Idruro di positronio

composto chimico

L'idruro di positronio è una molecola mista, costituita da un atomo normale, l'idrogeno e da un atomo esotico, il positronio. La sua formula è PsH. Ne venne prevista l'esistenza nel 1951 da A. Ore,[1] e successivamente studiato teoricamente, ma non fu osservato se non nel 1990. R. Pareja, R. Gonzalez a Madrid intrappolarono il positronio nei cristalli di magnesia carichi di idrogeno. La trappola venne messa a punto da Yok Chen dell'Oak Ridge National Laboratory. [2] Nel 1992 venne creato in un esperimento da David M. Schrader e F.M. Jacobsen e altri alla Università di Aarhus in Danimarca. I ricercatori fabbricarono molecole di idruro di positronio sparando intensi fasci di positroni nel metano, il quale ha una densità più elevata di atomi di idrogeno. Al momento del rallentamento, i positroni vengono catturati dai comuni elettroni per formare atomi di positronio i quali reagiscono quindi con gli atomi di idrogeno del metano. [3]

Il PsH è costruito da un protone, due elettroni e un positrone. L'energia di legame è di 1,1 ± 0,2 eV. La vita media della molecola è di 0,5 nanosecondi.

Note modifica

  1. ^ (EN) J. Usukura, K. Varga e Y. Suzuki, Signature of the existence of the positronium molecule, su arxiv.org, 1998, DOI:10.1103/PhysRevA.58.1918, arXiv:physics/9804023v1. URL consultato il 3 maggio 2010.
  2. ^ (EN) "Out of This World" Chemical Compound Observed (PDF), in Office of Basic Energy Sciences, settembre 1992, p. 9. URL consultato il 3 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  3. ^ (EN) D.M. Schrader, Finn M. Jacobson, Niels-Peter e Ulrik Mikkelsen, Formation of Positronium Hydride, in Physical Review Letters, vol. 69, n. 1, 1992, DOI:10.1103/PhysRevLett.69.57.

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