in 400 alla messa di don Gelmini
  10. ^ Don Gelmini dedica una scuola a Berlusconi
  11. ^ Il manifesto di Pera: «Difendiamo l'Occidente»
  12. ^ Abusi sessuali, don Gelmini indagato La sua comunità: «È una vendetta»
  13. ^ Don Pierino Gelmini in terapia intensiva: condizioni molto serie ma stazionarie, su ilmessaggero.it. URL consultato il 6 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
  14. ^ È morto Pierino Don Gelmini, fondatore della comunità Incontro di Amelia, su rainews. URL consultato il 22 giugno 2021.
  15. ^ Addio a don Pierino Gelmini Una vita per i tossicodipendenti, su Corriere della Sera, 13 agosto 2014.
  16. ^ Droga, santi e telefilm. Intervista a Marco Salvia (di Eleonora Martini), su Salvatore Lo Leggio, 8 maggio 2011. URL consultato il 27 giugno 2023. Droga, santi e telefilm. Comunità che fanno male, su Fuoriluogo, 4 maggio 2011. URL consultato il 27 giugno 2023. Trascrizioni dell'intervista di Eleonora Martini a Marco Salvia pubblicata su il manifesto il 3 maggio 2011.
  17. ^ a b La vera storia di don Pierino "Quattro anni passati in carcere" - Quotidiano.net, 6 agosto 2007, su qn.quotidiano.net. URL consultato il 18 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2008).
  18. ^ Terni, indagato Gelmini L'accusa è di abusi sessuali - La Repubblica, 3 agosto 2007
  19. ^ Don Gelmini verso il rinvio a giudizio - Il Tempo, 28 dicembre 2007 Archiviato il 29 dicembre 2007 in Internet Archive.
  20. ^ Don Gelmini torna laico: ringrazio il Papa
  21. ^ Don Gelmini: all'estero per terapia - Ansa.it, 2 gennaio 2008
  22. ^ L'ira di Don Gelmini contro il Vaticano - La repubblica.it, 3 marzo 2008
  23. ^ «Processate don Gelmini» Il pm parla di una rete politica - Corriere.it, 26 marzo 2008
  24. ^ Don Gelmini rinviato a giudizio per molestie sugli ospiti della comunità, in La Repubblica, 18 giugno 2010. URL consultato il 18 giugno 2010.
  25. ^ Don Pierino. Curriculum, su Comunità Incontro. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN193577990 · ISNI (EN0000 0003 8535 2496 · SBN LO1V088332 · LCCN (ENnr00024784 · BNF (FRcb12518254x (data) · CONOR.SI (SL5942115 · WorldCat Identities (ENlccn-nr00024784