Gianni Meersman

ciclista su strada belga

Gianni Meersman (Tielt, 5 dicembre 1985) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada belga, professionista dal 2007 al 2016 e vincitore di due tappe alla Vuelta a España 2016.

Gianni Meersman
Meersman al Tour de l'Ain 2013
Nazionalità Bandiera del Belgio Belgio
Altezza 177[1] cm
Peso 63[1] kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2016
Carriera
Squadre di club
2005Beveren 2000
2005Davitamonstagista
2006Beveren 2000
2007Discovery Channel
2008-2010Française des Jeux
2010-2011FDJ
2012Lotto
2013-2014Omega Pharma
2015-2016Etixx-Quick Step
Nazionale
2012Bandiera del Belgio Belgio
Carriera da allenatore
2017-2018Marlux
2019-2020Pauwels Sauzen
2021-Alpecin
Statistiche aggiornate al dicembre 2021

Carriera modifica

2005-2007: gli esordi e il debutto da pro modifica

Meersman si mise in luce già tra i dilettanti Under-23, aggiudicandosi nel 2005 il Tour de la Province de Namur e una tappa alla Ronde de l'Isard d'Ariège. Settimo nella prova in linea Under-23 dei campionati del mondo di Madrid, corse una seconda stagione nella categoria, prima di passare professionista nel 2007 con la Discovery Channel.

Nella sua prima stagione da professionista si aggiudicò la vittoria di una tappa al Tour de Georgia, grazie anche all'aiuto del compagno di squadra Janez Brajkovič[2], e una all'Österreich-Rundfahrt. Chiuse inoltre tra i primi dieci in corse a tappe belghe quali la Tre Giorni delle Fiandre Occidentali e il Giro del Belgio.

2008-2012: FDJ e Lotto modifica

Al termine del 2007 la Discovery Channel cessò l'attività: per l'annata successiva Meersman firmò così per la francese Française des Jeux[3]. Nella sua prima corsa stagionale, in febbraio nella prima tappa dell'Étoile de Bessèges, concluse secondo dietro a Jan Kuyckx; riuscì poi a classificarsi secondo nella graduatoria generale della corsa, battuto solo da Jurij Trofimov. In maggio ottenne la sesta posizione finale nella Quatre Jours de Dunkerque, oltre a due podi al Trophée des Grimpeurs e al Grand Prix de Plumelec-Morbihan. Dopo aver ottenuto in luglio il suo primo successo stagionale – vinse la quarta tappa del Tour de Wallonie – partecipò per la prima volta alla Vuelta a España, abbandonando durante la dodicesima tappa.

Con l'addio di Philippe Gilbert alla FDJ, il direttore sportivo Marc Madiot lo indicò come il principale sostituto del belga[4], ma la stagione di Meersman fu più complicata delle precedenti. In gennaio fu colpito dalla scomparsa del migliore amico Frederiek Nolf[5]. Due mesi più tardi, dolori alla schiena e alla gamba sinistra lo costrinsero a interrompere la stagione. Operato in giugno, riprese a correre solo in agosto. Tuttavia, all'inizio della stagione 2010, fu di nuovo vittima degli stessi problemi e si fermò per altri due mesi[6].

Nel 2011, la sua ultima stagione tra le file della squadra francese, vinse una tappa e la classifica generale del Circuit des Ardennes, e partecipò per la prima volta al Tour de France. Per il 2012 tornò a correre in Belgio, nella Lotto-Belisol Team. Con questa formazione vinse una tappa alla Volta ao Algarve e una alla Parigi-Nizza, prima di debuttare al Giro d'Italia; fu poi anche secondo al Tour de Wallonie e terzo nella Clásica San Sebastián, nonché tre volte piazzato tra i primi cinque di tappa alla Vuelta a España.

2013-2016: Omega Pharma/Etixx e il ritiro modifica

Nel 2013, dopo un solo anno con la Lotto, venne messo sotto contratto dall'Omega Pharma-Quickstep. In stagione vinse le prime due tappe della Volta a Catalunya e due frazioni al Tour de Romandie, piazzandosi poi a ripetizione anche al Critérium du Dauphiné (tre podi) e di nuovo alla Vuelta a España (quattro top 5 parziali), tutte gare World Tour. Nel 2014 aprì l'annata con il successo al Trofeo Platja de Muro a Maiorca, ma nei mesi seguenti ottenne pochi risultati di rilievo; tornò alla vittoria tra luglio e agosto facendo sue una tappa e la classifica finale del Tour de Wallonie, e due tappe al Tour de l'Ain.

Nel 2015 aprì la stagione con le vittorie alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, in una tappa alla Volta ao Algarve e alla Handzame Classic; tornò al Giro d'Italia, ma dovette ritirarsi dopo poche tappe, e pure nella seconda parte di stagione non colse piazzamenti di rilievo. Nel 2016 fu brillante soprattutto nel finale di stagione: vestì infatti le maglie di leader sia al Tour de Wallonie che alla Vuelta a Burgos, e sempre in agosto si aggiudicò in volata due tappe alla Vuelta a España, cogliendo così i primi successi in un Grande Giro. Dopo aver già firmato con la Fortuneo-Vital Concept per il 2017, nel dicembre 2016 si vide costretto ad annunciare il ritiro dall'attività, dopo dieci anni da pro, per via di un'aritmia cardiaca[7].

Dopo il ritiro è diventato direttore sportivo per il team Continental belga Marlux-Napoleon Games, noto dal 2019 come Pauwels Sauzen-Bingoal[8].

Palmarès modifica

Omloop van Henegouwen
Circuit de Wallonie
1ª tappa Ronde de l'Isard d'Ariège (Saint-Girons > Aulus-les-Bains)
1ª tappa Tour de la Province de Namur (Temploux > Couvin)
4ª tappa Tour de la Province de Namur (Florennes > Florennes)
6ª tappa Tour de la Province de Namur (Chimay > Namur-Citadel)
Classifica generale Tour de la Province de Namur
2ª tappa Tour de la Province de Namur (Bièvre > Vresse-sur-Semois)
  • 2007 (Discovery Channel Pro Cycling Team, due vittorie)
3ª tappa Tour de Georgia (Rome > Chattanooga)
5ª tappa Österreich-Rundfahrt (Lienz > Wolfsberg)
  • 2008 (La Française des Jeux, una vittoria)
4ª tappa Tour de Wallonie (Gouvy > Seraing)
  • 2011 (FDJ, due vittorie)
2ª tappa Circuit des Ardennes (Givet > Vireux-Wallerand)
Classifica generale Circuit des Ardennes
  • 2012 (Lotto-Belisol Team, due vittorie)
1ª tappa Volta ao Algarve (Loulé > Albufeira)
4ª tappa Parigi-Nizza (Brive-la-Gaillarde > Rodez)
  • 2013 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team, cinque vittorie)
1ª tappa Volta a Catalunya (Calella > Calella)
2ª tappa Volta a Catalunya (Gerona > Banyoles)
1ª tappa Tour de Romandie (Saint-Maurice > Renens)
3ª tappa Tour de Romandie (Payerne > Payerne)
Prologo Tour de l'Ain (Trévoux > Trévoux, cronometro)
  • 2014 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team, cinque vittorie)
Trofeo Platja de Muro
5ª tappa Tour de Wallonie (Malmedy > Ans)
Classifica generale Tour de Wallonie
Prologo Tour de l'Ain (Saint-Amour > Saint-Amour, cronometro)
2ª tappa Tour de l'Ain (Bourg-en-Bresse > Saint-Vulbas)
  • 2015 (Etixx-Quick Step, tre vittorie)
Cadel Evans Great Ocean Road Race
1ª tappa Volta ao Algarve (Lagos > Albufeira)
Handzame Classic
  • 2016 (Etixx-Quick Step, due vittorie)
2ª tappa Vuelta a España (Orense > Baiona)
5ª tappa Vuelta a España (Viveiro > Lugo)

Altri successi modifica

Pittem-Sint-Godelieve
  • 2007 (Discovery Channel Pro Cycling Team)
Heist op den Berg - Derny
  • 2008 (La Française des Jeux)
Classifica giovani Étoile de Bessèges
Classifica a punti Circuit des Ardennes
GP Stad Kortrijk
  • 2013 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
Classifica a punti Critérium du Dauphiné
  • 2014 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
Classifica a punti Tour de Wallonie

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

2012: ritirato (7ª tappa)
2015: ritirato (4ª tappa)
2008: ritirato (12ª tappa)
2010: 98º
2012: 57º
2013: 58º
2016: 111º

Classiche monumento modifica

2008: ritirato
2011: 78º
2010: ritirato
2011: ritirato

Competizioni mondiali modifica

Competizioni europee modifica

Plumelec 2016 - In linea Elite: 17º

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Gianni Meersman, su omegapharma-quickstep.com, www.omegapharma-quickstep.com. URL consultato il 5 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2014).
  2. ^ (EN) Gianni Meersman comes out winning, in www.cyclingnews.com, 19 aprile 2007. URL consultato il 5 maggio 2012.
  3. ^ (EN) Meersman to FdJ, in www.cyclingnews.com, 2 settembre 2007. URL consultato il 5 maggio 2012.
  4. ^ (EN) Madiot: Gilbert departure won't hurt FdJ, in www.cyclingnews.com, 3 febbraio 2009. URL consultato il 5 maggio 2012.
  5. ^ (EN) Meersman misses his close friend, in www.cyclingnews.com, 6 febbraio 2009. URL consultato il 5 maggio 2012.
  6. ^ (EN) Meersman out for two months, in www.cyclingnews.com, 5 febbraio 2010. URL consultato il 5 maggio 2012.
  7. ^ Gianni Meersman costretto al ritiro per un’aritmia cardiaca, su Cicloweb.it, 30 dicembre 2016. URL consultato il 4 marzo 2017.
  8. ^ (FR) MEERSMAN GIANNI, su uci.org. URL consultato il 16 dicembre 2020.

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