Enzo Maraio

politico italiano

Enzo Maraio, vero nome Vincenzo Maraio (Polla, 28 ottobre 1978), è un politico italiano, segretario del Partito Socialista Italiano dal 31 marzo 2019 e consigliere della regione Campania[1]; in precedenza è stato assessore al Comune di Salerno dal 2006 al 2015[2].

Enzo Maraio
Il segretario Maraio nel marzo 2020

Segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano
In carica
Inizio mandato31 marzo 2019
PresidenteRiccardo Nencini
PredecessoreRiccardo Nencini

Segretario del Consiglio regionale della Campania
Durata mandato9 luglio 2015 –
26 ottobre 2020
ContitolareFlora Beneduce
PresidenteRosa D'Amelio
SuccessoreFulvio Frezza
Alfonso Piscitelli

Assessore Sport, Turismo e Beni Culturali presso Comune di Salerno
(2011-2016)

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano (dal 2007)
In precedenza
SDI (1998-2007)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Salerno
ProfessioneAvvocato

Biografia modifica

Nato a Polla, ma cresciuto a Salerno, dove ha frequentato il Liceo Classico De Sanctis, diplomandosi nell'estate del 1997, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza presso la locale Università degli Studi, dove conseguì la laurea il 26 ottobre 2001. Nel 2004 consegue l'abilitazione alla professione forense e nello stesso anno avvia il proprio studio legale.

Carriera politica modifica

Avvocato, ha abbracciato fin da giovanissimo l'impegno politico; figlio di Angelo, storico militante del PSI, nel 2001 venne eletto segretario provinciale dei Giovani Socialisti di Salerno, divenendo membro della segreteria nazionale giovanile del partito per diversi anni. Tra il 2009 ed il 2012 fa anche parte di Anci giovane sia a livello regionale che nazionale in Commissione cultura e turismo.

Entrato a far parte delle direzioni regionale e nazionale del PSI, assunse numerose cariche nel partito: responsabile del Mezzogiorno e Coordinatore della Consulta degli Enti Locali, fino ad essere nominato Responsabile nazionale dell’Organizzazione.

Nel 2006 entra nella giunta comunale del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca come assessore al Turismo, Beni culturali e Portualità turistica, nel 2011 viene nominato nella successiva giunta comunala di De Luca assessore al Turismo con deleghe allo Sport fino al 2015.

Si candida alle elezioni politiche del 2006 con la Rosa nel Pugno, ma non viene eletto. Si ricandida alle elezioni politiche del 2008 col PSI, ma non viene eletto.

In consiglio regionale della Campania modifica

Si candida alle elezioni regionali in Campania del 2010, col PSI nella lista unica con Sinistra Ecologia Libertà, a sostegno del candidato del centro-sinistra, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ma è risultato tra i primi dei non eletti.

Alle elezioni regionali in Campania del 2015 si ricandida nella lista del PSI, sempre nella coalizione del candidato di centro-sinistra, il sindaco uscente di Salerno De Luca, venendo eletto consigliere regionale in Campania (con oltre 7.300 preferenze nella circoscrizione di Salerno[3]) ed entra a far parte dell’Ufficio di Presidenza come segretario del consiglio regionale il 9 luglio; è componente della Commissione Bilancio e della Commissione speciale anticamorra e beni confiscati alla criminalità organizzata.

Collocandosi nella stessa area del segretario Riccardo Nencini, gli subentra come segretario nazionale, eletto per acclamazione in occasione del congresso straordinario del PSI del 31 marzo 2019[4] e successivamente nomina l'ex segretario Nencini come Presidente del Consiglio nazionale del partito al posto di Carlo Vizzini il 7 maggio 2019.

Sotto la sua segreteria il PSI si è dato l'obiettivo di costituire "una coalizione più ampia possibile che coinvolga tutte le forze riformiste, progressiste, ambientaliste, liberali, democratiche e laiche, affinché si metta in campo un fronte unico che fermi l’avanzata delle destre sovraniste e dei movimenti populisti"[5].

Nel settembre 2019, in seguito ad un accordo tra Maraio e Matteo Renzi, il PSI forma un gruppo unico in Senato con Italia Viva. La scelta è duramente criticata da diversi storici esponenti socialisti come Rino Formica e Claudio Martelli.[6]

Decide di non ricandidarsi al Consiglio regionale della Campania per le elezioni regionali del 2020, per dedicarsi interamente al suo ruolo di partito come segretario nazionale[7].

La candidatura al Senato e alle europee modifica

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato per il Senato nel collegio plurinominale Lazio 01 in seconda posizione nella lista Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista in quota PSI, non risultando eletto.

Nell'aprile del 2024, in occasione delle elezioni europee, Matteo Renzi annuncia la candidatura di Maraio per la lista di scopo Stati Uniti d'Europa (costituita dal PSI insieme a Italia Viva, LibDem, Radicali Italiani e Italia C'è) come capolista nella circoscrizione meridionale.[8][9]

Note modifica

  1. ^ Copia archiviata, su consiglio.regione.campania.it. URL consultato il 25 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2021).
  2. ^ http://avellino.corriere.it/rappresentanti/maraio-vincenzo%20(detto%20enzo).shtml?id=128918
  3. ^ Liste e candidati in Campania Repubblica.it
  4. ^ Enzo Maraio è il nuovo segretario del Partito socialista italiano, su Agi. URL consultato il 25 luglio 2019.
  5. ^ partitosocialista.it, https://www.partitosocialista.it/news/resoconto-riunione-direzione-nazionale-11-luglio-2019/.
  6. ^ Il sì di Nencini a Italia Viva fa litigare gli ex Psi. Formica e Martelli: "Non c'entra niente con la nostra storia", su la Repubblica, 21 settembre 2019. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  7. ^ Teleradio News, Regionali 2020 PSI Salerno . Enzo Maraio non si candida, su teleradio-news.it. URL consultato il 27 agosto 2020.
  8. ^ Bonino capolista per Stati Uniti d'Europa nel Nord ovest, su ANSA, 20 aprile 2024. URL consultato il 20 aprile 2024.
  9. ^ Serena Riformato, Europee, Emma Bonino capolista degli Stati Uniti d’Europa nel Nord Ovest, su Il Secolo XIX, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica