Giovanni Paramithiotti

Giovanni Paramithiotti (Venezia, 12 marzo ... – Milano, 11 marzo 1943) è stato un dirigente sportivo italiano di origine greca.

Egli fu tra i fondatori e primo presidente della società calcistica dell’Internazionale Milano (1908-1909).

Biografia modifica

Giovanni era nato a Venezia ed apparteneva ad una ricca famiglia, di cui da parte paterna di lontana origine greca^[1]. I suoi avi nel XVIII secolo, come esuli si erano allontanati dalla Thesprotia, regione dell’Epiro, precisamente dalla zona attuale di Paramythia, e aveva perciò conservato l’origine nel cognome^[2].

Fu tra i fondatori dell'Internazionale nel 1908, risultando eletto come primo presidente del nuovo club calcistico.^[3]

Paramithiotti posa nel 1912 con alcuni fondatori e dirigenti dell'Inter (da sinistra: Paramithiotti (Pres.), Muggiani, Hugo Rietmann, Hirzel, Bach, Ansbacher, Glockner e sul portone a destra Hans Rietmann).

Rimase in carica un solo anno. Stando alle cronache dell'epoca, il primo presidente del club non fu particolarmente gradito all'ambiente per via della sua fama di menagramo, fama che lo costringeva a non presentarsi allo stadio.^[4]

Un giorno però, assistendo alla partita con barba e baffi finti, non venne riconosciuto e l'Inter vinse l'incontro, ponendo fine alla sua cattiva nomea.^[5]

Il cambio ai vertici del club avvenne alla vigilia del primo impegno interista nei campionati federali, dopo il derby col Milan dell'ottobre 1908 giocato a Chiasso.^[6]

Dopo di lui, nel 1909, venne eletto presidente al suo posto Ettore Strauss, assecondando il volere della maggioranza svizzera dei soci del club.