Zhang Zhizhen

tennista cinese

Zhang Zhizhen[1] (in cinese: 张之臻; Shanghai, 16 ottobre 1996) è un tennista cinese.

Zhang Zhizhen
Zhang Zhizhen nel 2022
Nazionalità Bandiera della Cina Cina
Altezza 193 cm
Peso 87 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 36-39 (48%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 46º (26 febbraio 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2021, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 10-10 (50%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 80º (4 marzo 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2023)
Palmarès
 Giochi asiatici
Oro Hangzhou 2022 Singolare
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate all'8 aprile 2024

Ha vinto in singolare alcuni tornei nei circuiti minori, è stato il primo tennista uomo cinese a entrare nella top 100 e 50 mondiale di singolare, nel febbraio 2024 si è spinto alla 46ª posizione del ranking ATP, la migliore mai raggiunta in precedenza da un cinese.[2][3] In doppio ha vinto un titolo nel circuito maggiore, ha disputato una semifinale agli Australian Open e ha raggiunto l'80º posto nel marzo 2024. Ha esordito nella squadra cinese di Coppa Davis nel 2017.

Biografia modifica

Nasce da una famiglia di sportivi, il padre Zhang Weihua aveva giocato a calcio come difensore dello Shanghai Shenhua in Jia-A League, mentre la madre faceva parte della squadra sportiva di tiro a segno di Shanghai.[4][5][6] Da bambino pratica tennis e nuoto, e quando i genitori gli chiedono di scegliere tra le due discipline, Zhang Zhizhen sceglie il tennis perché l'istruttore di nuoto era troppo severo.[4]

Nel dicembre 2015 si frattura un osso del piede sinistro mentre si allena a correre in un parco, due mesi dopo si deve sottoporre a un intervento chirurgico e non otterrà risultati di rilievo fino al maggio 2017.[7] Nel 2016 firma un contratto con il manager ed ex tennista nº 3 del mondo Ivan Ljubičić e in seguito soggiorna spesso all'accademia di tennis fondata da Ljubičić sull'isola di Lussino, che diventa la sua base in Europa. Nel giugno 2022 si laurea in Gestione delle risorse umane all'Università Jiao Tong di Shanghai.[6]

Carriera modifica

2012-2015, inizi tra i professionisti e primi titoli Futures modifica

Fa le sue prime apparizioni tra i professionisti nel 2012 e 2013, debuttando sia nell'ITF Men's Circuit che nell'ATP Challenger Tour, nel 2012 prende inoltre parte con una wild-card alle qualificazioni dello Shanghai Masters, uscendo al primo turno. Inizia a giocare continuità verso la metà del 2014 e a luglio vince il primo titolo ITF Futures nel torneo di doppio China F8 in coppia con il connazionale Bai Yan. Nel giugno dell'anno successivo arriva il primo titolo in singolare al France F10, con il successo in finale sul giocatore locale Adrien Puget. Nel prosieguo della stagione perderà una finale Futures in singolare e due in doppio.

Fa il suo esordio nel circuito maggiore nel settembre 2015 superando le qualificazioni allo Shenzhen Open, al primo turno del tabellone principale sconfigge Gō Soeda e viene quindi eliminato da Jiří Veselý. Nelle qualificazioni del successivo ATP 500 di Pechino supera per la prima volta un top 100 del ranking ATP, il nº 74 Ričardas Berankis, e viene eliminato al secondo turno. Una settimana più tardi debutta in doppio in un torneo ATP allo Shanghai Masters, e insieme a Wu Di viene eliminato al primo turno da David Goffin / Dominic Thiem. Nel novembre 2015 entra per la prima volta nella top 400 del ranking, ma nei due anni successivi una serie di infortuni bloccano la sua ascesa.[8]

 
Zhang a Nizza nel 2016.

2016-2017, esordio in Coppa Davis, primi titoli Challenger in doppio, quarti di finale all'ATP di Shenzhen modifica

Rientra nel circuito dopo 6 mesi di inattività nell'aprile 2016, il mese dopo sconfigge il nº 71 ATP Damir Džumhur al primo turno di qualificazione all'ATP di Nizza ed esce di scena all'incontro successivo. Sarà il suo unico risultato stagionale di rilievo, nel corso del 2016 subisce altri infortuni, perde oltre 400 posizioni nel ranking e chiude l'anno alla 840ª. A settembre vince il primo torneo Challenger in doppio in coppia con Wu Di a Nanchang, battendo in finale in due set Nicolás Barrientos / Ruben Gonzales.

Nel febbraio 2017 debutta in Coppa Davis in occasione della sfida vinta 5-0 contro Taiwan e si impone sia in doppio che nell'unico singolare giocato.[9] Vince un torneo Futures in doppio ad aprile e in questo periodo risolve i problemi fisici che lo affliggevano da fine 2015, che lo trascinano in maggio alla 894ª posizione nel ranking di singolare.[8] A luglio torna a vincere un torneo in singolare dopo due anni al China F11 di Shenzhen, approfittando del ritiro di Prajnesh Gunneswaran nel terzo set della finale. A settembre vince il torneo di doppio all'International Challenger Zhangjiagang in coppia con Gao Xin. A fine mese consegue il miglior risultato da inizio carriera raggiungendo per la prima volta i quarti di finale in un torneo ATP a Shenzhen; supera le qualificazioni e nel tabellone principale elimina Rogério Dutra da Silva e Paolo Lorenzi, rispettivamente nº 74 e 39 del ranking, prima della sconfitta al terzo set contro Henri Laaksonen; grazie a questo risultato, un mese dopo sale alla 335ª posizione mondiale, nuovo best ranking.

2018-2019, primi titoli Challenger in singolare e top 150 modifica

Non ottiene buoni risultati nella prima parte del 2018, perde la sua prima finale stagionale in luglio al Futures Italy F18, il mese successivo raggiunge la sua prima semifinale in singolare in un Challenger a Jinan, e a settembre perde la finale nel torneo di doppio allo Shanghai Challenger. Si mette di nuovo in luce all'ATP di Shenzhen vincendo un set al primo turno contro Andy Murray, ed è costretto al ritiro nel corso del parziale decisivo.

Nella prima parte del 2019 non va oltre i quarti di finale in singolare nei tornei Challenger; si sblocca vincendo l'8 settembre il suo primo titolo Challenger in singolare battendo Gō Soeda nella finale di Jinan con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-4.[10] A fine mese supera Dominik Koepfer al primo turno all'ATP di Zhuhai e al secondo cede nel tie-brak decisivo ad Andreas Seppi. Raggiunge il secondo turno anche al 500 di Pechino eliminando Kyle Edmund e viene sconfitto da Dominic Thiem; a fine torneo fa il suo ingresso nella top 200, in 179ª posizione. Fa quindi il suo esordio in un torneo Masters 1000, con una wild-card, a Shanghai e viene eliminato al primo turno. In novembre vince il secondo Challenger stagionale a Shenzen battendo in finale Li Zhe[11] e chiude la stagione al 138º posto mondiale.

2020-2021, impegni nel circuito nazionale cinese nei primi due anni di COVID-19 ed esordio a Wimbledon modifica

Il 10 febbraio 2020 diventa il nº 136 del mondo, la posizione più alta mai occupata fino ad allora da un cinese nel ranking ATP.[12] Dopo il marzo 2020, quando ha inizio la pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, resta inattivo per 5 mesi e a causa delle restrizioni imposte dal governo cinese riprende a giocare esclusivamente nel circuito nazionale.[13] A partire dal gennaio 2021 fa alcune rare apparizioni nel circuito internazionale e a giugno diventa il primo cinese a superare nell'era Open le qualificazioni nel singolare maschile a Wimbledon,[8] al suo debutto nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam viene eliminato in 5 set da Antoine Hoang al primo turno.

2022, un titolo Challenger, esordio agli US Open e top 100 modifica

Nel gennaio 2022 scende alla 323ª posizione nel ranking di singolare, la peggiore dall'agosto 2019. Riprende a giocare nel circuito Challenger con continuità in febbraio e ad aprile perde la finale in doppio a Savannah. A luglio torna protagonista in singolare, perde la finale a Lüdenscheid contro Hamad Međedović e subito dopo esce in semifinale al Challenger 125 di Braunschweig dopo aver eliminato il nº 50 del mondo Pedro Martínez e Marco Cecchinato. Raggiunge la finale al successivo torneo di Trieste, perde al terzo set contro Francesco Passaro ma rientra nella top 200. Ad agosto torna a vincere un titolo dopo quasi tre anni battendo Andrea Vavassori in finale a Cordenons e due settimane più tardi perde la finale a Grodzisk Mazowiecki contro Tomáš Macháč; risultati con cui risale alla 137ª posizione mondiale.

Il 26 agosto diventa il primo tennista uomo cinese a superare le qualificazioni nella storia degli US Open insieme a Wu Yibing, che si qualifica quello stesso giorno.[14] Non perde alcun set nei tre incontri del torneo cadetto, e dopo i successi su Marco Trungelliti e Andrea Collarini accede al tabellone principale battendo Zizou Bergs. L'impresa di essere il primo uomo cinese a vincere un incontro in uno Slam nell'era Open riesce a Wu, che supera il primo turno, mentre Zhang viene eliminato dopo aver sprecato 7 match-ball nel terzo set contro Tim van Rijthoven, che si impone per 6-4 nel quinto set.[15] A fine torneo si porta al 122º posto mondiale, nuovo best ranking ATP per un tennista cinese 31 mesi dopo il 136º posto che Zhang aveva raggiunto nel febbraio 2020.

Nella successiva sfida di Coppa Davis vinta 3-2 a Montevideo contro l'Uruguay si impone in entrambi i singolari. A ottobre supera le qualificazioni al torneo ATP 500 di Astana, elimina quindi il nº 39 mondiale Aslan Karacev ed esce di scena al secondo turno per mano di Andrej Rublëv. Supera le qualificazioni anche nei tornei ATP di Firenze, dove al primo turno viene nuovamente sconfitto da Francesco Passaro, e di Napoli, nel quale raggiunge per la seconda volta in carriera i quarti di finale nel circuito maggiore con i successi su Márton Fucsovics e sul nº 37 ATP Sebastián Báez. Viene eliminato da Mackenzie McDonald dopo aver vinto il primo set. Il 24 ottobre diventa il primo tennista cinese a entrare nella top 100 del ranking ATP,[16] al 97º posto.

2023, quarti di finale in un Masters 1000, semifinale in un ATP 500, terzo turno al Roland Garros e 52º nel ranking modifica

Entra per diritto di classifica nel tabellone principale degli Australian Open, al quale accede per la prima volta, e al primo turno perde 10-8 nel tie-break del quinto set contro il talento emergente Ben Shelton, che si spingerà fino ai quarti. A febbraio Zhang porta il best ranking alla 91ª posizione mondiale, ma la settimana successiva Wu Yibing vince un torneo ATP e gli toglie il primato tra i tennisti cinesi nella classifica mondiale. Supera per la prima volta le qualificazioni in un Masters 1000 a Indian Wells e viene subito sconfitto. Dopo che nella prima parte della stagione aveva vinto nei tabelloni principali solo alcuni incontri nei tornei Challenger, diventa protagonista a Madrid, dove entra nel main draw in sostituzione dell'infortunato Novak Đoković. Al turno di esordio vince il suo primo incontro in un Masters 1000 eliminando Jurij Rodionov e diventa la grande sorpresa del torneo con i suoi più prestigiosi successi da inizio carriera superando nell'ordine il nº 27 del mondo Denis Shapovalov, il nº 13 Cameron Norrie e il nº 10 Taylor Fritz, al quale annulla tre match point e ottiene la prima vittoria contro un top 10. Diventa così il primo cinese a giocare nei quarti di finale in un Masters 1000,[17] e viene sconfitto in due set da Aslan Karacev. Guadagna 30 posizioni in classifica e porta il best ranking alla 69ª.

Torna a mettersi in luce vincendo il primo incontro in carriera in una prova dello Slam al Roland Garros, dove accede al secondo turno per il ritiro di Dušan Lajović nel corso del primo match, elimina in 3 set Thiago Agustin Tirante e viene sconfitto al terzo turno dal nº 4 del mondo Casper Ruud al quarto set dopo aver vinto il primo; a fine torneo torna a essere il nº 1 cinese nel ranking ATP. A fine giugno vince i primi incontri ATP in carriera sull'erba a Eastbourne superando Sonego e Cressy, e viene eliminato nei quarti dal futuro vincitore del torneo Francisco Cerúndolo, risultato con cui sale al 52º posto mondiale, la nuova miglior posizione di un cinese nel ranking ATP[2][3] superando il record che deteneva a pari merito con Wu Yibing alla 54ª. Eliminato al primo turno ai successivi tornei di Wimbledon e Gstaad, si spinge per la prima volta fino a una semifinale del circuito maggiore al prestigioso ATP 500 di Amburgo con i successi su Yannick Hanfmann e su Daniel Altmaier, che aveva eliminato Andrej Rublëv; l'accesso alla finale gli viene negato da Laslo Đere, che si impone per 6-3, 6-2.

Eliminato nelle fasi iniziali dei tornei successivi, vince il suo primo incontro in carriera agli US Open superando Jeffrey John Wolf, desta poi sensazione il suo successo in 5 set sul nº 5 del mondo e vice-campione uscente Casper Ruud ed esce di scena al terzo turno per mano di Rinky Hijikata. A fine settembre si aggiudica la medaglia d'oro ai Giochi asiatici di Hangzhou superando in finale Yosuke Watanuki.[18] Raggiunge il quarto turno allo Shanghai Masters e cede a Hubert Hurkacz nel tie-break decisivo. Si prende la rivincita sul polacco nº 11 del mondo al Japan Open e viene eliminato al secondo turno.

2024, primo titolo ATP, semifinale agli Australian Open e 80º in doppio, 46º in singolare modifica

A inizio stagione supera Jiří Lehečka e perde contro Novak Đoković nel round robin della United Cup, la Cina accede ai quarti di finale e viene eliminata dalla Polonia dopo che Zhang viene sconfitto da Hurkacz. Desta sorpresa raggiungendo la semifinale in doppio agli Australian Open in coppia Tomáš Macháč, eliminano tra gli altri le teste di serie nº 3 Rajeev Ram / Joe Salisbury e perdono in due set contro i vincitori del torneo Rohan Bopanna / Matthew Ebden. In singolare vince il suo primo match in carriera nel torneo battendo Federico Coria e al secondo turno cede a Ugo Humbert. Conferma i progressi in doppio al successivo ATP 250 di Marsiglia, dove conquista con Macháč il suo primo titolo ATP con la vittoria in finale su Patrik Niklas-Salminen / Emil Ruusuvuori per 6-3, 6-4; in singolare esce nei quarti per mano di Karen Chačanov dopo aver sconfitto Félix Auger-Aliassime. Con questi risultati migliora il best ranking in doppio, raggiungendo l'80ª posizione, e in singolare con la 50ª. Sale alla 46ª dopo il torneo di Doha, dove concede due soli giochi a Lorenzo Musetti e viene battuto al tie-break del set decisivo da Gaël Monfils al secondo turno. Delude nei primi Masters stagionali con l'eliminazione al secondo turno a Indian Wells e a quello di esordio a Miami.

Statistiche modifica

Aggiornate all'8 aprile 2024.

Doppio modifica

Vittorie (1) modifica

Legenda
Grand Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 11 febbraio 2024   Open 13 Provence, Marsiglia Cemento (i)   Tomáš Macháč   Patrik Niklas-Salminen
  Emil Ruusuvuori
6-3, 6-4

Tornei minori modifica

Singolare modifica

Vittorie (5) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 giugno 2015   France F10, Mont-de-Marsan Terra rossa   Adrien Puget 6-4, 7–6(4)
2. 9 luglio 2017   China F11, Shenzhen Cemento   Prajnesh Gunneswaran 2-6, 7-5, 5-0 rit.
3. 8 settembre 2019   Jinan International Open, Jinan Cemento   Gō Soeda 7-5, 2-6, 6-4
4. 3 novembre 2019   Shenzhen Longhua Open, Shenzhen Cemento   Li Zhe 6-3, 4-6, 6-1
5. 7 agosto 2022   Internazionali di Tennis del Friuli Venezia Giulia, Cordenons Terra rossa   Andrea Vavassori 2-6, 7–6(5), 6-3
Sconfitte (7) modifica
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 12 luglio 2015   France F13, Bourg-en-Bresse Terra rossa   Jordi Samper Montaña 3-6, 4-6
2. 4 giugno 2017   China F9, Lu'an Cemento   Alexander Sarkissian 2-6, 1-6
3. 13 luglio 2017   China F13, Yinchuan Cemento   Sora Fukuda 3-6, 5-7
4. 15 luglio 2018   Italy F18, Casinalbo Terra rossa   Jelle Sels 0-6, 3-6
5. 3 luglio 2022   Sauerland Open, Lüdenscheid Terra rossa   Hamad Međedović 1-6, 2-6
6. 24 luglio 2022   Internazionali di Tennis Città di Trieste, Trieste Terra rossa   Francesco Passaro 6-4, 3-6, 3-6
7. 21 agosto 2022   Kozerki Open, Grodzisk Mazowiecki Cemento   Tomáš Macháč 6-1, 3-6, 2-6

Doppio modifica

Vittorie (4) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 20 luglio 2014   China F8, Shenzhen Cemento   Bai Yan   Hua Runhao
  Qiu Zhuoyang
6-4, 4-6, [10-3]
2. 18 settembre 2016   ATP Challenger China International Nanchang, Nanchang Cemento   Wu Di   Nicolás Barrientos
  Ruben Gonzales
7–6(4), 6-3
3. 16 aprile 2017   China F5, Luzhou Cemento   He Yecong   Peng Hsien-yin
  Xia Zihao
7–6(5), 6-3
4. 10 settembre 2017   International Challenger Zhangjiagang, Zhangjiagang Cemento   Gao Xin   Chen Ti
  Yi Chu-huan
6-2, 6-3
Sconfitte (6) modifica
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 19 luglio 2015   France F14, Saint-Gervais-les-Bains Terra rossa   Daniil Medvedev   Caio Silva
  Ricardo Urzua-Rivera
6(4)–7, 1-6
2. 23 agosto 2015   Belarus F2, Minsk Cemento   Daniil Medvedev   Jahor Herasimaŭ
  Il'ja Ivaška
1-6, 3-6
3. 2 luglio 2017   China F10, Kunshan Cemento   He Yecong   Gao Xin
  Li Zhe
3-6, 2-6
4. 16 settembre 2018   Shanghai Challenger, Shanghai Cemento   Hua Runhao   Gong Maoxin
  Zhang Ze
4-6, 6-3, [4-10]
5. 20 gennaio 2019   M15 Monastir, Monastir Cemento   Jannik Sinner   Gábor Borsos
  Péter Nagy
1-6, 6-3, [7-10]
6. 30 aprile 2022   Savannah Challenger, Savannah Terra verde   Wu Tung-lin   Ruben Gonzales
  Treat Conrad Huey
6(4)–7, 4-6

Vittorie contro giocatori Top 10 modifica

Stagione 2023 Totale
Vittorie 2 2
# Giocatore Rank Evento Superficie Turno Punteggio
2023
1.   Taylor Fritz 10   Madrid Open, Madrid Terra rossa 4T 3–6, 7–6(5), 7–6(8)
2.   Casper Ruud 5   US Open, New York Cemento 2T 6–4, 5–7, 6–2, 0–6, 6–2

Note modifica

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Zhang" è il cognome.
  2. ^ a b (EN) China's Zhang Zhizhen makes history reaching second round at French Open, su english.news.cn, 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2023).
  3. ^ a b (EN) Singles ranking - China, su atptour.com, 3 luglio 2023.
  4. ^ a b (EN) Zhang's Unlikely Journey To Stardom, su atptour.com, 4 maggio 2023 (archiviato il 5 maggio 2023).
  5. ^ (ZH) 身在曹营心在汉--张卫华和他的“上海一家人” [Sono a casa, ma il mio cuore è con la squadra - Zhang Weihua e la sua "famiglia allo Shanghai"], su sports.sina.com.cn, 半岛都市报, 24 agosto 2002 (archiviato il 3 maggio 2023). Ospitato su Sina News.
  6. ^ a b (ZH) 听妈妈讲述,儿子的爬升之路 [La madre di Zhang: Il percorso in salita di mio figlio], 东方体育日报, 10 agosto 2022, p. A07 (archiviato il 1º maggio 2023).
  7. ^ (ZH) 专访创历史闯入世界男子网球百强的张之臻 [Intervista esclusiva con Zhang Zhizhen, che è entrato nella top 100 mondiale], su m.mp.oeeee.com, 南方都市报, 4 novembre 2022 (archiviato il 1º maggio 2023).
  8. ^ a b c (EN) Zhang majorly enthused by historic Wimbledon appearance, su china.org.cn, 1º luglio 2021.
  9. ^ (EN) ZHIZHEN ZHANG, su daviscup.com.
  10. ^ (EN) Zhang Celebrates Maiden Challenger Title On Home Soil, su tennis-tourtalk.com. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
  11. ^ (EN) Zhizhen Zhang: I didn't think I would win Shenzhen Challenger, su tennisworldusa.org. URL consultato il 27 aprile 2020.
  12. ^ (EN) China's young aces lead upswing, su china.org.cn, 27 luglio 2022.
  13. ^ (EN) Tennis in a bubble: China's home tour shows new normal in COVID-19 era, su china.org.cn, 10 agosto 2020.
  14. ^ (EN) Wu Yibing, Zhang Zhizhen make history for China by qualifying for 2022 US Open main draw, su usopen.org, 26 agosto 2022. URL consultato il 28 agosto 2022.
  15. ^ (EN) Wu ends China's 63-year wait for men's Grand Slam match win, su reuters.com.
  16. ^ (EN) Zhang Approaching Chinese History, su atptour.com.
  17. ^ Giulio Vitali, ATP Madrid: Zhang da impazzire! Salva tre match point contro Fritz ed è il primo cinese in un quarto di finale “1000”, su ubitennis.com, 2 maggio 2023.
  18. ^ (EN) ZHANG Zhizhen vs WATANUKI Yosuke - Men's Singles Final, su info.hangzhou2022.cn.

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