Il disco rotto/Si lo so

singolo di Mina

Il disco rotto/Si, lo so è il 52º singolo di Mina, pubblicato il 25 ottobre 1962 su vinile a 45 giri dall'etichetta Italdisc.[1][2]

Il disco rotto/Si, lo so
singolo discografico
ArtistaMina
Pubblicazione25 ottobre 1962
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaItaldisc MH 128
ArrangiamentiTony De Vita
Registrazionemono
Formati7"
Altri formatiCD
Mina - cronologia

Il disco modifica

Ha due copertine: ufficiale senza articolo sul titolo della prima canzone fronte e retro, ristampata con il titolo corretto fronte e retro.

È il settimo e ultimo singolo pubblicato nel 1962, ma NON è stato inserito insieme agli altri nell'album Renato pubblicato a fine anno.[3]

Entrambe le canzoni sono contenute nella raccolta su CD Ritratto: I singoli Vol. 2 del 2010.[4]

Queste canzoni sono state utilizzate in altrettanti caroselli realizzati alla fine del 1962 per l'Industria Italiana della Birra.

Nei due brani la cantante è accompagnata da Tony De Vita, che cura anche gli arrangiamenti, con la sua orchestra.

Il disco rotto si trova anche nella raccolta Una Mina fa del 1987.

Si, lo so modifica

Versione italiana, dell'originale lanciato dalla stessa Mina in tedesco, presente nell'album ufficiale del 1963 Stessa spiaggia, stesso mare e in quello del 1964 Mina Nº 7,[3] oltre che nella raccolta Mina Gold del 1998.[4]

Di questa canzone nel 1963 Mina pubblica su singolo le edizioni:

Questi dischi, eccetto Internazionale e Mina in the world, appartengono alle rispettive discografie straniere della cantante.

Tracce modifica

Lato A
  1. Il disco rotto – 3:00 (testo: Renato Rascel – musica: Ennio Morricone; edizioni musicali Mascheroni)
Lato B
  1. Si, lo so (Heißer Sand) – 3:02 (testo: Mogol, Alberto Testa – musica: Werner Scharfenberger; edizioni musicali Ducale / Orchestralmusic)

Note modifica

  1. ^ Discografia singoli, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato l'8 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2017).
  2. ^ Il disco rotto/Si lo so, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato l'8 marzo 2023.
  3. ^ a b Discografia album, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato l'8 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
  4. ^ a b Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale Archiviato il 29 luglio 2017 in Internet Archive..
  5. ^ (EN) Un desierto/Dindi/Oh la la, Gigi/Dejame llorar, su Discogs, Zink Media. URL consultato l'8 marzo 2023.

Collegamenti esterni modifica