Giovanni IV di Trebisonda

imperatore trapezuntino

Giovanni IV Comneno (in greco Ιωάννης Δ΄ Μέγας Κομνηνός?, Iōannēs IV Megas Komnēnos; 140322 aprile 1459) fu imperatore di Trebisonda dal 1429 fino alla sua morte.

Giovanni IV Comneno
Mega Comneno
Stemma
Stemma
In carica1429 –
1459
PredecessoreAlessio IV Comneno
SuccessoreDavide II Comneno
Nascita1403
Morte22 aprile 1459
Casa realeComneni
PadreAlessio IV di Trebisonda
MadreTeodora Cantacuzena
ConiugiBagatrioni
Un'altra moglie
FigliTeodora Despina Mega Comnena

Biografia modifica

Salì al trono dopo la morte del padre Alessio IV Comneno, di cui era il primogenito.

Tafur, che visitò la città di Trebisonda nel 1437, riportava che vi fossero tenuti meno di 4000 soldati.

Il sultano ottomano Murad II tentò di prendere la capitale per mare nel 1442, ma fu bloccato da una burrasca. Ebbe il compito di far resistere Trebisonda, nonostante la caduta di Costantinopoli (1453). In seguito, durante l'assedio di Belgrado da parte di Maometto II nel 1456, il governatore ottomano di Amiso attaccò Trebisonda e, sebbene sconfitto, prese molti prigionieri e riscosse un forte tributo.

Giovanni IV si preparò a resistere stringendo alleanze: diede sua figlia Teodora in moglie al figlio di suo cugino, Uzun Hasan, Khan degli Ak Koyunlu, di sangue cristiano, capo della tribù del Montone Bianco, in cambio della sua promessa di proteggere Trebisonda; ottenne inoltre la protezione degli emiri di Sinope e di Karamania, e dal re e dalle principesse di Georgia.

Giovanni IV morì nel 1459 dopo trenta anni di glorioso governo e gli succedette il fratello Davide II Comneno.

Famiglia modifica

Giovanni IV ebbe due mogli:[1]

  • Una figlia senza nome di Alessandro I di Georgia, tradizionalmente chiamata Bagatrioni dal nome della sua dinastia.
  • Una figlia senza nome di un sultano di un principato islamico

Ebbe un'unica figlia: Teodora, che sposò il sovrano Uzun Hassan e cambiò nome in Despina Khatun. Ebbe da lui due figli e almeno tre figlie[2].

In passato, Giovanni era ritenuto anche il padre di Alessio V di Trebisonda e di Eudossia Valenza, moglie di Nicola Crispo, signore di Siro[3]; ma ricerche moderne hanno dimostrato che Alessio era invece figlio del fratello di Giovanni, Alessandro, mentre Valenza non poteva essere sua figlia per motivi cronologici (era madre di una figlia sposata quando Giovanni era ancora un ragazzo) e aveva con tutta probabilità origini genovesi, anche se è stato proposto che potesse essere una figlia di Alessio IV di Trebisonda (che ne avrebbe fatto una sorella di Giovanni IV invece che una figlia)[2].

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alessio III di Trebisonda Basilio di Trebisonda  
 
Irene di Trebisonda  
Manuele III di Trebisonda  
Teodora Cantacuzena Niceforo Cantacuzeno  
 
 
Alessio IV di Trebisonda  
Davide IX di Georgia Giorgio V di Georgia  
 
 
Gulkhan-Eudocia di Georgia  
Sindukhtar Jaqeli Qvarqvare I Jaqeli  
 
 
Giovanni IV di Trebisonda  
Demetrio I Cantacuzeno Matteo Cantacuzeno  
 
Irene Paleologa  
Teodoro Paleologo Cantacuzeno  
 
 
 
Teodora Cantacuzena  
Giovanni Uroš Ducas Paleologo Simeon Uroš  
 
Tommasa Orsini  
Elena Ouresina Ducaina  
Radoslav Hlapen  
 
 
 

Note modifica

  1. ^ CYRIL TOUMANOFF, THE FIFTEENTH-CENTURY BAGRATIDS AND THE INSTITUTION OF COLLEGIAL SOVEREIGNTY IN GEORGIA, in Traditio, vol. 7, 1949, pp. 169–221. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  2. ^ a b Michel Kuršanskis, La descendance d'Alexis IV, empereur de Trébizonde. Contribution à la prosopographie des Grands Comnènes, in Revue des études byzantines, vol. 37, n. 1, 1979, pp. 239–247, DOI:10.3406/rebyz.1979.2098. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  3. ^ George Finlay, The History of Greece and the Empire of Trebisond, (1204-1461) (Edinburgh: William Blackwood, 1877), p. 508

Bibliografia modifica

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