Enrico I di Bar o di Mousson in francese Henri Ier de Bar (1158 circa – San Giovanni d'Acri, 1190), fu Conte di Bar, di Mousson, dal 1170 alla sua morte.

Enrico I
Assedio di San Giovanni d'Acri (1189-1191)
Conte di Bar
In carica1170 - 1190
PredecessoreRinaldo II
SuccessoreTeobaldo I
Nome completoEnrico di Bar
Nascita1158 circa
MorteSan Giovanni d'Acri, 1190
PadreRinaldo II
MadreAgnese di Blois o di Champagne
Religionecattolica

Origine modifica

Sia secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium , che secondo la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, Enrico era il figlio primogenito del Conte di Bar, di Mousson, Rinaldo II e della moglie, Agnese di Blois o di Champagne[1][2], che era la figlia femmina secondogenita[3] del conte di Blois, di Chartres e di Châteaudun, Provins, signore di Sancerre e Amboise (Tebaldo IV), e poi conte di Conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux Tebaldo II), Tebaldo (filia comitis Campanie)[4] e della moglie, che sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era Matilde di Carinzia[5] ( ca. 1106; † 1160) del Casato degli Sponheim, figlia del Margravio d'Istria, duca di Carinzia e reggente della Marca di Verona, Enghelberto[6] e di Uta di Passau.
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium Rinaldo II di Bar era il figlio maschio secondogenito[7] del Conte di Bar, di Mousson, Rinaldo I[8], e della sua seconda moglie, Gisela di Vaudémont, figlia di Gerardo I, Conte di Vaudémont e della sua seconda moglie Heilwig von Egisheim, nipote di papa Leone IX[9].

Biografia modifica

Molto probabilmente alla nascita gli fu imposto il nome di Giacomo, ma poi fu chiamato, Enrico[10].

Suo padre, Rinaldo II morì il 25 luglio[11]/25 Novembre[12] 1170; la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium riporta che morì il giorno della festività di San Lorenzo[13] del 1170 (in festo sancti Laurentii mortus est comes Barri iunior Raynaldus)[1]; secondo gli Obituaires de la province de Sens. Tome 2, Rinaldo (Rainaldus comes Barrensis pater Rainaldi Carnotensis episcopi) morì il, 26 luglio (VII Kal Aug)[14]. Sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium fu sepolto nell'Abbazia di Saint-Mihiel[15].
Alla morte di Rinaldo II, Enrico, il figlio primogenito, gli succedette come Enrico I, Conte di Bar, di Mousson; essendo Enrico ancora minorenne la madre, Agnese di Blois o di Champagne, per circa quattro anni ebbe la reggenza delle contee.

Enrico governò direttamente le sue contee dal 1174, come si può notare da un documento di quegli anni inerente ad una donazione[10].

Enrico partecipò alla terza crociata, e morì all'Assedio di San Giovanni d'Acri (1189-1191)[10]; infatti secondo lettera n° CCCXLVI delle Epistolæ Cantuarienses, il suo nome viene riportato tra coloro che morirono nel 1190 a San Giovanni d'Acri, come la regina di Gerusalemme, Sibilla, Stefano I di Sancerre, Ranulf de Glanvill ed altri[16], a seguito delle ferite riportate in combattimento.
Dopo la morte di Enrico I, essendo quest'ultimo privo di discendenza[2], gli succedette il fratello Teobaldo, come Teobaldo I, Conte di Bar, di Mousson[2].

Discendenza modifica

Di Enrico non si conosce alcuna discendenza, né si conosce il nome di una eventuale moglie[10][17]; anche la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis conferma che Enrico morì senza alcuna discendenza[18].

Note modifica

  1. ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1170, Pag 853 Archiviato il 2 febbraio 2019 in Internet Archive.
  2. ^ a b c (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 3, Pag 383 Archiviato il 4 settembre 2018 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1152, Pag 841 Archiviato il 9 luglio 2018 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 3, Pag 383, nota 8 Archiviato il 4 settembre 2018 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1150, pag 840 Archiviato il 4 marzo 2018 in Internet Archive.
  6. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1126, pag 826 Archiviato il 27 febbraio 2018 in Internet Archive.
  7. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1141, Pag 836 Archiviato il 30 gennaio 2019 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1158, Pag 844 Archiviato il 30 gennaio 2019 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1070, Pag 797 Archiviato il 30 gennaio 2019 in Internet Archive.
  10. ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de BAR - JACQUES (Henri) de Bar
  11. ^ (EN) #ES Genealogy : Bar 1 - Reinald II
  12. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de BAR - RENAUD de Bar
  13. ^ Ai nostri giorni sarebbe il 10 agosto
  14. ^ (LA) Obituaires de Sens Tome II, Eglise cathédrale de Chartres, Pag 192, 26 jul
  15. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1214, Pag 899 Archiviato il 2 febbraio 2019 in Internet Archive.
  16. ^ (LA) Epistolae cantuarienses: the letters of the prior and convent of Christ Church, Canterbury, lettera n° CCCXLVI, pagine 329
  17. ^ (EN) #ES Genealogy : Bar 1 - Henry I
  18. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 3, Pag 383, nota 12 Archiviato il 4 settembre 2018 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

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