Francesco Pio Tamburrino

arcivescovo cattolico italiano (1939-)

Francesco Pio Tamburrino (Oppido Lucano, 6 gennaio 1939) è un arcivescovo cattolico italiano, dall'11 ottobre 2014 arcivescovo emerito di Foggia-Bovino.

Francesco Pio Tamburrino, O.S.B.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ut omnes unum sint
 
TitoloFoggia-Bovino
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Foggia-Bovino (dal 2014)
Incarichi ricoperti
 
Nato6 gennaio 1939 (85 anni) a Oppido Lucano
Ordinato presbitero29 agosto 1965 dal vescovo Girolamo Bartolomeo Bortignon, O.F.M.Cap.
Nominato abate ordinario29 novembre 1989
Nominato vescovo14 febbraio 1998 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo25 marzo 1998 dal cardinale Michele Giordano
Elevato arcivescovo27 aprile 1999 da papa Giovanni Paolo II
 

Biografia modifica

Nasce ad Oppido Lucano, in provincia di Potenza ed arcidiocesi di Acerenza, il 6 gennaio 1939. Si trasferisce da piccolo con la famiglia a Cesano Maderno, in provincia di Monza e della Brianza.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

All'età di undici anni entra nell'abbazia benedettina di Praglia, dove frequenta il ginnasio. Frequenta quindi il liceo a Parma ed il biennio filosofico presso l'abbazia di Santa Maria di Finalpia.

L'11 ottobre 1955 emette la professione semplice come membro dell'ordine di San Benedetto. Il 29 agosto 1965 è ordinato presbitero dal vescovo Girolamo Bartolomeo Bortignon per lo stesso ordine[1].

Dopo l'ordinazione, dal 1966, è aggregato alla comunità San Giorgio di Venezia; qui collabora con l'allora patriarca Albino Luciani (poi papa Giovanni Paolo I).

Si laurea in teologia nel 1970 presso il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma.

In seguito, nel 1973, si trasferisce nella diocesi di Susa per riaprire l'abbazia di Novalesa, dove è maestro dei novizi, bibliotecario ed economo; nel frattempo è membro del consiglio presbiterale e di quello pastorale, e delegato per i religiosi della diocesi. Nel 1987 è nominato delegato dell'abate superiore ed in seguito superiore della comunità di Agrano, nella diocesi di Novara.

Nel 1981 è docente al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma, coordinatore dell'istituto monastico e vicepriore del collegio internazionale Sant'Anselmo.

Il 29 novembre 1989 è eletto abate ordinario di Montevergine, il 20 gennaio 1990 papa Giovanni Paolo II conferma la sua nomina ed il 6 febbraio successivo inizia il suo ministero nell'abbazia[1].

Dal 2 luglio 1994 è delegato pontificio per l'abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata.

Ministero episcopale modifica

Il 14 febbraio 1998 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Teggiano-Policastro; succede a Bruno Schettino, precedentemente nominato arcivescovo di Capua. Riceve l'ordinazione episcopale il 25 marzo successivo dal cardinale Michele Giordano, co-consacranti gli arcivescovi Gerardo Pierro e Serafino Sprovieri.

Il 27 aprile 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e lo eleva alla dignità di arcivescovo; succede a Geraldo Majella Agnelo, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di San Salvador di Bahia.

Il 2 agosto 2003 è nominato arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino dallo stesso papa[2]; succede a Domenico Umberto D'Ambrosio, precedentemente nominato arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Il 22 settembre riceve il pallio, nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo, da papa Giovanni Paolo II[3], mentre il 28 settembre prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Foggia[4]. L'11 ottobre 2014 papa Francesco accoglie la sua rinuncia presentata per raggiunti limiti di età[5]; gli succede Vincenzo Pelvi.

È stato vicepresidente della Conferenza episcopale pugliese.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b Vita Ecclesiale (PDF), su diocesifoggiabovino.it, 2003, p. 33. URL consultato il 22 aprile 2015.
  2. ^ Nomina dell'arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino (Italia)
  3. ^ Vita Ecclesiale (PDF), su diocesifoggiabovino.it, 2003, p. 30. URL consultato il 22 aprile 2015.
  4. ^ Vita Ecclesiale (PDF), su diocesifoggiabovino.it, 2003, p. 31. URL consultato il 22 aprile 2015.
  5. ^ Rinuncia dell'arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino (Italia) e nomina del successore
  6. ^ L'Ordine Costantiniano e l'Episcopato cattolico, su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN89728716 · ISNI (EN0000 0000 6271 064X · SBN BASV138729 · BAV 495/303503 · LCCN (ENnr92040952 · GND (DE1047138417 · WorldCat Identities (ENlccn-nr92040952