Giulio Polluce

retore e lessicografo greco antico

Giulio Polluce (in greco antico: Ἰούλιος Πολυδεύκης?, Ioúlios Polydeúkēs; Naucrati, ... – Atene, ...; fl. 183) è stato un grammatico e lessicografo greco antico.

Biografia modifica

Nato nell'antico Egitto, Polluce fu, ad Atene[1], discepolo del retore Adriano di Tiro, che sostituì nell'esercizio della cattedra di retorica alla sua morte (intorno al 192)[2]. Tra i suoi avversari spiccano Luciano di Samosata[3] e Frinico Arabio, contrari al suo genere di eloquenza[2].

Polluce morì durante il regno di Commodo (177-192) all'età di cinquantotto anni.

Opere modifica

La sua produzione è per gran parte frammentaria. L'unica opera pervenutaci con estratti considerevoli è l'Ὀνομαστικὸν ἐν βιβλίοις ί (abbreviato in Ὀνομαστικὸν, Onomastikón), scritto intorno al 170 d.C. (pubblicato prima del 177 d.C.) e dedicato all'imperatore Commodo, suo allievo.[4]. Si tratta di un elenco di vocaboli e di sinonimi ordinati per argomento e distribuiti in dieci libri, accompagnati da esempi e brevi spiegazioni delle voci. Particolarmente famose sono le sezioni riguardanti le maschere e i costumi greci (IV libro). Sebbene l'opera sia successiva al periodo classico del teatro greco cui molte voci dell'opera fanno riferimento, l'Onomastikón rappresenta una fonte di informazioni preziosa per la storia del teatro ma anche per la storia degli usi, delle tradizioni e del folklore in generale.[2][5] L'opera, composta da dieci libri, tratta rispettivamente[2]:

I. Degli dèi e del loro culto, dei re, della sollecitudine e dell'indolenza, delle tinture, del commercio e dei manufatti, della fertilità e del suo opposto, del tempo e della divisione dell'anno, delle case, delle navi, della guerra, dei cavalli, dell'agricoltura, dell'aratro e del carro, e delle api;
II. Dell'uomo, delle parti del corpo;
III. Delle relazioni, della vita politica, degli amici, dell'amore per la patria, dell'amore, delle relazioni tra il maestro e lo schiavo, delle monte, del viaggio;
IV. Delle varie conoscenze della scienza, delle maschere e dei costumi greci;
V. Della caccia, degli animali;

VI. Dei pasti, dei nomi dei crimini;
VII. Dei differenti commerci
VIII. Della corte, dell'amministrazione della giustizia
IX. Delle città, degli edifici, delle monete, dei giochi
X. Dei vari tipi di vasi.

Sono stati in particolare studiati la struttura dell'Onomasticon, partendo dalle sezioni monetali[6], la tecnica di composizione ed il passaggio dai testi ai vocabolari[7], la sinonimia, l‘organizzazione per strisce sinonimiche[8], la fortuna di Polluce presso i sinonimisti francesi[9].

Note modifica

  1. ^ Filostrato, Vite dei sofisti, II, 12.
  2. ^ a b c d Smith.
  3. ^ Polluce fu probabilmente la persona presa in giro da Luciano come una persona inutile e ignorante che si guadagna la reputazione di oratore per pura sfrontatezza, e messa alla berlina nel suo Lexiphanes, una satira sull'affettazione di parole oscure e obsolete.
  4. ^ Le lettere di dedica all'imperatore sono state studiate e tradotte da Radici Colace, 2013, pp. 25-34.
  5. ^ Sui Realien teatrali vd. Radici Colace, Saladino 2016, pp. 49-64.
  6. ^ Caccamo Caltabiano & Radici Colace, 1992.
  7. ^ Radici Colace, 2001.
  8. ^ Radici Colace, 2006.
  9. ^ Radici Colace, Aracne 2016, pp. 379-388.

Bibliografia modifica

  • (EN) William Smith (a cura di), Julius Pollux, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
  • Giulio Polluce, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Maria Caccamo Caltabiano e Paola Radici Colace, Dalla premoneta alla moneta. Lessico monetale greco tra semantica e ideologia, Pisa, ETS, 1992.
  • Paola Radici Colace, Dai testi ai vocabolari tra ricordo e nostalgia, in G. Lanata (a cura di), Il tardoantico alle soglie del duemila, Pisa, ETS, 2001, pp. 267-283.
  • Paola Radici Colace, La sinonimia nell'Onomasticon di Polluce, in AAPel, Cl. Lett., Filos. e BB.AA., Suppl., n. 2, LXXXI (2005), Messina-Napoli, ESI, 2006.
  • Paola Radici Colace, Polluce nell'Onomasticon, in Christine Mauduit (a cura di), L'Onomasticon de Pollux: aspects culturels, rhétoriques et lexicographiques, Lyon, CEROR, 2013, pp. 25-34.
  • Paola Radici Colace, Attori, ruoli, scene nelle Baccanti di Euripide e Realien del IV libro dell'Onomasticon di Polluce, Carlo Saladino Editore, 2016, pp. 49-64.
  • Paola Radici Colace, Ammonio e Polluce, in Scritti in onore di M. G. Adamo, Ariccia (RM), Aracne Editrice, 2016, pp. 379-388.
  • Alessandra Cirone e Livia Radici, Commentaria Polluciana, collana “Biblioteca di Technai”, n. 3, Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2018.
  • Livia Radici, Terminologia critica nell’Onomasticon di Polluce: Testi e Commenti, in “BollClass.”, XXXVII-XXXVIII, 2016-2017, 171-221.
  • Livia Radici, Problemi critico-testuali nell’Onomasticon di Polluce: varianti, aggiunte, emendamenti, in “Il Maurolico”, IX, 2017, 73-79.

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