Tarcisio Carboni

vescovo cattolico italiano (1923-1995)
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Tarcisio Carboni (prenome completo Francesco Tarcisio[1]; Ortezzano, 9 settembre 1923Recanati, 20 novembre 1995[2]) è stato un vescovo cattolico italiano.

Tarcisio Carboni
vescovo della Chiesa cattolica
Praedica Verbum
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 settembre 1923 a Ortezzano
Ordinato presbitero29 giugno 1947
Nominato vescovo11 febbraio 1976 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo20 marzo 1976 dall'arcivescovo Cleto Bellucci
Deceduto20 novembre 1995 (72 anni) a Recanati
 

Biografia modifica

Carboni viene ordinato sacerdote nel 1947 e diviene parroco di Porto Sant'Elpidio e, successivamente, direttore spirituale del seminario arcivescovile di Fermo e vicario generale dell'arcivescovo metropolita di Fermo Norberto Perini.

Dal 1970 al 1974, come presbitero fidei donum si reca, con altri sacerdoti fermani missionari, in Brasile, in diocesi di Mogi das Cruzes, tra i lebbrosi di Gopouva (Guarulhos), dove fonda il Pensionato di San Francesco.

L'11 febbraio 1976 papa Paolo VI lo nomina vescovo delle diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia, diocesi che il 30 settembre 1986 saranno unificate dalla Congregazione per i vescovi con proprio decreto.

Si impegna nel far riscoprire alla diocesi e alla città di Macerata la figura di padre Matteo Ricci, maceratese, missionario gesuita in Cina. Il 19 aprile 1984 ne avvia il processo di beatificazione.

Muore in un incidente stradale per collisione con un veicolo contromano il 20 novembre 1995.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ Lettera al Vescovo di Macerata (13 settembre 1982) | Giovanni Paolo II, su www.vatican.va. URL consultato il 13 aprile 2023.
  2. ^ UN VESCOVO MUORE ANDANDO AL CONVEGNO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 13 aprile 2023.

Bibliografia modifica

  • Filippo Davoli, Tarcisio Carboni. Un pastore con l'odore delle pecore.

Collegamenti esterni modifica