Gran Premio motociclistico d'Argentina 1963

Bandiera dell'Argentina GP d'Argentina 1963
121º GP della storia del Motomondiale
11ª prova su 12 del 1963
Data 6 ottobre 1963
Nome ufficiale GP d'Argentina
Luogo Autódromo Municipal, Buenos Aires
Percorso 3,912[1] km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
111º GP nella storia della classe
Distanza 35 giri, totale 136,920 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Regno Unito Mike Hailwood
MV Agusta in 1'47.0 a 131,618 km/h
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Mike Hailwood
MV Agusta
2. Bandiera dell'Argentina Jorge Kissling
Norton
3. Bandiera dell'Argentina Benedicto Caldarella
Matchless
Classe 250
98º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Tarquinio Provini
Morini
Podio
1. Bandiera dell'Italia Tarquinio Provini
Morini
2. Bandiera della Rhodesia Jim Redman
Honda
3. Bandiera dell'Italia Umberto Masetti
Morini
Classe 125
98º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera della Rhodesia Jim Redman
Honda
Podio
1. Bandiera della Rhodesia Jim Redman
Honda
2. Bandiera dell'Argentina Héctor Pochettino
Bultaco
3. Bandiera dell'Argentina Aldo Caldarella
Bultaco
Classe 50
18º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera della Nuova Zelanda Hugh Anderson
Suzuki
Podio
1. Bandiera della Nuova Zelanda Hugh Anderson
Suzuki
2. Bandiera della Germania Ernst Degner
Suzuki
3. Bandiera dell'Italia Alberto Pagani
Kreidler

Il Gran Premio motociclistico d'Argentina fu il penultimo appuntamento del motomondiale 1963.

Si svolse il 6 ottobre 1963 presso il circuito di Buenos Aires. Quattro le classi in programma: 50, 125, 250 e 500.

Come già nelle due edizioni precedenti il numero di piloti abituali del mondiale che eseguirono la trasferta in Sudamerica non fu molto nutrito, in particolare per quelle classi in cui tutto era già deciso per il titolo iridato.

Le uniche squadre che effettuarono la trasferta furono Honda, Kreidler, Morini e Suzuki che avevano i piloti ancora in lotta per i titoli della classe 50 e della 250.

Le singole vittorie furono di Mike Hailwood su MV Agusta in 500, di Tarquinio Provini su Morini in 250, di Jim Redman su Honda in 125 e di Hugh Anderson su Suzuki in 50. Con i risultati ottenuti nessuno dei titoli ancora da assegnare trovò una destinazione e si dovrà aspettare la gara successiva in Giappone per conoscere i piloti iridati.

Fu questa del 1963 anche l'ultima edizione del GP d'Argentina per parecchi anni a venire; pur essendo nel calendario iniziale, già nel 1964 non venne effettuato e tornò solo nel 1981.

Classe 500 modifica

Furono solo 9 i piloti presenti al via e di questi solo 7 vennero classificati al termine della prova[2].

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1   Mike Hailwood MV Agusta 1h 03:45.9 8
2   Jorge Kissling Norton +1 giro 6
3   Benedicto Caldarella Matchless +1 giro 4
4   Victorio Minguzzi Matchless +1 giro 3
5   Raúl Villaveiran Norton +1 giro 2
6   Horacio Costa Norton +1 giro 1
7   Juan Carlos Perkins Norton

Ritirati modifica

Pilota Moto Motivo ritiro
  Alan Shepherd Matchless
  Tarquinio Provini Morini

Classe 250 modifica

Arrivati al traguardo (posizioni a punti) modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1   Tarquinio Provini Morini 59'14"400 8
2   Jim Redman Honda 6
3   Umberto Masetti Morini 4
4   Raúl Kissling NSU 3
5   Ivan Schumann NSU 2
6   Carlos Marfetan Parilla 1

Classe 125 modifica

Arrivati al traguardo (posizioni a punti) modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1   Jim Redman Honda 54'56"800 8
2   Héctor Pochettino Bultaco 6
3   Aldo Caldarella Bultaco 4
4   Alberto Gómez Zanella 3
5   Juan Carlos Salatino Zanella 2
6   Horacio Maffia Ducati 1

Classe 50 modifica

Hans-Georg Anscheidt si infortunò durante le prove e non poté partecipare alla gara, lasciando ancora aperta la lotta per il titolo.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti) modifica

Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1   Hugh Anderson Suzuki 8
2   Ernst Degner Suzuki 6
3   Alberto Pagani Kreidler 4
4   Raúl Kissling Kreidler 3
5   Karaber Samardjian Suzuki 2
6   Gastón Biscia Suzuki 1

Note modifica

  1. ^ Dato riferito alla variante n° 2 su cui corsero la 250 e la 500; le 50 e le 125 corsero sulla variante n° 10, lunga 2,625 km.
  2. ^ Classifica su autosport.com

Collegamenti esterni modifica

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