Francisco Javier Ochoa Ullate

vescovo cattolico

Francisco Javier Ochoa Ullate (Monteagudo, 31 gennaio 1889Monteagudo, 6 settembre 1976) è stato un vescovo cattolico spagnolo. Missionario dell'ordine degli agostiniani recolletti in Cina, è stato il primo vescovo di Shangqiu e il fondatore delle suore agostiniane recollette missionarie.

Francisco Javier Ochoa Ullate, O.A.R.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato31 gennaio 1889 a Monteagudo
Ordinato presbitero30 maggio 1914
Nominato vescovo18 maggio 1937 da papa Pio XI
Consacrato vescovo31 ottobre 1937 dall'arcivescovo Guglielmo Piani, S.D.B.
Deceduto6 settembre 1976 (87 anni) a Monteagudo
 

Biografia modifica

Iniziò gli studi nel seminario diocesano di Tarazona. Il 29 settembre 1906 vestì l'abito degli agostiniani recolletti ed emise la sua professione dei voti il 30 settembre 1907. Completò la sua formazione teologica e filosofica a Monteagudo, Marcilla e a Villanova, in Pennsylvania. Il 30 maggio 1914 fu ordinato prete.[1]

Esercitò il suo ministero pastorale prima a Trinidad e poi come cappellano dell'esercito statunitense di stanza nelle Filippine, dove rimase fino al 1920.[1]

Assegnato alla comunità del suo ordine a Shangai, nel 1923 fu inviato a organizzare la missione di Kweiteh, appena fondata, di cui fu a capo per 24 anni. Fu dapprima semplice superiore della missione, poi prefetto apostolico (dal 1929), quindi vicario apostolico con carattere episcopale (dal 1937) e infine vescovo residenziale (dal 1946 al 1947).[1]

Il suo periodo in Cina fu segnato da numerosi conflitti (la guerra civile, la guerra sino-giapponese, la guerra mondiale) che resero difficile la sua missione: nonostante ciò, alla fine del suo episcopato la sua diocesi contava 12.000 fedeli (al suo arrivo erano 600), 2.000 catecumeni e 20 tra preti e seminaristi indigeni; aveva istituito un seminario, un orfanotrofio, un dispensario, una rivista di informazione religiosa e una congregazione di suore. Era riuscito a finanziare le sue opere viaggiando e raccogliendo denaro negli Stati Uniti, in Spagna e nelle Filippine.[1]

Fu costretto a dimettersi per motivi di salute nel 1947 e si ritirò in patria, nel convento di Monteagudo, dove si spense.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ a b c d Ángel Martínez Cuesta, DIP, vol. VI (1980), col. 685.

Bibliografia modifica

  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica