Epidendrum ciliare
Epidendrum ciliare Jacq., 1760, è una pianta della famiglia delle Orchidacee originaria dell'America.[1]
Epidendrum ciliare | |
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Epidendrum ciliare | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Epidendroideae |
Tribù | Epidendreae |
Sottotribù | Laeliinae |
Genere | Epidendrum |
Specie | E. ciliare |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Liliidae |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Epidendroideae |
Tribù | Epidendreae |
Sottotribù | Laeliinae |
Genere | Epidendrum |
Specie | E. ciliare |
Nomenclatura binomiale | |
Epidendrum ciliare Jacq., 1760 | |
Sinonimi | |
Descrizione modifica
È un'orchidea di taglia medio-grande con crescita epifita su alberi della foresta umida tropicale, occasionalmente anche litofita. E. ciliare presenta pseudobulbi di forma clavata, con 5 o 6 nodi, ricoperti dalle guaine fogliari che si presentano molto embricate e compresse, che portano una o due foglie coriacee di forma ellittica, ad apice ottuso. La fioritura avviene normalmente dall'inverno alla primavera, mediante un'infiorescenza terminale, racemosa, lunga mediamente 30 centimetri, che si origina dall'apice di uno pseudobulbo di nuova maturazione e porta 5 o 6 fiori. Questi hanno dimensioni ragguardevoli, da 8 possono raggiungere 17 centimetri, con petali e sepali strettamente lanceolati ad apice acuto, molto lunghi di colore verde e con labello imbutiforme trilobato, con lobi molto allungati e dai margini particolarmente frastagliati[2].
Distribuzione e habitat modifica
La specie è originaria dell'America, in particolare Messico, Guatemala, Belize, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Grenadine, Porto Rico, Antille, Trinidad e Tobago, Guyana, Suriname, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia e Brasile dove cresce epifita sugli alberi della foresta tropicale, oppure litofita da 500 a 1000 metri sul livello del mare[2].
Sinonimi modifica
Auliza ciliaris (L.) Salisb., 1812
Epidendrum ciliare var. typicum Stehlé, 1939, nom. inval.
Encyclia ciliaris (L.) A.Lemée, 1955
Coilostylis ciliaris (L.) Withner & P.A.Harding, 2004
Epidendrum cuspidatum G.Lodd., 1817
Coilostylis emarginata Raf., 1838
Epidendrum viscidum Lindl., 1840
Epidendrum cuspidatum var. brachysepalum Rchb.f., 1846
Epidendrum ciliare var. cuspidatum (G.Lodd.) Lindl., 1853
Epidendrum ciliare var. viscidum (Lindl.) Lindl., 1853
Epidendrum ciliare var. minor Stein, 1892
Epidendrum sanctalucianum H.G.Jones, 1975
Coilostylis cuspidata (G.Lodd.) Withner & P.A.Harding, 2004
Coltivazione modifica
Questa richiede esposizione a mezz'ombra, teme i raggi diretti del sole, e necessita di temperature elevate e frequenti irrigazioni all'epoca della fioritura. Nel periodo di riposo è consigliabile sospendere le irrigazioni e raffreddare la temperatura[2].
Note modifica
- ^ a b (EN) Epidendrum ciliare, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 febbraio 2021.
- ^ a b c (EN) Epidendrum ciliare, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 9 aprile 2014.
Altri progetti modifica
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