Ferrovia Winterthur-Romanshorn

linea ferroviaria svizzera

La ferrovia Winterthur-Romanshorn (nota anche come Thurtallinie[1]) è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Winterthur-Romanshorn
Nome originaleThurtallinie
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioWinterthur
FineRomanshorn
Attivazione1855
GestoreFFS
Precedenti gestoriNOB (1855-1901)
Lunghezza56,12 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

Storia modifica

Il 28 febbraio 1853 venne concessa l'autorizzazione per la costruzione di una ferrovia da Zurigo al lago di Costanza. A tal fine si costituì la società Zürich-Bodenseebahn, che confluì poco dopo nella Schweizerische Nordostbahn (NOB) guidata da Alfred Escher.

La linea Winterthur-Romanshorn aprì il 16 maggio 1855; il suo prolungamento Oerlikon-Winterthur aprì il successivo 27 dicembre, e il collegamento tra Zurigo e Oerlikon venne inaugurato il 26 giugno 1856[2].

La NOB venne nazionalizzata il 1º gennaio 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[3].

La linea fu elettrificata il 15 maggio 1928, insieme alla tratta Romanshorn-Rorschach[4].

Alla creazione delle FFS la tratta Winterthur-Oberwinterthur (comune alla linea per Etzwilen) era già a doppio binario[5]. Il 1º ottobre 1905 venne aperto all'esercizio il secondo binario tra Frauenfeld e Müllheim-Wigoltingen[6]; il 1º maggio 1906 entrò in servizio il secondo binario nelle tratte Oberwinterthur-Wiesendangen e Frauenfeld-Islikon[7], mentre il raddoppio della linea fu completato nel 1907 (il 1º maggio la tratta Müllheim-Sulgen, il 1º luglio la Sulgen-Amriswil, il 4 luglio la Wiesendangen-Islikon e il 30 settembre la Amriswil-Romanshorn)[8].

Caratteristiche modifica

La linea, a scartamento normale, è lunga 56,12 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 12 per mille. È interamente a doppio binario[9].

Percorso modifica

[9] Stazioni e fermate 
 
per Zurigo
     
per Koblenz
 
26+05X Winterthur
     
per Sciaffusa
     
per Rüti e per San Gallo
 
29+66X Oberwinterthur
     
per Etzwilen
 
31+96X Wiesendangen
 
A1
 
33+54X Rickenbach-Attikon * 1907[10]
 
A7
 
confine canton Zurigo/canton Turgovia
 
38+05X Islikon
     
≈38+2XX
     
raccordo zuccherificio di Frauenfeld
     
≈41+5XX
 
fiume Murg
         
per Wil (AB)
     
42+05X Frauenfeld
     
raccordo centro pacchi Frauenfeld
 
46+20X Felben-Wellhausen
 
48+67X Hüttlingen-Mettendorf *1905[11]
     
fiume Thur (174 m)
 
52+12X Müllheim-Wigoltingen
 
55+69X Märstetten
     
per Wil
 
59+49X Weinfelden
     
per Kreuzlingen
 
63+28X Bürglen
 
66+11X Sulgen
     
per Gossau
 
69+70X Erlen
 
72+91X Oberaach * 1908[12]
 
75+57X Amriswil
     
per Sciaffusa
     
82+15X Romanshorn
     
81+00X Bivio Romanshorn West
     
per San Gallo (SOB)
     
per Rorschach
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 
Il ponte di Eschikof sul fiume Thur

La linea parte dalla stazione di Winterthur, per dirigersi in direzione nord-est, attraversando prima di Islikon il confine tra il canton Zurigo e il canton Turgovia; attraversato il fiume Murg si giunge a Frauenfeld, località nella quale si ha l'interscambio con la linea a scartamento ridotto per Wil. Attraversato il fiume Thur si giunge a Weinfelden, stazione nella quale la ferrovia incrocia la Mittelthurgaubahn; la linea segue il corso del fiumte Thur sino a Sulgen (località da cui si dirama la ferrovia per Gossau). La linea termina a Romanshorn, nodo ferroviario sulle rive del lago di Costanza.

Note modifica

  1. ^ (DE) Martin Knoepfel, Mit Tempo 150 durchs Thurtal, in St. Galler Tagblatt, San Gallo, 7 marzo 2013. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  2. ^ Weissenbach, op. cit., p. 18
  3. ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia del Nord-Est, in Dizionario storico della Svizzera, 30 novembre 2011. URL consultato il 14 ottobre 2021.
  4. ^ (FR) Voie et usines électriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1928, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
  5. ^ (FR) Le développement du réseau des Chemins de fer fédéraux suisses 1902-1957, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1957, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. II.
  6. ^ (FR) Département des travaux, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1905, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 160.
  7. ^ (DE) Die Schweizer. Eisenbahnen im Jahre 1906., in Schwerizerische Bauzeitung, Zurigo, A. Waldner, 25 maggio 1907, p. 254. URL consultato il 24 ottobre 2021.
  8. ^ (FR) Département des travaux, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1907, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 197.
  9. ^ a b Streckendaten (PDF), su tp-info.ch. URL consultato il 14 ottobre 2021.
  10. ^ (FR) Département commercial, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1907, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 101.
  11. ^ (FR) Département commercial, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1905, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 79.
  12. ^ (FR) Département commercial, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1908, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 95.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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