Emil Ruusuvuori

tennista finlandese

Emil Ruusuvuori (IPA: [ˈeːmil ˈruːsuˌʋuo̯ri]; Helsinki, 2 aprile 1999) è un tennista finlandese.

Emil Ruusuvuori
Emil Ruusuvuori nel 2022
Nazionalità Bandiera della Finlandia Finlandia
Altezza 188 cm
Peso 79 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 104-93 (52.79%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 37° (3 aprile 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2021, 2023, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2022, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2020, 2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 13-22 (37.14%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 179º (2 maggio 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2021, 2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2021)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 14 agosto 2023

In singolare ha perso una finale del circuito maggiore, si è aggiudicato diversi titoli nei circuiti minori e ha raggiunto la 37ª posizione nel ranking ATP nell'aprile 2023. In doppio ha vinto alcuni tornei nei circuiti minori.

Ha fatto il suo esordio nella squadra finlandese di Coppa Davis nel 2017. Tra gli juniores si è spinto fino al 4º posto nel ranking mondiale di categoria.

Carriera modifica

Juniores modifica

Gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2013 e il 2017 e nel 2014 vince i primi titoli in doppio in tornei minori. Alla sua ultima stagione tra gli juniores consegue i suoi risultati più significativi, a gennaio raggiunge i quarti di finale in singolare agli Australian Open, in giugno viene sconfitto nei quarti in doppio al Roland Garros e a settembre perde la semifinale degli US Open nel tie-break decisivo contro Wu Yibing, che si aggiudicherà il titolo. In ottobre coglie la vittoria più importante al suo ultimo torneo di categoria, il prestigioso ITF Junior Masters, nel quale si prende la rivincita in finale su Wu sconfiggendolo nel tie-break del terzo set. Grazie a questo successo in novembre raggiunge il 4º posto nel ranking mondiale. Chiude l'esperienza tra gli juniores dopo aver vinto altri quattro titoli in singolare e sei titoli in doppio.[1][2]

2013-2017: inizi tra i professionisti, esordio in Coppa Davis e primo titolo Futures modifica

Allenato dall'italiano Federico Ricci,[3] nel 2014 fa le sue prime due apparizioni tra i professionisti nelle qualificazioni di tornei Challenger finlandesi a soli 15 anni. Tra il 2015 e il 2016 disputa 4 tornei ITF Futures in singolare e vince i suoi primi due incontri. In doppio disputa la sua prima semifinale nell'agosto 2016 al Futures Finland F3. Reduce dai quarti di finale agli Australian Open juniores, nel febbraio 2017 fa il suo esordio nella squadra finlandese di Coppa Davis in occasione della sfida persa 3-2 con la Georgia e viene sconfitto da Nikoloz Basilašvili.[4] Verso fine anno inizia a giocare con continuità tra i professionisti e in novembre vince il primo titolo al torneo Futures Finland F4 battendo in finale Evgeny Karlovskiy per 4-6, 6-0, 6-1.

2018-2019: primi titoli Challenger, vittoria su Thiem e 123º nel ranking modifica

All'inizio del 2018 si qualifica per la prima volta in un torneo Challenger a Bangkok e vince il primo incontro di categoria. Subito dopo vince il suo primo incontro in Coppa Davis battendo Aziz Dougaz nella sfida vinta 3-2 contro la Tunisia. In marzo conquista il primo titolo in doppio al Futures France F5 e nel corso della stagione vincerà altri tre Futures in singolare e due in doppio; partecipa inoltre ad alcuni altri tornei Challenger senza conseguire risultati di rilievo. In novembre arriva alla 316ª posizione del ranking ATP di singolare.

Nella prima parte del 2019 vince altri due tornei ITF in singolare e in maggio vince il primo titolo Challenger nel torneo di doppio di Shymkent in coppia con Jurij Rodionov, battendo in finale Gonçalo Oliveira / Andrėj Vasileŭski. Quello stesso mese vince per la prima volta due incontri in singolare in un torneo Challenger e disputa il suo ultimo torneo ITF in carriera. Il mese dopo viene sconfitto alla sua prima apparizione nelle qualificazioni di un torneo ATP a 's-Hertogenbosch e il 23 giugno conquista a Fergana il primo titolo Challenger in singolare sconfiggendo in finale Roberto Cid Subervi per 6-3, 6-2.

Continua a fare risultati nei Challenger, a luglio vince il titolo in doppio ad Amersfoort, in settembre vince il torneo di singolare a Manacor e la settimana dopo fa il suo ingresso nella top 200 del ranking. Sempre a settembre ottiene la vittoria più prestigiosa di inizio carriera sconfiggendo in Coppa Davis il nº 5 del mondo Dominic Thiem,[4] reduce dalla sua seconda finale disputata al Roland Garros. La settimana successiva vince il Challenger di Glasgow e con il Challenger vinto in novembre a Helsinki chiude la stagione alla 123ª posizione mondiale, nuovo miglior ranking.

2020: prima semifinale ATP e top 100 modifica

Apre la stagione al Canberra Challenger, durante il torneo supera due top 100 tra i quali l'emergente Jannik Sinner e perde la finale con Philipp Kohlschreiber; la settimana successiva viene eliminato al secondo turno di qualificazione agli Australian Open. In febbraio fa il suo esordio nel circuito maggiore superando le qualificazioni a Montpellier, sconfigge quindi Dennis Novak e viene eliminato al secondo turno da Norbert Gombos, risultati che lo portano alla 101ª posizione del ranking. Inizia a giocare quasi esclusivamente nei tornei ATP, e nei successivi tre supera le qualificazioni solo a Marsiglia. Ha quindi inizio la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19 e alla ripresa in agosto si trova al 100º posto del ranking prima di iniziare a giocare.

Il primo torneo è il Masters 1000 di Cincinnati, supera le qualificazioni, al primo turno del main draw ha la meglio su Sebastian Korda e al secondo strappa un set al nº 8 del mondo Matteo Berrettini, che si impone per 7-5 nel parziale decisivo. Fa quindi il suo esordio in un torneo del Grande Slam agli US Open, a cui accede senza passare per le qualificazioni; al primo turno sconfigge Aljaz Bedene e un infortunio alla gamba destra lo costringe al ritiro durante il successivo match contro Casper Ruud.[5] Eliminato al primo turno nei successivi quattro tornei, tra i quali il Roland Garros, raggiunge per la prima volta una semifinale ATP a Nur-Sultan e viene sconfitto da Adrian Mannarino.[6] A fine torneo sale all'84ª posizione mondiale e due settimane più tardi vince il Challenger di doppio a Bratislava.

2021: due semifinali ATP, quarto turno a Miami e 66º nel ranking modifica

A inizio stagione raggiunge il secondo turno in cinque tornei del circuito maggiore tra cui gli Australian Open, dove al primo turno elimina il nº 11 ATP Gaël Monfils. Sconfigge il nº 7 al mondo Alexander Zverev al secondo turno del Miami Open con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-1, e viene sconfitto da Jannik Sinner al quarto turno, ottenendo il miglior risultato di inizio carriera in un torneo Masters 1000. Perde sette dei successivi 10 incontri ed esce al primo turno al Roland Garros e al suo primo Torneo di Wimbledon. Torna a mettersi in luce a luglio raggiungendo le semifinali dell'Atlanta Open, dopo aver eliminato Mackenzie McDonald accede ai quarti grazie al ritiro di Benoît Paire nel corso del terzo set, batte la testa di serie nº 3 Cameron Norrie e perde il match contro Brandon Nakashima per 6-3, 4-6, 3-6. A fine torneo sale al 69º posto nel ranking.

Nei successivi tre tornei supera il primo turno solo a Washington e ad agosto raggiunge a Winston-Salem la sua terza semifinale ATP in carriera; nel corso del torneo elimina la testa di serie nº 5 Aleksandr Bublik, la nº 12 Benoît Paire e nei quarti la nº 14 Richard Gasquet, l'accesso alla finale gli viene negato da Il'ja Ivaška, che gli concede tre soli giochi e vincerà il suo primo titolo ATP. Con questo risultato porta il best ranking alla 66ª posizione. Dopo il secondo turno raggiunto agli US Open, è ancora Ivaška a eliminarlo nei quarti di finale a Nur-Sultan. Negli ultimi tornei del 2021 supera il primo turno in singolare solo all'Indian Wells Masters sconfiggendo Dominik Koepfer, e viene eliminato da Karen Chačanov al secondo turno. Nell'ultimo torneo stagionale di Stoccolma disputa la sua prima semifinale ATP in doppio, e in coppia con Botic van de Zandschulp viene eliminato da Santiago González / Andres Molteni.

2022: prima finale e due semifinali ATP, top 40 modifica

Inizia il 2022 arrivando in semifinale al Melbourne Summer Set e perde il suo primo testa a testa con Rafael Nadal 4-6, 5-7. Agli Australian Open esce di scena al primo turno, sconfitto dalla testa di serie nº 9 Auger-Aliassime al quinto set. Al torneo di Pune batte nell'ordine Herasimaŭ, Kopřiva, Veselý e Majchrzak tutti in due set, raggiunge così la sua prima finale ATP in carriera e viene sconfitto da João Sousa per 7-6, 4-6, 6-1. Al torneo di Doha supera David Goffin ed esce al secondo turno per mano di Karen Chačanov. Nella sfida di Coppa Davis persa 3-2 contro il Belgio, vince contro Zizou Bergs e perde da Goffin. Al secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells perde in rimonta da Diego Schwartzman. Esce al secondo turno anche a Miami, sconfitto da Jannik Sinner dopo aver servito per il match sul 5-4 e aver sprecato tre match point nel tie-break del set decisivo.[7]

Perde contro Sinner anche al secondo turno del successivo Masters di Monte Carlo, A Barcellona elimina Aleksandr Bublik ed esce al terzo turno per mano di Casper Ruud, risultati con cui sale al 63º posto mondiale. Continua l'ascesa nei tornei successivi, a Monaco di Baviera raggiunge i quarti e raccoglie solo 2 giochi contro il vincitore del torneo Holger Rune, mentre vince i suoi primi incontri in carriera ed esce al secondo turno sia a Roma che all'Open di Francia. Si spinge fino ai quarti al Queen's e cede in due set a Marin Čilić. Anche a Wimbledon vince il primo incontro in carriera ed esce al secondo turno e due settimane più tardi si trova al 42º posto del ranking. Sulla terra di Amburgo supera lo specialista Diego Schwartzman e viene eliminato al secondo turno da Lorenzo Musetti, che si aggiudicherà il titolo.

Inizia la trasferta americana uscendo al terzo turno a Washington dopo aver battuto il nº 11 ATP Hubert Hurkacz, mentre non supera il secondo turno nei tornei successivi e il primo turno agli US Open. Non consegue grandi risultati nei primi tornei autunnali, torna a mettersi in luce raggiungendo la semifinale a Stoccolma con il netto successo nei quarti su Frances Tiafoe, prima della secca sconfitta subita contro Stefanos Tsitsipas. A Vienna elimina Lorenzo Sonego e al secondo turno cede in tre set a Hubert Hurkacz, risultati che gli consentono di chiudere la stagione con il nuovo best ranking alla 40ª posizione.

2023: eliminazione dell'Argentina in Coppa Davis, quarti di finale a Miami e 37º nel ranking modifica

Inizia la stagione con l'eliminazione al turno di esordio nei primi due tornei stagionali e al secondo turno agli Australian Open. Con tre vittorie su altrettanti incontri disputati è il protagonista nella sfida di Coppa Davis che vede la Finlandia eliminare per 3-1 clamorosamente l'Argentina e accedere per la prima volta nella sua storia al livello più alto del torneo.[8] Torna a mettersi in luce a marzo a Indian Wells, dove elimina Roberto Bautista Agut e al terzo turno perde per 5-7 nel set decisivo contro Alexander Zverev. Al successivo Miami Open si spinge per la prima volta fino ai quarti di finale in un Masters 1000, elimina tra gli altri lo stesso Bautista Agut e Botic van de Zandschulp e ancora una volta soccombe contro Sinner, che gli concede 4 soli giochi. Guadagna 17 posizioni in classifica e porta il best ranking alla 37ª.

Raggiunge di nuovo il terzo turno a Barcellona con la vittoria sui nº 12 del mondo Frances Tiafoe e viene sconfitto da Davidovich Fokina. Non va oltre il secondo turno a Madrid, Roma e all'Open di Francia. Disputa la sua prima semifinale sull'erba in carriera a 's-Hertogenbosch grazie alla vittoria in due set nei quarti sul nº 9 del mondo Sinner, che lo aveva sconfitto nelle ultime 5 occasioni, e perde in due set contro il giocatore di casa e vincitore del torneo Tallon Griekspoor. Viene eliminato al turno di esordio negli altri tornei sull'erba, compreso Wimbledon, e sulla terra a Båstad. Come l'anno precedente, esce di scena al terzo turno a Washington.

Statistiche modifica

Aggiornate al 14 agosto 2023.

Singolare modifica

Finali perse (2) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 6 febbraio 2022   Maharashtra Open, Pune Cemento   João Sousa 6(9)–7, 6–4, 1–6
2. 7 gennaio 2024   Hong Kong Open, Hong Kong Cemento   Andrej Rublëv 4–6 4–6

Doppio modifica

Finali perse (1) modifica

Legenda
Grand Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 11 febbraio 2024   Open 13 Provence, Marsiglia Cemento (i)   Patrik Niklas-Salminen   Tomáš Macháč
  Zhang Zhizhen
3-6, 4-6

Tornei minori modifica

Singolare modifica

Vittorie (10) modifica
Legenda
Challenger (4)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 19 novembre 2017   Finland F4, Helsinki Cemento (i)   Evgenij Karlovskij 4–6, 6–0, 6–1
2. 3 giugno 2018   Spain F13, Santa Margarida de Montbui Cemento   Alexander Zhurbin 6-3, 6-3
3. 2 settembre 2018   Italy F25, Piombino Cemento   Sami Reinwein 6-1, 6-2
4. 7 ottobre 2018   Sweden F5, Falun Cemento (i)   Patrik Niklas-Salminen 6-4, 6-4
5. 10 marzo 2019   M15 Oslo, Oslo Cemento (i)   Mick Veldheer 6-1, 6-4
6. 14 aprile 2019   M25 Sunderland, Sunderland Cemento (i)   Andrés Artuñedo 6-2, 7-5
7. 23 giugno 2019   Fergana Challenger, Fergana Cemento   Roberto Cid Subervi 6-3, 6-2
8. 1º settembre 2019   Rafa Nadal Open, Manacor Cemento   Matteo Viola 6–0, 6–1
9. 22 settembre 2019   Murray Trophy, Glasgow Cemento   Alexandre Müller 6-3, 6-1
10. 17 novembre 2019   Tali Open, Helsinki Cemento (i)   Mohamed Safwat 6–3, 6(4)–7, 6–2
Finali perse (2) modifica
Legenda
Challenger (2)
Futures (0)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 11 agosto 2019   Schwaben Open, Augusta Terra rossa   Yannick Hanfmann 6–2, 4–6, 5–7
2. 12 gennaio 2020   Canberra Challenger, Bendigo Cemento   Philipp Kohlschreiber 6(5)–7, 6–4, 3–6

Doppio modifica

Vittorie (6) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 17 marzo 2018   France F5, Poitiers Cemento (i)   Viktor Durasovic   Christian Hirschmueller
  David Novotny
6–4, 7–6(1)
2. 31 marzo 2018   Portugal F6, Lisbona Cemento   Kenneth Raisma   Steven Diez
  Bruno Mardones
7–6(2), 6–2
3. 12 maggio 2018   Hungary F1, Zalaegerszeg Terra rossa   Kenneth Raisma   Adam Taylor
  Jason Taylor
6-4, 6-4
4. 11 maggio 2019   Shymkent Challenger, Shymkent Terra rossa   Jurij Rodionov   Gonçalo Oliveira
  Andrėj Vasileŭski
6–4, 3–6, [10–8]
5. 20 luglio 2019   Amersfoort Open, Amersfoort Terra rossa   Harri Heliövaara   Jesper de Jong
  Ryan Nijboer
6-3, 6-4
6. 14 novembre 2020   Slovak Open, Bratislava Cemento (i)   Harri Heliövaara   Lukáš Klein
  Alex Molčan
6-4, 6-3

Risultati in progressione modifica

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Aggiornati al 13 agosto 2023.

Singolare modifica

Tornei 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S V%
Tornei Grande Slam
  Australian Open A A A Q2 2T 1T 2T 0 / 3 2–3 40%
  Roland Garros A A A 1T 1T 2T 2T 0 / 4 2–4 33%
  Wimbledon A A A ND 1T 2T 1T 0 / 3 1–3 25%
  US Open A A A 2T 2T 1T 0 / 3 2–3 40%
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 1–2 2–4 2–4 2–3 0 / 13 7–13 35%
Nazionale
  Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 0 / 0 0–0
  Coppa Davis Z2 Z2 Z1 GM I GM I 0 / 0 11–5 69%
ATP Tour Masters 1000
  Indian Wells Assente ND 2T 2T 3T 0 / 3 4–3 57%
  Miami Assente 4T 2T QF 0 / 3 8–3 73%
  Monte Carlo Assente A 2T 1T 0 / 2 1–2 33%
  Madrid Assente Q1 A 2T 0 / 1 1–1 50%
  Roma Assente 2T 2T 0 / 2 1–2 33%
  Montréal/Toronto Assente ND 1T 2T 1T 0 / 3 1–3 25%
  Cincinnati Assente 2T Q1 2T 0 / 2 2–2 50%
  Shanghai Assente ND 0 / 0 0–0
  Parigi Assente Q1 0 / 0 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 1–1 4–3 5–6 8–5 0 / 16 18–16 53%
Statistiche carriera
2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S V%
Tornei giocati 0 0 0 9 22 28 13 72
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0
Finali 0 0 0 0 0 1 0 1
Cemento V–S 0–0 2–2 2–0 6–7 21–16 24–17 13–11 68–53 56%
Terra V–S 0–0 1–1 0–0 0–2 1–4 7–8 5–6 14–21 40%
Erba V–S 0–0 0–0 0–0 0–0 1–2 4–4 3–4 8–10 44%
Totale V–S 0–1[9] 3–3 2–0 6–9 23–22 35–29 21–21 90–85[10]
Vittorie % 0% 50% 100% 40% 51% 55% 50% 52%
Ranking fine anno 670 385 123 86 95 40 3 041 170 $

Vittorie contro giocatori top-10 modifica

Anno 2019 2020 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 1 0 1 0 2 4
# Giocatore Rank Evento Superficie Turno Punteggio
2019
1.   Dominic Thiem 5   Coppa Davis 2019, Espoo Cemento (i) Z1 6–3, 6–2
2021
2.   Alexander Zverev 7   Miami Open, Miami Cemento 2T 1–6, 6–3, 6–1
2023
3.   Jannik Sinner 9   Rosmalen Open, 's-Hertogenbosch Erba QF 6–3, 6–4
4.   Andrej Rublëv 8   Cincinnati Open, Cincinnati Cemento 2T 7–6(10), 5–7, 7–6(3)

Note modifica

  1. ^ (EN) Emil Ruusuvuori Juniors Singles Overview, su itftennis.com. URL consultato il 15 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) 2017 ITF Junior Masters: Who's who, su itftennis.com. URL consultato il 15 gennaio 2022 (archiviato il 14 febbraio 2018).
  3. ^ (EN) Emil Ruusuvuori - Overview, su atptour.com.
  4. ^ a b (EN) Emil Ruusuvuori, su daviscup.com.
  5. ^ (EN) Emil Ruusuvuori - Bio, su atptour.com.
  6. ^ (EN) Another Day, Another Comeback For Millman, su ATP Tour. URL consultato il 28 agosto 2021.
  7. ^ Sinner annulla tre match point e batte Ruusuvuori, su sport.sky.it. URL consultato il 27 marzo 2022.
  8. ^ (EN) RUUSUVUORI LEADS FINLAND INTO THE DAVIS CUP FINALS FOR THE FIRST TIME, su daviscup.com.
  9. ^ Sul sintetico
  10. ^ Fra le sconfitte, 1 nel 2017 è stata sul sintetico

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