Giuseppe La Puma

baritono e basso buffo italiano

Giuseppe La Puma (San Giuseppe Jato, 1870Chicago, 1940) è stato un baritono e basso buffo italiano.

Soprannominato Peppino[1], durante la sua carriera ha potuto calcare palchi sia sul territorio nazionale che all'estero[2].

Biografia modifica

Giuseppe La Puma nasce a San Giuseppe Jato, vicino a Palermo[1], nel 1870[3], dove studia anche insieme all'educatore Antonio Cancelli[4]. Debutta nel 1894 nella sua città natale, dove è Malatesta in Don Pasquale che interpreterà anche successivamente[5].

Dopo altre interpretazioni nella regione dell'allora Regno d'Italia[6], tra il 1888 e il 1889 è al Teatro La Fenice con Samson et Dalila come Sacerdote e come Amonasro in Aida[4]. Nel 1900 è alla prima di Cenerentola dove è Nasturzio alla Fenice di Venezia. L'anno successivo debutta al Teatro Opera di Buenos Aires[7].

Nel 1908 è al Teatro Colón di Buenos Aires con Aurora come Raimundo, con grande successo dell'opera[8]. Il 2 giugno 1911 prende parte alla prima di Isabeau dove è Cornelius al Teatro Coliseo della capitale argentina, con la direzione dello stesso autore dell'opera, Pietro Mascagni[9]. Nel 1912 Il teatro illustrato scrive sulla vita di La Puma con riguardi particolari alla carriera e al successo del baritono[2]. Durante la sua permanenza in Colombia a Bogotà, nel 1917, rimane coinvolto in un terremoto, riuscendosi a salvare[5].

Dagli anni 1920 trasloca negli Stati Uniti. Nel 1925 è Don Bartolo ne Il barbiere di Siviglia all'Academy of Music di Filadelfia[10], ruolo che aveva già intrapreso varie volte in Argentina, Uruguay, Italia, Cuba e in altre località statunitensi. Nel 1928 crea il "La Puma Opera Workshop" che dirige fino alla sua morte. Nel 1930 si ritira dalle scene, dedicandosi all'insegnamento[5]. Muore a Chicago nel 1940. Il workshop viene poi sostenuto dalla figlia Josephine[11].

Incisioni modifica

Tra il 1903 e il 1914 circa risultano alcune incisioni da parte di La Puma per varie case discografiche tra cui la G&T a Milano, Fonotipia, Zonophone a New York, American Record Company, Odeon e Columbia, collaborando anche con artisti come Alfredo Brondi, Emma Longhi e Giovanna Lucaszewska[12].

Vita privata modifica

Giuseppe La Puma ha una figlia di nome Giuseppina La Puma (poi cambiato in Josephine). Quest'ultima nel 1933 si trasferisce a New York insieme alla figlia, nipote di Giuseppe, dal nome Alberta Masiello (1915-1990)[13], assistente alla conduzione e insegnante di opera al Metropolitan Opera House.

Repertorio modifica

Repertorio operistico
Ruolo/i[5][14] Titolo[5] Autore
Malatesta Don Pasquale Donizetti
Carlo/Melitone La forza del destino Verdi
Cola/Malìa Malìa Frontini
Rockburg Fra Diavolo Auber
Enrico/Raimondo Lucia di Lammermoor Donizetti
Charazon Papà Martin Cagnoni
Don Antonio Mariedda Bucceri
Germont La traviata Verdi
Conte Il trovatore Verdi
Silvio/Tonio Pagliacci Leoncavallo
Rodolfo La sonnambula Bellini
Lescaut/Geronte Manon Lescaut Puccini
Doge I due Foscari Verdi
Valentino Faust Gounod
Rigoletto/Monterone Rigoletto Verdi
Araldo/Tetralmondo Lohengrin Wagner
Barnaba La Giocanda Ponchielli
Alberico Il crepuscolo degli dei Wagner
La trasfigurazione di Cristo Perosi
Sacerdote Samson et Dalila Saint-Saëns
Amonasro/Re Aida Verdi
Escamillo/Dancairo Carmen Bizet
Cristo La resurrezione di Cristo Perosi
Rodolfo/Marcello/Schaunard/Benoit/Alcindoro La bohème Leoncavallo
Colonnello Soranzo Il cantico dei cantici E. Ferrari
Sacerdote Samson et Dalila Saint-Saëns
Gerard Andrea Chénier Giordano
Faliero Tartini o il Trillo del Diavolo Falchi
Nasturzio Cenerentola Wolf-Ferrari
Nelusko L'africana Meywebeer
Oratorio Perosi
Storico Il Natale del Redentore Perosi
Cristo La risurrezione di Lazzaro Perosi
Jago Otello Shakespeare
McGregor Guglielmo Ratcliff Mascagni
Merlier L'assalto al mulino Breneau
Wotan La Valchiria Wagner
Sigfrido Wagner
Wolframio Tannhäuser Wagner
Kurvenaldo Tristano e Isotta Wagner
Renato Un ballo in maschera Verdi
Severo Poliuto Donizetti
Cristoforo Colombo Franchetti
Giovanna di Napoli J. Maneu
Nevers Gli ugonotti Meyerbeer
Scarpia/Sagrestano Tosca Puccini
L'entrata di Cristo in Gerusalemme Perosi
Sallustio Ruy Blas Hugo
Mirandolina Lozzi
Kyoto Iris Mascagni
David David E. Rivalta
Alfio Cavalleria rusticana Mascagni
Leone Nel sempione Costantino
Zurga I pescatori di perle Bizet
Guillot/Lescaut Manon Massenet
Cascart Zazà Leoncavallo
Figaro/Don Bartolo/Fiorello Il barbiere di Siviglia Rossini
Chatterton Leoncavallo
Riccardo I puritani Bellini
Tebaldo Romeo e Giulietta Gounod
Pietro Hänsel e Gretel Humperdinck
Gleby Siberia Giordano
Giacomo Jana Virgilio
Sharpless/Yamadori Madama Butterfly Puccini
Hoel Dinorah Meywebeer
Alfonso La favorita Donizetti
Capitano/Raimondo Aurora Panizza
Bardo Gloria Cilea
Dulcamara L'elisir d'amore Donizetti
David L'amico Fritz Mascagni
Carlo Ernani Verdi
Taddeo L'italiana in Algeri Rossini
Faidit/Cornelius/Araldo Isabeau Mascagni
Lelio Le donne curiose Wolf-Ferrari
I promessi sposi Petrella
Robinson Il matrimonio segreto Cimarosa
I dispettosi amanti G. Luporini
Marchese Linda di Chamounix Donizetti
Amleto Shakespeare
Guercio Juana Pedrollo
Tristano Martha Flotow

Discografia modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) POINTers, POINTers, 1992. URL consultato il 5 giugno 2018.
  2. ^ a b Il teatro illustrato, 1912. URL consultato il 5 giugno 2018.
  3. ^ (EN) J. F. E. Dennis, The Record Collector, 2000. URL consultato il 5 giugno 2018.
  4. ^ a b (DE) Karl-Josef Kutsch, Leo Riemens, Großes Sängerlexikon, De Gruyter. URL consultato il 5 giugno 2018.
  5. ^ a b c d e La Puma Giuseppe, su lavoceantica.it. URL consultato il 4 giugno 2018.
  6. ^ Ar et labor, Ricordi, 1903. URL consultato il 5 giugno 2018.
  7. ^ (ES) César A. Dillon, Juan Andrés Sala, El teatro musical en Buenos Aires: Teatro Doria, Teatro Marconi, Ediciones de Arte Gaglianone. URL consultato il 5 giugno 2018.
  8. ^ (EN) Radio Teatro Colón, Teatro Colón (PDF)[collegamento interrotto], Municipalidad de la Ciudad de Buenos Aires, 1965. URL consultato il 5 giugno 2018.
  9. ^ Mario Morini, Nandi Ostali, Piero Ostali, Casa musicale Sonzogno, Casa musicale Sonzogno, 1995. URL consultato il 5 giugno 2018.
  10. ^ Eliana Stracciari Nappi, Adriano Orlandini, Riccardo e Luigi Stracciari. Percorsi d'arte nel melodramma del primo Novecento, Gangemi, 2013. URL consultato il 5 giugno 2018.
  11. ^ (EN) Opera Groups, in New York Magazine, 28 febbraio 1972. URL consultato il 5 giugno 2018.
  12. ^ Robert Johannesson, Artist (PDF), su 78opera.com. URL consultato il 4 giugno 2018.
  13. ^ (EN) Victoria Etnier Villamil, From Johnson's Kids to Lemonade Opera: The American Classical Singer Comes of Age, Northeastern, 2004, p. 159, ISBN 1555536352. URL consultato il 5 giugno 2018.
  14. ^ Qualora vengano indicati più ruoli si possono riferire a rappresentazioni in un lasso di tempo diverso tra di loro.

Bibliografia modifica

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