Giovanni Ferrara (magistrato)

magistrato italiano

Giovanni Ferrara (Saviano, 26 giugno 1938) è un magistrato italiano, sottosegretario all'Interno del governo Monti.

Giovanni Ferrara

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Interno
Durata mandato29 novembre 2011 –
28 aprile 2013
ContitolareSaverio Ruperto
Carlo De Stefano
PresidenteMario Monti
PredecessoreAlfredo Mantovano
Sonia Viale
Michelino Davico
SuccessoreGianpiero Bocci
Domenico Manzione

Biografia modifica

È entrato in magistratura nel 1964. È stato Sostituto procuratore generale presso la Corte di appello di Roma, Procuratore della Repubblica di Terni e Capo dell'Ispettorato generale presso il ministero della Giustizia[1].

Nel 2004, dopo essere stato presidente della sezione GIP del tribunale di Roma, è stato nominato procuratore della capitale.[2] Tra le altre cose si occupa personalmente dell’indagine sul Presidente della Camera Gianfranco Fini riguardante la casa di Montecarlo disponendo già il 26 ottobre 2010 la chiusura per archiviazione quando sette anni più tardi verrà rinviato a giudizio per riciclaggio dal nuovo procuratore di Roma Giuseppe Pignatone.

Nel frattempo il 28 novembre 2011 Ferrara viene nominato sottosegretario all'Interno del Governo Monti[3] in quota Futuro e Libertà, proprio il partito di Fini.[4]

Ha giurato il giorno successivo e si è contemporaneamente messo in quiescenza dalla magistratura.

È rimasto sottosegretario fino al 28 aprile 2013, quando si è insediato il Governo Letta.

Note modifica

  1. ^ Copia archiviata, su interno.gov.it. URL consultato il 10 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).
  2. ^ Giovanni Ferrara procuratore di Roma, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 19 marzo 2004. URL consultato il 29-11-2011.
  3. ^ I nuovi sottosegretari, su corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 29-11-2011.
  4. ^ Sallusti, Il Sistema, pp. 114-115.

Collegamenti esterni modifica